domenica 31 marzo 2019

I tuoi sogni puoi sempre viverli guardando il mondo.
E saranno, comunque, amore che vive.

sabato 30 marzo 2019


Amore non è Amore se muta
quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio
se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato
(William Shakespeare)

venerdì 29 marzo 2019

“Che parola sbagliata, amante. Che parola sbagliata, tradimento” 

mercoledì 27 marzo 2019

E poi ci sono i libri. 
L’unica cosa a tenderti una mano e farti una carezza.

Dolci serate single

Ho bagnato in caffè decaffeinato dei baicoli (dolce scoperta degli ultimi giorni, grazie ad una dolce collega) e li ho alternati ad una crema al mascarpone preparata con mascarpone, zucchero e tuorli ai quali ho aggiunto gocce di cioccolato fondente. 
Dolci serate single.

martedì 26 marzo 2019

Nell’istante del tramonto
il sogno di una notte senza fine
eterna ed infinita
come gli amori che non moriranno mai


C’era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
(Gabriel Garcia Marquez)

Muffins miele alla lavanda

Ho lavorato 2 uova intere con 250 grammi di ricotta fresca, 100 grammi di burro sciolto a bagnomaria, mezzo bicchiere di zucchero di canna integrale, mezzo bicchiere di miele alla lavanda, 2 bicchieri di farina e 1 bustina di lievito vanigliato. Ho riempito 9 stampi muffins e cotto a 190 gradi per circa 35 minuti.

Averti addosso, Gino Paoli

Se non so dire quel che sento dentro
come un cieco come un sordo,
se non so fare quel che si deve fare
come una scimmia come un gatto,
se non so amare come si deve amare
come un bambino come un cretino,
se non so dare come una tasca vuota
come un problema ormai risolto.
Averti addosso
si, come una camicia come un cappotto
come una tasca piena come un bottone
come una foglia morta come un rimpianto.
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza
come una gioia nuova, come un regalo.
E se il mio cuore vuole cadere da bocca
che ti cerca e che ti inghiotte
cosi’ mi porta dentro la tua vita
questa canzone dell'unita’
Averti addosso
come le mie mani, come un colore,
come la mia voce, la mia stanchezza
come una gioia nuova, come un regalo.
Averti addosso
come la mia estate di S. Martino
come una ruga nuova come un sorriso
come un indizio falso come una colpa.
Averti addosso
come un giorno di sole a meta’ di maggio
che scalda la tua pelle e scioglie il cuore
e che ti da la forza di ricominciare.
Averti addosso
averti insieme
restare insieme, volerti bene.
Averti addosso
averti insieme
restare insieme, volerti bene

lunedì 18 marzo 2019

Le storie d’amore che hanno cambiato il mondo, Gilbert Sinoue’

Che folli, che incredibili, che affascinanti, che uniche, queste storie. Edoardo VIII e Wallis Simpson, Lady Hamilton e l’ammiraglio Nelson, Don Pedro e Ines de Castro e tutti gli altri. Che siano reali, poeti, borghesi, militari, la differenza non esiste, si azzera, si annulla perché ciò che li accomuna e unisce e pervade è l’amore. Folle, clandestino, rivoluzionario, prepotente, irrazionale, sconvolgente. Tanto da sovvertire gli equilibri, le vite e i destini. Fino ad unire l’impossibile o svanire rendendo infelici e disgraziati per sempre. Perché se il tuo destino è quello di incontrare quel tipo di amore, nulla sarà più come prima, nulla sarà più come sarebbe potuto essere senza l’incontro. 


Risotto radicchio tardivo e philadelphia


Ho tostato, in una noce di burro, 5 pugni di riso carnaroli. Ho sfumato con 1/2 bicchiere di vodka e poi ho aggiunto 2 piccoli ceppi di radicchio tardivo lavato e tagliato finemente. Ho aggiunto, poco alla volta 1/2 litro di brodo vegetale e mescolato continuamente. Ho aggiunto 125 grammi di Philadelphia e 100 grammi di parmiggiano. Ho mescolato, fatto mantecare e impiattato. E, infine, una spolverata di pepe nero e altro parmigiano. 

lunedì 11 marzo 2019

Padellata per i forti

Due peperoni gialli, due peperoni rossi, una cipolla bianca, sale, olio extravergine di oliva, tanta acqua e altrettanta pazienza per la cottura. Circa 1 ora e 1/2. Ma mentre fate altre cose in giro per casa, il profumo invadera' le mura e il tempo avra' avuto il suo perché. O almeno così hanno detto da queste parti.

sabato 9 marzo 2019

I brutti e buoni cocco e ricotta

Ho lavorato 2 uova pasta gialla con 250 grammi di ricotta, 100 grammi di zucchero bianco e 200 grammi di cocco grattugiato.
Ho versato cucchiaini colmi di impasto su carta da forno e cotto per circa 40 minuti a 180 gradi.

Cercami, Renato Zero

Cercami, come e quando e dove vuoi,
cercami, è più facile che mai,
cercami, non soltanto nel bisogno tu cercami,
con la volontà e l'impegno, rinventami.
Se mi vuoi allora cercami di più,
tornerò solo se ritorni tu,
sono stato invadente eccessivo lo so,
il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però...
questa vita ci ha puniti già,
troppe quelle verità che ci son rimaste dentro.
Oggi che fatica che si fa,
come è finta l'allegria, quanto amaro disincanto.
Io sono qui, insultami feriscimi,
sono così, tu prendimi o cancellami,
adesso sì tu mi dirai che uomo mai ti aspetti,
io mi berrò l'insicurezza che mi dai,
l'anima mai farò tacere pure lei,
se mai vivrò di questa clandestinità
per sempre.
Fidati, che hanno un peso gli anni miei
fidati che sorprese non ne avrai,
sono quello che vedi io pretese non ho
se davvero mi credi di cercarmi non smettere no.
Questa vita ci ha puniti già,
l'insoddisfazione qua ci ha raggiunti facilmente,
così poco abili anche noi a non dubitare mai
di una libertà indecente.
Io sono qui ti seguirò ti basterò
non resterò una riserva questo no,
dopo di te quale altra alternativa può salvarci,
io resto qui mettendo a rischio i giorni miei
scomodo sì perché non so tacere mai
adesso sai senza un movente non vivrei,
comunque cercami,
cercami,
non smettere...

Muffins salati alle olive taggiasche

Ho lavorato 2 uova pasta gialla con 125 grammi di burro sciolto, 200 grammi di farina 1, 2 cucchiai di yogurt greco, sale, pepe, mezza bustina di lievito madre e 3 cucchiai colmi di olive taggiasche denocciolate.
Ho riempito stampi e cotto per 40 minuti a 180 gradi.


Era lì da sempre, con un libro tra le mani, in attesa di qualche meraviglia.

giovedì 7 marzo 2019

... Come fa a mancarmi se non esiste? Come fa a non esistere se mi manca?... 

Guido Catalano, Tu che non sei romantica



Tu che non sei romantica, Guido Catalano

... Sento una fitta intercostale che parte da sotto il cuore, attraversa di sghimbescio la cassa toracica e raggiunge la spalla destra, poi rimbalza e torna giù aggredendo lo stomaco come fosse l’artiglio di un’aquila …     

mercoledì 6 marzo 2019

Filetti di salmone al forno

Ho riposto 4  filetti di salmone su una teglia coperta con carta forno. Ho cosparso con fette molto sottili di limone, olive taggiasche denocciolate e pinoli e un pizzico di peperoncino. Ho irrorato con olio extra vergine di oliva e ho cotto a 220 gradi per circa 40 minuti. 
Insalata dell’orto come contorno.

Crema barbabietola e legumi

Ho frullato una barbabietola rossa lavata, pelata e tagliata a cubetti con 100 grammi di ceci, 100 di fagioli cannellini e 100 grammi di lenticchie tutti scolati della loro acqua di coversazione e lavati sotto acqua corrente. Ho passato in padella con un bel pizzico di sale integrale e pepe bianco. Ho versato in scodelle di terracotta, ho aggiunto un filo di olio extra vergine estratto a freddo. A tavola pane carasau condito e passato in forno e parmigiano da aggiungere a piacere.
Vino Chianti. 

martedì 5 marzo 2019


Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita.
(Jim Morrison)

lunedì 4 marzo 2019

Have I Told You Lately
Have I told you lately that I love you?
Have I told you there's no one else above you?
Fill my heart with gladness, take away all my sadness
Ease my troubles, that's what you do
For the morning sun in all it's glory
Meets the day with hope and comfort too
You fill my life with laughter, somehow you make it better
Ease my troubles, that's what you do
There's a love less defined
And its yours and its mine
Like the sun
And at the end of the day
We should give thanks and pray
To the one, to the one
Have I told you lately that I love you?
Have I told you there's no one else above you?
Fill my heart with gladness, take away all my sadness
Ease my troubles, that's what you do
There's a love less defined
And its yours and its mine
Like the sun
And at the end of the day
We should give thanks and pray
To the one, to the one
Have I told you lately that I love you?
Have I told you there's no one else above you?
Fill my heart with gladness, take away all my sadness
Ease my troubles, that's what you do
Take away all my sadness, fill my life with gladness
Ease my troubles, that's what you do

La speranza è un sogno fatto da svegli.

(Aristotele)

Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.
(Seneca)

domenica 3 marzo 2019

Ai romantici, anche quando sostengono di non esserlo. 
E lo sostengono anche con se stessi.

A lei

Avevano creduto nel miracolo. Avevano sperato nell'impossibile. Avevano lottato come chi non ha più niente da perdere. Avevano immaginato raccontandosi le immagini e sognato condividendo i sogni. Avevano pensato a come e quando qualcosa avrebbe potuto essere diverso. Avevano demandato al cielo il loro destino come fanno i bambini quando dicono le preghiere perché incapaci di prendere una decisione. Avevano superato ogni volta la soglia del male reciprocamente inferto spostando l'asticella sempre più in alto, fino a non vederne più il limite. Avevano provato un sentimento così forte da rendere tutto il resto inutile fastidioso e non degno di considerazione. Avevano riempito le loro giornate di meravigliose aspettative e dolorose cadute. Avevano fermato le loro vite ad un fermo immagine in cui tutto sarebbe stato possibile mentre facevano crescere l'amore e il dolore senza poterli più controllare e fino a diventarne succubi e  schiavi. Avevavo provato a liberarsi delle catene ma sapevano che nulla sarebbe cambiato. Loro sarebbero stati legati per l'eternità anche nel silenzio dei racconti non più condivisi. Perché si sa che certi amori ti dannano l'anima per tutta la vita. Fino alla prossima e poi forse ancora. 

sabato 2 marzo 2019

Just the Why you are, Billy Joel





Don't go changing to try and please me
You never let me down before
Don't imagine you're too familiar
And I don't see you anymore
I wouldn't leave you in times of trouble
We never could have come this far
I took the good times; I'll take the bad times
I'll take you just the way you are
Don't go trying some new fashion
Don't change the color of your hair
You always have my unspoken passion
Although I might not seem to care
I don't want clever conversation
I never want to work that hard
I just want someone that I can talk to
I want you just the way you are
I need to know that you will always be
The same old someone that I knew
What will it take till you believe in me
The way that I believe in you?
I said I love you and that's forever
And this I promise from the heart
I could not love you any better
I love you just the way you are

Muffins al “cielo” cioccolato e pere

Ho lavorato 1 uovo con 3 cucchiai di zucchero, 100 grammi di burro sciolto a bagnomaria, 100 grammi di farina, 1 pera decana tagliata a fettine, 3 cucchiai di crema di nocciole e mezza bustina di lievito. Ho riempito 6 stampi muffins e cotto per 40 minuti a 180 gradi.
Un pensiero al cielo. A chi ho conosciuto attraverso i racconti. 

venerdì 1 marzo 2019

A tutti noi che crediamo nei miracoli, anche di una sera



La sera dei miracoli
È la sera dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone
È la sera dei cani che parlano tra di loro
Della luna che sta per cadere
E la gente corre nelle piazze per andare a vedere
Questa sera così dolce che si potrebbe bere
Da passare in centomila in uno stadio
Una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio
Anzi la manda in onda
Tanto nera da sporcare le lenzuola
È l'ora dei miracoli che mi confonde
Mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde
Si muove la città
Con le piazze e i giardini e la gente nei bar
Galleggia e se ne va
Anche senza corrente camminerà
Ma questa sera vola
Le sue vele sulle case sono mille lenzuola
Ci sono anche i delinquenti
Non bisogna avere paura ma stare un poco attenti
A due a due gli innamorati
Sciolgono le vele come i pirati
E in mezzo a questo mare
Cercherò di scoprire quale stella sei
Perché mi perderei
Se dovessi capire che stanotte non ci sei
È la notte dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Ha scritto una canzone
Lontano una luce diventa sempre più grande
Nella notte che sta per finire
E la nave che fa ritorno
Per portarci a dormire
I loro sguardi andavano oltre il tempo, il passato e il futuro.
I loro sguardi superavano il dolore e la paura.
I loro sguardi cercavano, ancora, una possibilità oltre ogni logica.
I loro sguardi erano oltre le scelte, brivido eterno e indissolubile.

Niente potrà mai separare il nostro amore prima che ci avvolga la morte segnata.

(Apollonio Rodi)