venerdì 29 marzo 2013

Insalata di pollo con mandorle e chioggia

Ho lavato e asciugato un ceppo di insalata chioggia. Ho lavato, asciugato e tagliato a listarelle 4 fette super sottili di petto di pollo e le ho lasciate marinare in succo di limone sale e pepe. Ho scolato e passato in forno per circa 20 minuti a 220°. Ho fatto raffreddare, tagliato a listarelle e le ho mescolate a 100 gr di filetti di mandorle e alla chioggia.. Ho condito con olio extra vergine di oliva con sale e pepe a parte.

Tortini mascarpone e mele

Ho lavorato 2 uova intere con 250 gr di mascarpone e 100 gr di zucchero. Ho aggiunto 2 mele fiju, molto grandi, tagliate a fettine sottili e lasciate precedentemente a bagno in succo di arancia per qualche ora. Ho aggiunto 1 bicchiere raso di farina e ½ cucchiaino di lievito per dolci. Ho versato l’impasto in sei stampi mini tortine e cotto per circa 40 minuti a 190°. Ho lasciato raffreddare e capovolto i tortini. Ho spolverizzato con zucchero a velo.
Ci sono momenti in cui credi di poter fare pace. La pace con te stesso e tutto ciò che vivi. Poi capisci che quella pace non riuscirai mai a farla e allora scegli di non avere alternative. Se non quella di vivere in guerra. L’arresa sarebbe la morte e tu, anche se ferito, scegli di vivere così. Sai di non poterne fare a meno. Di sanguinare e vivere. Senza sangue non esisteresti più. E il buio lo rifiuti.

Coppette fragole e mascarpone

Ho lavorato 2 tuorli d’uovo con 6 cucchiai colmi di mascarpone e 5 cucchiai di zucchero bianco. Ho lavato e tagliato a tocchetti circa 20 fragole. Ho amalgamato, delicatamente, la crema con le fragole. Ho riposto in coppette e riposto in frigo.

L'intermittenza, Andrea Camilleri

L’intermittenza è uno di quei libri che leggi d’un fiato, con l’arsura della sete da placare perché vuoi sapere cosa succederà da lì a poche righe dopo. Ha il ritmo di chi sa suonare meravigliosamente uno strumento, come il maestro Camilleri sa “suonare” divinamente le parole. E’ il mondo spietato del lavoro dove potere, complotti, accordi scomodi, disonestà, abuso di potere, dilagano fino a travolgere anche i direttori d’orchestra.
Regalatomi ieri, divorato oggi, in un pomeriggio di pioggia sotto un plaid caldo avvertendo un magnifico tepore sia nel corpo che nella mente.

Insalata cannellini e patate alla crema di formaggio

Insalata cannellini e patate alla crema di formaggio
Ho cotto al vapore 2 patate a pasta gialla. Le ho lasciate raffreddare e tagliate a pezzi. Ho lavato 200 gr di cannellini e li ho aggiunti alle patate. Ho aggiustato di sale e pepe. Ho sciolto a bagno maria 50 gr di emmenthal, 50 di fontina e 50 di gorgonzola. Ho versato la crema di formaggio sull’insalata.

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai. Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento.
Catullo

giovedì 28 marzo 2013

Dolcini del "Buona Pasqua alle amichette"

Ho lavorato 1 uovo con 4 cucchiai di zucchero bianco, ho aggiunto 250 gr di yogurt bianco dolce, 4 cucchiai di marmellata di pesche, farina q.b. e 100 gr di burro sciolto. Ho aggiunto 100 gr di cioccolato bianco spezzettato grossolanamente  e aggiunto mezza bustina di lievito per dolci. Ho versato l’impasto in otto stampi “pasquali” (la forma di mezzo uovo) e cotto a 200° per circa 30 minuti.
La donna "ad alta definizione" ha fatto i complimenti. cosa volere di più se la conosci e sai che significa????

martedì 26 marzo 2013

Spinaci alla crema di pecorino

Ho passato in padella 400 gr di spinaci con poco burro, 500 ml di acqua, sale e pepe. e ho fatto cuocere a fiamma viva, per circa 25 minuti. Ho miscelato, in una ciotola, 200 gr di panna da cucina con100 gr di pecorino romano grattugiato. Ho versato la crema sugli spinaci. Ho coperto, spento il fuoco e coperto.
Ho lasciato riposare per qualche attimo e servito.
la passione è la forza che lega le teste
e a quei corpi noiosi da spirito e luce
se mi fermo a pensare agli errori che ho fatto
mi si spengono gli occhi e mi cerco nel sonno
io ci credo davvero non sei solo sesso
sei conquista e traguardo involucro vero
dove vengo a nascondermi quando mi pento
è per questo che adesso ti dedico tutto
ti dedico tutto
Ti dedico tutto, Biagio Antonacci
Eppure chissà perché speriamo, sogniamo, camminiamo, voliamo e, a volte, addirittura, ci innalziamo fino non solo a sfiorare il cielo ma a convincerci che il cielo sia l'altro. A volte non sembra essercene proprio più motivo ma sappiamo che ci basterebbe poco. Un sorriso, uno sguardo, una parola, un segno, un sogno. Le persone belle sotto la pelle sono così. E lo sono ancora di più quando riescono ad essere felici perché quel sorriso, quello sguardo, quella parola, quel sogno, arriva da un'altra direzione ed é l'amico, quello vero, a donarglielo.

lunedì 25 marzo 2013

E' già ieri, il film

"E' già ieri"  fa parte di quella categoria di film che pensi essere "leggera" e, a pensarlo, non ti sbagli. Ma e' di quella che puoi catalogare "leggerezza profonda ed intelligente" E' uno di quei film che  tocca con un soffio le nostre profondità' Che ti fa riflettere su chi e come siamo, chi e come vogliamo essere nella vita che diamo per scontata e con "scontatezza" viviamo.  Ci capita, così, che viviamo non vivendo o spesso non vivendo al meglio. Ci capita di restare vittime dell' incantesimo più' brutto potesse avverarsi senza realizzare che ne siamo noi i responsabili. Ed e' necessario che accada qualcosa di straordinario perché l'incantesimo si rompa. Può essere l'amore per un'altra persona o l'amore per noi stessi o, semplicemente, l'amore per l'amore. Perché essere migliori e migliorare la vita che abbiamo e' l'unico contro incantesimo possa dare una svolta e far ricominciare.

domenica 24 marzo 2013

Biscotti ripieni di marmellata

Ho lavorato 1 uovo con 200 gr di farina, 100 gr di burro e 100 gr di zucchero di canna. Ho steso una base dell’impasto in 10 stampi a forma di cuore, versato un cucchiaino di marmellata di fragole, ricoperto con un’altra parte di impasto e cotto a 180° per 30 minuti. Ho lasciato raffreddare, capovolto e cosparso di zucchero a velo.
Essere attraversati da parole da amore è il viaggio intimo più profondo che si possa intraprendere.
Essere lacerati dal silenzio di ciò che credevamo amore è il viaggio intimo più doloroso si debba compiere.
Tutto è più semplice di quanto si possa pensare e allo stesso tempo più complicato di quanto si possa capire.
Johann Wolfgang von Goethe

Zucchine rotonde alla crema di crescenza

Ho lavato e tagliato a fette rotonde 4 zucchine. Le ho passate in padella con olio, sale e acqua. Ho fatto cuocere a fuoco basso, fino a fare asciugare l’acqua. Ho riposto, in una teglia da forno imburrata e cosparsa di pane grattugiato, strati di zucchine e fiocchetti di 200 gr di crescenza. Ho spolverizzato con pane grattugiato e pepe nero. Ho passato in forno per 15 minuti di cui gli ultimi 5 in modalità grill.

sabato 23 marzo 2013

Plumcake con feta e spinaci

Ho sbattuto 3 uova  con 100 ml di latte intero, sale e pepe. Ho aggiunto 180 gr di farina bianca, 50 gr di emmenthal grattugiato e 1 bustina di lievito secco per impasti salati. Ho aggiunto 200 gr di feta tagliata a cubetti e 50 gr di spinaci bolliti e spezzettati. Ho mescolato bene e riposto l’impasto in uno stampo da plumcake in silicone. Ho cotto a 180° per circa 45 minuti. Ho lasciato raffreddare, tagliato a fette e servito al posto del pane con frittata semplice e insalata mista.

Coppette di fragole e crema di yogurt mascarpone e ricotta

Ho lavorato 200 gr di yogurt greco, 200 gr di mascarpone e 200 gr di ricotta. Ho aggiunto 5 cucchiai di succo d’acero. Ho composto strati di fragole tagliate a pezzetti e crema in coppette di vetro trasparente. Ho cosparso la superficie di ognuna con granella di mandorle.
Occorre comporre il dolce al momento per evitare che le fragole rilascino l’acqua e bagnino la crema.
Non arrivare mai al raccontare il tuo desiderio a colui che avrebbe potuto esaudirlo. In quel momento decreterai la morte di entrambi.

Involtini di pollo con crudo e crema di formaggi

Ho lavato e asciugato 5 fette di petto di pollo. Ho riposto sopra ad ognuna una fetta di prosciutto crudo. Ho chiuso con uno stuzzica dente e passato in padella con due o tre cucchiai di olio e sfumato con vino bianco. Ho continuato la cottura a fuoco vivo per circa 20 minuti girando di tanto in tanto. A fine cottura ho coperto con fette sottili di emmenthal, coperto e spento il fuoco.

venerdì 22 marzo 2013

Non c’è strada che porti alla felicità: la felicità è la strada.
Buddha

Insalata valeriana mele, speck e salsa di gorgonzola

Ho lavato e asciugato dell’insalata valeriana, ho tagliato a fette sottili e messo sotto succo di limone 1 mela verde. Ho passato in padella 50 gr di speck a fettine facendolo abbrustolire e sciogliendo il grasso. Ho sciolto a bagno maria 100 gr di gorgonzola con un pizzico di sale e pepe nero. Ho unito l’insalata, la mela scolata, lo speck sgocciolato e condito con la salsa di gorgonzola tiepida.
Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
Gabriel Garcia Marquez

Focaccia integrale con semi

Ho mescolato 300 gr di faina integrale con 200 gr di farina bianca 0. Ho aggiunto 300 ml di acqua tiepida, 1 panetto di lievito di birra da 25 gr sciolto nell’acqua, 2 cucchiaini di sale e 1 di zucchero, 1 manciata abbondante di semi di zucca e girasole. Ho steso l’impasto in una teglia unta e lasciato lievitare in luogo caldo per circa 2 ore. Ho allargato ulteriormente l’impasto, ho pizzicato, bucherellato e cosparso con dell’olio extra vergine di oliva. Ho cotto per circa 30 minuti a 180°.

giovedì 21 marzo 2013

Zuppa cannellini zucca e gode di gambero

Ho cotto al microonde 100 gr di zucca precotta. Ho scolato della loro acqua di conservazione 200 gr di cannellini. Ho frullato la zucca e i cannellini aggiungendo un filo di acqua. Ho passato in padella con un filo di olio, sale e pepe nero. Ho sbollentato 10 code di gambero. Le ho pulite e passate in un’altra padella con vino bianco, peperoncino e pochissimo olio. Ho versato la crema di verdure in 2 ciotole e ho aggiunto, al centro, 5 code di gambero a testa. Ho servito con olio a pane di segale a parte.

Cocaina, Carlotto, Carofiglio, De Cataldo

Tre racconti che turbano e fanno riflettere e spaventano e affascinano. La cocaina compagna di molti, di troppi, di gente insospettabile e che travolge e stravolge con i suoi effetti diretti e indiretti. Per chi sceglie di servirsene o di servirla. Carlotto, Carofiglio, De Cataldo. Sempre maestri nel loro raccontare e nel coinvolgere.

mercoledì 20 marzo 2013

Non correre più veloce di quanto il tuo angelo custode non sia capace di volare.

Insalata di pollo con pomodori secchi

Ho lavato e asciugato un ceppo di insalata riccia. Ho lavato, asciugato e tagliato a listarelle 5 fette super sottili di petto di pollo. Le ho passate in padella antiaderente senza olio facendole grigliare. Ho spezzettato 10 pomodorini sott’olio acetati. Ho condito insalata, pollo e pomodorini. Ho condito con olio extra vergine di oliva, sale e pepe rosa in grani.

The nero aromatizzato con succo d’arancia e miele

Ho preparato un the nero con una miscela fresca lasciata in infusione 5 minuti e aggiungendo un po’ di anice stellato. Ho filtrato e aggiunto  il succo di 1 arancia e 2 cucchiaini di miele.  Ho bevuto il the con biscotti alla cannella fatti in casa.
Quando piove il cielo vuole raccontarci qualcosa?  Vuole raccontarci che le nostre tristezze possono essere lavate via come l’aria dalla sua acqua? Vuole raccontarci che le domande senza risposte devono essere lasciate andare come le gocce nelle pozzanghere? Vuole raccontarci la sua infinita tristezza dietro la quale possiamo nascondere la nostra? E che le nostre lacrime possono confondersi tra le sue?

Frittata cornetti e patate

Ho cotto al vapore 200 gr di fagiolini e 200 di patate. Ho tagliato a pezzetti le verdure, le ho salate e pepate leggermente. Ho sbattuto 5 uova intere con molto parmigiano grattugiato. Ho mescolato uova e verdure, ho aggiunto maggiorana e cumino. Ho versato l’impasto in una teglia da forno imburrata e cosparsa di pane grattugiato. Ho cotto a 220° per circa 30 minuti.

martedì 19 marzo 2013

…” Ma non voglio salutarlo in questo modo. C’è un altro Giacinto che vedo sulla soglia, sorridente e controluce mentre mi dischiude la porta di qualche chiesa sconosciuta. “Entra”, mi insegna: “Quando una porta è chiusa, non ti fermare mai. Vai dritto e aprila. Lascia agli altri, se vogliono, il peso di vietarti l’ingresso. Non arrestarti,  prima che te lo impongano”. Quanti portieri, quanti sacrestani ho superato seguendo il consiglio! Quanti cortili, quanti chiostri ho visto, che non avrei altrimenti visto mai! E’ così che lo voglio salutare, con questo nodo in gola che mi viene nel ricordarlo, alto, radioso, allegro, che mi fa segno di venire avanti, di non avere paura, di seguirlo, di fare come lui, in questo, “almeno in questo”.
Geologia di un padre, Valerio Magrelli
E io, il mio di padre, invece non voglio salutarlo mai. Oggi è 19 anni fa. Ieri è domani. E lui non se ne va, dalla mia testa, dal mio cuore e dalla mia pelle. La foto, nella quale spala la neve sorridente, è il sole nei giorni di neve; la foto dove ha in mano un giornale, è il profumo delle pagine di un libro che sfoglio; il ricordo di quando mi scorrazza con un plaid lungo una collina è il caldo del plaid ora sul mio divano. I miei disegni abbandonati che lui amava più di chiunque altro sono le prime tempere che mi portò a casa. L’odore che ogni tanto mi sembra ancora di avvertire è il mio bacio sulla sua guancia quando apriva la porta di casa dopo un giorno di lavoro.
Siamo sogni..  A volte ci puoi coltivare e sei semplicemente felice. A volte ti è negata la possibilità e devi fare pace con il nostro sfuggirti.  A volte continui ad inseguirci, nonostante tutto, perché senza di noi non sei vivo.

Girella saporita

Ho steso un foglio di pasta sfoglia e l’ho cosparsa con una crema preparata con 5 piccoli caprini, molto parmigiano grattugiato e 50 gr di prosciutto cotto tritato.  Ho arrotolato e lasciato raffreddare affinché si rassodasse per circa 30 minuti in frigo. Ho tagliato a fette e cotto a 200° per circa 30 minuti. Ho servito tiepido.

L’assenza delle parole che vorremmo sentire, l’assenza dei gesti che vorremmo ricevere,  hanno la tristezza dell’assenza di chi pensavamo che fosse con noi, come noi. I silenzi, dolorosi, laceranti, fanno prendere coscienza,  fanno crescere e, dolorosamente, fanno andare avanti, oltre, anche quando ci saremmo voluti fermare.

Un padre, un essere sacro, un re.
Saul Bellow

Rigatoni di farro con pomodorini, olive e pecorino romano

Ho sbollentato 10 pomodorini, li ho spellati e tagliati a metà. Li ho messi in padella con 2 cucchiai di olio, circa 10 olive verdi grosse, dolci e denocciolate. Ho aggiunto 2 cucchiai di salsa di pomodoro e un pizzico di dado granulare non saporito. A fine cottura ho aggiunto molto pecorino romano grattugiato e ho fatto amalgamare. Ho cotto, al dente, circa 200 gr di rigatoni al farro, ho saltato la pasta in padella per qualche minuto e servito.

lunedì 18 marzo 2013

Tortine con cioccolato bianco, mandorle e nocciole

Ho lavorato 1 uovo intero con 150 gr di yogurt greco, 100 gr di cioccolato bianco sciolto a bagnomaria, 3 cucchiai di zucchero bianco, 100 gr di mandorle tritate e 50 gr di nocciole tritate. Ho sistemato l’impasto in 10 stampi e cotto per 35 minuti a 180°.

The way we were

Mem'ries,
Light the corners of my mind
Misty water-colored memories
Of the way we were
Scattered pictures,
Of the smiles we left behind
Smiles we gave to one another
For the way we were
Can it be that it was all so simple then?
Or has time re-written every line?
If we had the chance to do it all again
Tell me, would we? Could we?
Mem'ries, may be beautiful and yet
What's too painful to remember
We simply choose to forget
So it's the laughter
We will remember
Whenever we remember...
The way we were...
The way we were...
On ira où tu voudras, quand tu voudras
Et on s'aimera encore, lorsque l'amour sera mort
Toute la vie sera pareille à ce matin

L’été indien, Joe Dassin

domenica 17 marzo 2013

I silenzi hanno parole.

Tomini e trevisana “quasi alla piastra”

Ho lavato e asciugato un ceppo di trevisana lunga. Ho riposto le foglie di insalata su un foglio di carta da forno con 4 tomini sopra le foglie. Ho cosparso con sale, pepe nero e olio l’insalata.. Ho bucherellato le formine di formaggio. Ho passato in forno caldo (grill) a 250° per circa 15 minuti. Ho servito con pane al farro e kamut fatto in casa.
“ … Ogni lettera ha un odore; ogni verbo un profumo. Ogni parola spande nella memoria un luogo e i suoi effluvi. E il testo che a poco a poco si tesse, secondo i capricci congiunti dell’alfabeto e della rimembranza, diventa allora il fiume meraviglioso, mille volte ramificato e olezzante, della nostra vita sognata, della nostra vita vissuta, della nostra vita a venire, che di volta in volta si sommerge e ci svela. …”
Profumi, Philippe Claudel

Crostini con crema di pomodori olive e robiola

Ho frullato 10 pomodori sott’olio, 10 olive verdi, 10 olive nere, 200 gr di robiola. Ho tostato, al forno, fettine di pane (francesini croccanti). Ho cosparso il pane tiepido con la crema e servito l’antipasto con martini rosè e spremuta d’arancia con ghiaccio.
Ogni giorno, dieci, tre, cento volte al giorno, diciamo e facciamo cose che cambieranno quello che succederà' da lì a poco. Per noi e per coloro che ci circondano. Ne siamo consapevoli o ignoriamo coscientemente la consapevolezza? Dovremmo forse fermarci prima di quell'istante? Dovremmo forse non dire o fare? Restare immobili per non avere responsabilità, sensi di colpa, meriti o demeriti di aver dato uno spintone, una svolta, un? Sarebbe vivere comunque o semplicemente “galleggiare” trasportati dagli eventi e succubi delle decisioni altrui? Chissà, forse sarebbe più semplice. Intimamente  sollevati  dal poter accusare gli altri della nostra vita e considerarci, così, vittime inermi.


sabato 16 marzo 2013

Ciotoline “quasi cheese cake”

Ho bagnato nel succo d’acero 2 fette di crostata di ricotta ridotta a pezzetti, riducendole in crema e ho riposto sul fondo di due ciotole trasparenti. Ho mescolato 200 gr di panna da cucina con 3 cucchiai colmi di marmellata di albicocche senza zucchero. Ho amalgamato e coperto la base di torta. Ho riposto in frigo.

Teglia di patate alla crema di zucca e robiola

Ho lessato 4 patate per circa 40 minuti. Le ho lasciate raffreddare e tagliate a fette. Ho preparato una crema con 150 gr di zucca fatta prima bollire tagliata a pezzi e poi frullata con 150 di robiola. Ho salato e pepato. Ho riposto gli strati di patate con la crema e qualche fiocchetto di burro. Ho cosparso di parmigiano grattugiato e passato in forno circa 10 minuti.
Le stesse parole, le stesse identiche parole, se pronunciate per te o sentite raccontate a qualcun altro, ti aprono il cielo o ti fanno precipitare negli inferi. Forse è per questo che a volte le vorremmo incidere sulla pelle e altre invece vorremmo scorticarle via.

giovedì 14 marzo 2013

Risotto salsiccia e crescenza e pepe rosa

Ho fatto rosolare 200 gr di salsiccia  sbriciolata in 2 cucchiai di olio di oliva. Ho aggiunto 200 gr di riso carnaroli e 1 bicchiere di vino bianco. Ho lasciato evaporare e ho continuato la cottura aggiungendo, poco alla volta, 1 litro di brodo (con granulare saporito). A cottura quasi ultimata ho o aggiunto 100 gr di crescenza saporita spezzettata, ho amalgamato e servito spolverizzando con pepe rosa in grani. Parmigiano a parte in tavola.
Lascia ch'io aspiri a lungo, a lungo,
l'odore dei tuoi capelli, che v'immerga il viso tutto,
come un assetato nell'acqua di una fonte,
e con la mano li scuota come un fazzoletto Profumato, per sprigionare ricordi nell'aria.

Charles Baudelaire
Un emisfero in una chioma

martedì 12 marzo 2013

Fusilli con crema di pomodorini sott’olio e olive

Ho frullato 10 pomodori secchi sott’olio e 10 olive verdi, grandi e dolci. Ho aggiunto un filo d’olio e condito 200 gr di fusilli al kamut.  A tavola pepe bianco in grani.

lunedì 11 marzo 2013

Biscotti di pasta frolla croccanti

Ho mescolato 1 uovo intero a 200 gr di farina, 100 gr di zucchero bianco e 100 gr di burro sciolto a bagnomaria. Ho aggiunto un pizzico di lievito per dolci. Ho riempito circa 20 stampini. Ho cotto per circa 30 minuti a 200°. Ho sfornato i biscotti quando li ho visti croccanti.
Li ho mangiati a cena con un’enorme tazza di latte caldo bollente. Per riabbracciare i sogni di bambina e cancellare gli squallori  dei grandi …
Bisogna andare, fino in fondo, in fondo a tutto in fondo a noi, in fondo agli argini del mondo, alla paura che mi fai. Fino in fondo alle tue cosce, ai miei timori alle tue angosce. Fino in fondo alla pianura, all'orizzonte della città. In fondo dove non troveremo nemmeno un'ombra per riposarci, in fondo dove sarà fatica, sarà sudore l'esser sincero, in fondo dove tutto è coperto sotto lo stesso mantello nero.
La giacca, Claudio Lolli

Involtini di zucchine

Ho lavato, asciugato e tagliato per il lungo 3 zucchine. Le ho passate sulla piastra facendole grigliare. Le ho lasciate raffreddare. Ho steso su ogni fetta un cubotto di emmenthal. Ho richiuso con uno stuzzica dente. Ho riposto su un piatto e passato 2 minuti nel microonde. Ho servito condendo con un filo di olio e una macinata di pepe nero.
Non vi lascerò orfani, Daria Bignardi

domenica 10 marzo 2013

Fagioli bianchi di spagna e pecorino

Ho scolato dell’acqua di conservazione e lavato sotto acqua corrente 300 gr di fagioli bianchi di spagna. Li ho passati in padella con olio e, pepe nero. Li ho fatti diventare croccanti. Ho lasciato raffreddare e mescolato a 150 gr di pecorino romano stagionato sbriciolato grossolanamente. Ho aggiunto un filo di olio e servito.

sabato 9 marzo 2013

Teglia di patate carne e brie

Ho lessato 4 patate per circa 40 minuti. Le ho lasciate raffreddare e tagliate a fette. Ho preparato un ragu’ con 200 gr di carne macinata scelta, 150 gr di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di cipolla e ½ bicchiere di vino rosso, facendolo andare dolcemente per circa 30 minuti. Ho tagliato a tocchetti 200 gr di brie. Ho riposto, in una teglia da forno, alternando in strati, patate, carne e formaggio. Ho passato in forno per circa 10 minuti. Ho servito con pane al farro e kamut.

venerdì 8 marzo 2013

Semi freddo alle amarene

Ho bagnato in 70 gr di burro circa 200 gr di biscotti fatti qualche giorno fa. Ho steso l’impasto in un piatto. Ho lavorato energicamente 150 gr di yogurt greco con 150 gr di ricotta finissima, 3 cucchiai di miele e 3 cucchiai di marmellata di amarene. Ho coperto la base di biscotti con la crema e guarnito con amarene intere e sciroppo. Ho riposto in frigo a raffreddare.

Ti vorrei sollevare, Elisa

Mi hai lasciato senza parole
come una primavera
e questo è un raggio di luce
un pensiero che si riempe
di te
E l'attimo in cui il sole
diventa dorato
e il cuore si fa leggero
come l'aria prima che il tempo
ci porti via
ci porti via
da qui
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Mi hai detto ti ho visto cambiare
Tu non stai più a sentire
per un momento avrei voluto
che fosse vero anche soltanto
un pò
Perchè ti ho sentito entrare
ma volevo sparire
e invece ti ho visto mirare
invece ti ho visto sparare
a quell'anima
che hai detto che non ho
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
e viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
vorrei viaggiare su ali di carta con te
vorrei sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore

Riso thailandese speziato e fagiolini

Ho cotto per circa 30 minuti 300 gr di fagiolini (surgelati) in padella con olio, dado granulare vegetale e 500 gr di acqua. Ho lasciato i fagiolini verdi e croccanti. Ho cotto al vapore 250 gr di riso thailandese. Ho passato in padella aggiungendo abbondante curry e pepe nero. Ho fatto saltare e servito bollente con salsa di soya a parte.

mercoledì 6 marzo 2013

Non vi lascerò orfani, Daria Bignardi

Daria Bignardi è stata una meravigliosa scoperta. Partita dal suo ultimo romanzo “L’acustica perfetta” percorro la strada a ritroso condividendo atmosfere, pensieri, profondità.
“…perché in una famiglia l’unica cosa che fa davvero male è l’assenza, mentre il caos e il calore delle esperienze condivise rafforzano le nostre radici e la nostra identità…” “…è bello stare accanto a chi muore…”

Zorro, Margaret Mazzantini

Zorro siamo noi, noi che camminiamo in una vita apparentemente normale e dove ci succedono cose più o meno simili a quelle che accumunano chi ci circonda. Poi può succedere qualcosa di straordinario oppure di normale e noi non siamo più noi. Semplicemente “saltiamo” dentro e potrebbe succedere di “saltare” fuori, di scegliere il non concesso. Diventare ciò che non avremmo mai pensato di poter diventare. Una nuova vita dove non siamo più chi eravamo e forse dove non sapremo mai più chi saremo.

Frittata con piselli e spinaci

Ho sbattuto 3 uova con molto parmigiano, sale e pepe nero. Ho aggiunto 50 gr di spinaci cotti al vapore e 50 gr di piselli cotti con burro e cipolla. Ho scaldato, in una padella larga e bassa 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva e una volta caldo ho versato le uova e verdura facendo cuocere circa 7 minuti per ciascun lato.

Tortine con cuore di mela e marmellata

Ho lavorato 2 uova intere con 1 bicchiere di zucchero bianco, 3 cucchiai di succo di acero, 100 gr di yogurt greco e 50 di burro. Ho mescolato bene e aggiunto farina antigrumi q.b. per un impasto morbido. Ho aggiunto ½ cucchiaino di lievito per dolce. Ho riempito il fondo di 4 stampi da big muffin, ho coperto con pezzetti di mela golden e 1 cucchiaio di marmellata di pesche e coperto con altro impasto. Ho cotto per 35 minuti a 200° dando ulteriori 5 minuti con calore solo sotto.

lunedì 4 marzo 2013

Quando ognuno di noi se ne andrà, non accadrà mai più che ne nasca uno uguale...
Ognuno di noi è il protagonista di una storia irripetibile.

Roberto Benigni

domenica 3 marzo 2013

“ … Perché ogni tanto viene voglia di stendersi sul guanciale dell’abbandono , di dire: ma si, voglio essere molle e cagionevole , stupido e disdicevole. Voglio sputtanarmi, non ce la faccio più a tenere il punto fermo, la bussola orientata sulla rotta della decenza. … ”
Zorro, Margaret Mazzantini


Crema albicocche essiccate e miele

Ho lavato e tagliato 250 gr di albicocche essiccate denocciolate. Le ho riposte in padella con 500 ml di acqua e 6 cucchiai colmi di miele di acacia. Ho fatto cuocere per 45 minuti. Ho frullato e riposto in un vasetto sterilizzato. Ho lasciato raffreddare ed etichettato.

Biscotti cioccolato bianco, nocciole e panna

Ho lavorato 1 uovo con 3 cucchiai di zucchero bianco, 125 gr di panna da cucina e 100 gr di cioccolato bianco con nocciole intere, sciolto a bagnomaria. Ho continuato a mescolare aggiungendo farina a pioggia (circa 1 bicchiere e ½). Ho aggiunto ½ cucchiaiho di lievito per dolci. Ho mescolato e riempito 20 pirottini da biscotti. Ho cotto a 180° per 40 minuti.
Se certe risposte ti annientano, la prossima volta non porre domande.

Come guarire dall’amore. Non bisogna rovinarsi per amore

Appena leggerà questo titolo, Amore dirà: “A quanto pare, si prepara guerra contro di me”. Risparmiati di accusare il tuo poeta, Cupido; altri giovani spesso sono tiepidi in amore ma io ho sempre amato e se mi chiedi che cosa stia facendo ancora adesso, amo. Ho insegnato, lo sai, in che modo ti si possa raggiungere; e quella che ora è una dottrina , prima è stata una passione.
Adesso non intendo tradirti, né una nuova Musa si accinge a disfare il lavoro precedente. Se qualcuno ama felice e appassionato ciò che gli piace amare, ne goda e navighi col suo vento in poppa. Ma se qualcuno sopporta con pena il dominio di un’amante crudele, non si faccia logorare: colga l’aiuto che la mia arte può dare.
Perché  mai certi amanti, dopo aver legato un cappio al collo, si lasciano cadere come triste peso da un’altra trave? Perché altri si feriscono il petto con un duro pugnale? Tu sei amante della pace, Cupido: devi opporti alla morte. Se qualcuno non è riuscito a smettere di amar e sta per morire a causa dell’amore, se ne liberi! Tu non sarai responsabile di alcun funerale.

Ovidio, Insegnamenti d’amore

venerdì 1 marzo 2013

Muffins marmellata di pere e cioccolato fondente

Ho lavorato 2 uova con 100 gr di burro, 125 gr di yogurt greco e 250 gr di ricotta. Ho aggiunto 100 gr di marmellata di pere (a pezzi) senza zucchero e poi farina a pioggia continuando a mescolare. Ottenuto un impasto morbido ho spezzettato e aggiunto 100 gr di cioccolato fondente e ½ bustina di lievito. Ho riempito 10 stampi da muffins e 15 stampini da mini muffins. Ho cotto a 190° per circa 35 minuti.