Non mi e' mai successo. Neanche quando mi capitava di essere, proprio il 10 di agosto, al mare o in collina e lì le stelle si vedono, eccome. Mai successo. Mi sedevo e guardavo verso l'alto. Di desideri ne preparavo uno importante e altri "minori" per non correre il rischio di perdere qualche buona occasione. Non ho mai potuto vantarmi di realizzazioni avvenute, ne' sul principale, nei sui piccoli. O comunque di dare il merito alle stelle. A volte mi e' capitato, in altre sere, di vedere qualcosa muoversi ma mi sono sempre chiesta se erano effettivamente stelle o solo il mio grande desiderio di vederle cadere e così, nell'incertezza dell’aver visto cosa, sono passati gli anni. Da grande non ho smesso di sognare ne' di guardare il cielo. La notte del 10 non mi sono soffermata ma nel bel mezzo della notte, come più o meno sempre, mi sono svegliata, sono stata alla finestra e erano lì. Molte. Ferme e luminose, il cielo cittadino ci ha regalato limpidezza per poterle vedere ma ... Nulla, ancora una volta. Ma forse, se ora ricordo bene, il la notte di san Lorenzo e' una data fittizia, la notte giusta e' quella dell'11? O del 12? O forse bisogna continuare a guardare, sognare, sperare ... Che cadano o che pur restando ferme guardandoci dall'alto, piccoli e impotenti, esaudiscano comunque i nostri desideri.
Ultimamente penso, sempre più convinta, che ognuno di noi abbia una stella in cielo che racchiude il nostro destino. Ci tormentiamo, lottiamo, perchè ad un certo punto vorremmo cambiare la nostra vita, riscrivere il nostro destino, il nostro cammino. Quando però è già scritto, già deciso da qualche cosa di più grande di noi, non resta che smettere di lottare per cambiare e di accettare che non sempre le cose possono andare come vorremmo....XXX
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