domenica 29 aprile 2018

Io, te e il mare. Marzia Sicignano

È fresco come la sua età. È profondo come lei. È giovane ma è antico. Perché forse, alla fine, è vero che l’amore non ha età. E che tu abbia venti, sessanta o mille anni, la differenza la fai tu. Con ciò che hai dentro, con chi sei e chi incontri. E se ti scontri con quel qualcuno che è l’altra parte di te, lo scopri subito e così sarà per sempre. Che lieto fine sia, oppure no. 
Ma per lei e per tutti coloro che hanno ancora il tempo, che il sogno si realizzi.

Mini cheesecake salata

Ho frullato 6 fette biscottate integrali e le ho bagnate con burro fuso aggiungendo un pizzico di sale.
Ho lavorato 150 grammi di mascarpone con olive verdi e nere sminuzzate e una macinata di pepe. Ho inserito, a strati, i due composti in un piccolo coppa pasta. Ho lasciato riposare in frigorifero fino al momento di servire.

Foto mancata, pasta riuscita

Ho versato in una padella di pietra un cucchiaio di olio. Ho aggiunto due filetti di acciughe spezzettate, 200 grammi di filetti di tonno sminuzzati e una decina di olive verdi spezzettate. Ho cotto 240 grammi di pasta integrale di riso, l’ho scolata al dente e ripassata in padella. Ho impiattato per tre. Un filo di olio extra vergine e a peperoncino a disposizione. 
Passerina ghiacciata delle Marche a tavola.

Aveva percorso la città, trasportata. Dal vento, dai pensieri, dai ricordi. Non era la prima volta che accadeva ma quel pomeriggio, come accadava da tempo, con il trascorrere del tempo, tutto sembrava più forte. L'aria odorava e aveva quell'odore. Il cielo, che non si decideva, in un susseguirsi di nuvole sole chiaro e scuro, era quel cielo di certe giornate. I palazzi antichi, maestosi, eleganti, con le loro mansarde, affascinavano la mente e riportavano a quei discorsi inopportuni che poche volte si era potuta permettere di fare su quello che avrebbe desiderato. E, girare senza meta l'aveva condotta inevitabilmente davanti al portone di quel hotel con quel finto camino, a scorgere quel numero civico, a sfiorare quel parco. A sbattere contro tutti i ricordi. E allora le era successo come a tutti coloro che hanno ricordi incisi e ossessionanti. Aveva fatto uno sforzo per ricordarsi se erano tutti veri o solo sogni. Per cercare di strapparsene qualcuno dalla pelle. Per convincersi alla versione più docile e dolce del sogno. In questo caso, forse avrebbe potuto ritenersi salva. Dai sogni ti risvegli. I ricordi lo sapeva, non avrebbero più permesso al sonno di farla abbandonare. La città cambiava sotto il cielo che si preparava alla pioggia. E anche quello, soprattutto quello della pioggia, era un ricordo indelebile.

Dal giardino ligure

Ho lavato 5 limoni giganti. Ho tagliato la buccia (solo la parte gialla) sminuzzandola. Ho eliminato tutta la parte morbida bianca. Ho spellato gli spicchi eliminando i semi. Ho tagliato anche i pezzi di polpa. Ho messo tutto in una casseruola di pietra alta. Ho coperto con un litro di acqua e 200 grammi di zucchero bianco. Ho fatto bollire per circa due ore. Ho frullato. Ho passato con il setaccio. Ho riempito 4 barattoli da 250 ml e 3 mignon sterilizzati. Ho chiuso e lasciato raffreddare.

sabato 28 aprile 2018

Quello che vogliamo realmente non è quello che abbiamo deciso di volere, e la distanza fra questi due sentimenti si chiama abbandono.
Lealtà, Letizia Pezzali



Letteratura e desideri.
Connubio perfetto.
Grazie a lei, e alle notizie che mi porta.

Marmellata di fragole

500 grammi di fragole della Basilicata lavate, asciugate e tagliate. Aggiunti 250 grammi di zucchero bianco. Ho cotto in una padella di pietra per circa 1 ora e 1/2. Riempiti 2 vasetti da 250 sterilizzati. Qui, un attimo prima di chiudere. 
Uno per me e uno per lei. 

venerdì 27 aprile 2018

Ogni raggio dell’alba prenda per mano i tuoi sogni e li conduca alla realtà




La strana intimità di quelle due rotaie. La certezza di non incontrarsi mai. L’ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco.
(Castelli di rabbia)

giovedì 26 aprile 2018

Io, te e il mare. Marzia Sicignano

Non ci portare chiunque a vedere il mare,
che è una cosa importante,
non è mica una cosa da niente.
Portaci,
a vedere il mare,
chi ti sa capire
senza parlare,
chi ti viene a prendere
se ti allontani,
chi se guarda nei tuoi occhi,
incredibilmente,
vede un po’ il mare,
chi quando alza lo sguardo,
nel cielo,
legge il tuo nome.
Portaci qualcuno così,
che ti faccia sentire dentro
come un caos perfetto,
stupendo,
che ti faccia sentire che svegliarsi la mattina
è bello,
proprio bello.
Portaci qualcuno così,
e ti sembrerà di vedere il mare
per la prima volta nella tua vita,
perché così bello,
prima,
non l’avevi visto mai.


Farro e frutta secca ... piccantini

Ho cotto al vapore farro marchigiano. Ho aggiunt noci, mandorle e pistacchi. Ho aggiunto un pizzico di sale, una macinata di pepe, un pizzico di curcuma è un filo di olio.

Crema zucca e fagioli di Spagna ... per me e per lei


Ho passato in padella 200 grammi di zucca surgelata con un filo di olio sale e pepe. Ho aggiunto 200 grammi di fagioli bianchi du Spagna già pronti. Ho frullato e corretto di sale e pepe misto. 

mercoledì 25 aprile 2018

Ti auguro ogni bene possibile, e spero che tu sia felice, ammesso che la felicità esista. Io non credo che esista, ma gli altri lo credono, e non è detto che non abbiano ragione gli altri.
Natalia Ginzburg

martedì 24 aprile 2018

La fiducia è la sola cura conosciuta per la paura.
(Lena Kellogg Sadler)
Metti una donna giovane. Metti un uomo più vecchio di lei. Metti l’ossessione amorosa di lei.  Metti il mondo del potere e della finanza. E il racconto è fatto. Diverso da come me lo aspettavo, ma non è ancora finita.

Tre per tre

Mascarpone e nutella in pari quantità 
Mascarpone tuorli e zucchero bianco
Alternanza
Cosa ci manca quando ce ne andiamo? Ciò che non abbiamo avuto? Quello che non abbiamo dato? I fiori non raccolti, le cene non assaporate, il suo profumo, quel modo unico in cui venivamo guardati? Ci mancano forse le corse a piedi nudi sulla sabbia, la dolcezza di quel primo bacio, le discussioni che ci facevano sentire vivi, le rabbie e i giorni bui? Ci mancano le passeggiate sotto la neve, ascoltare la canzone che deve ancora uscire, chiacchierare per ore di niente, essere guardati da dietro una finestra? Ci sentiamo pezzi e non interi perché solo e solo a quella persona che non c’è più, potevamo raccontare il libro appena terminato, il film visto, l’intervista letta? Cosa fa più male in un pezzo di vita violentemente interrrotto? Ciò che non abbiamo mai avuto? Quello che non abbiamo più? Quello che aspetteremo per sempre?

Il tempo continua a scorrere?
Sfortunatamente sì.
Scorre?
Che dico, precipita.
Il passato aumenta e il futuro diminuisce.
Le possibilità si assottigliano, i rimpianti crescono.
(Haruki Murakami)



lunedì 23 aprile 2018

Così fa l’amore, alza la gamba e piscia come i cani, sempre nello stesso punto, circoscrive i luoghi, li segna della sua sostanza.
Margaret Mazzantini


Tra gli antipasti di ieri

Crema di cannellini, ceci e pomodorini secchi con guarnizione di mandorle
Crema di patate, fagiolini e curcuma con guarnizione di camembert

Il dentro e l’asporto

Frittatine a base di ricotta con base di pancetta
Roselline a base di brie

venerdì 20 aprile 2018



È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…


(Alessandro Baricco)

Contorno tiepido

Ho fatto bollire 100 grammi di quinoa e l’ho scolata mettendola in una padella.
Ho cotto 200 grammi di spinaci, dopo averli puliti e lavati, in una padella con acqua e olio. Una volta cotti li ho sminuzzati e uniti alla quinoa. Quindi ho aggiunto 100 grammi di ceci precotti scolati e lavati. Ho fatto saltare tutti e tre gli ingredienti con olio, sale, pepe e curcuma. Ho mescolato e servito tiepido come accompagnamento a feta greca. 
Una porzione da asporto per lei che la gusterà con di fronte il lago.

giovedì 19 aprile 2018


Si domandava: che cosa è accaduto? E rispondeva: nulla, e si ricordava che la gelosia era un sentimento che umiliava lui e sua moglie, ma di nuovo nel salotto si convinceva che qualcosa era successo.
(Lev Tolstoj, Anna Karenina)
Abbazia di Chiaravalle

Rose alla ricotta variegate alla nutella

Ho lavorato 1 uovo intero con 250 grammi di ricotta fresca, 5 cucchiai colmi di zucchero bianco, 50 grammi di burro, farina 1 q.b. e ½  cucchiaino di lievito vanigliato. Ho aggiunto 4 cucchiai di nutella variegando l’impasto.
Ho versato l’impasto negli stampi rosa e cotto per circa 30 minuti a 190 gradi.


mercoledì 18 aprile 2018

A lei, che oggi è rimasta male ...

Nel vivere, bisognerebbe sempre conservare una quota d’indifferenza.
Diego De Silvia

Tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.
(Nazim Hikmet)

lunedì 16 aprile 2018

Fu allora che vissi l’effetto luna piena. L’avevo chiamato così. Mi sentivo come una grande luna che continua a crescere piano piano, notte dopo notte, per arrivare allo stadio completo, luminosissimo, in cui niente manca, niente è di troppo… Nella vita di tutte noi c’è una luna piena. Se soltanto sapessimo riconoscerla per godercela almeno un po’, per sentirci diafane e realizzate.
(Marcela Serrano)


Semplicemente ... primavera

Insalata verde e pomodori dell’orto, brie a cubetti, semi di chia, girasole e sesamo
Macedonia di fragole e mango

Il suo nome sarà “Il libro fiorito”


Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, 
sognare tutto il tempo.
(Marcel Proust)

Mini croissant alla nutella

Ho tagliato in 8 triangoli un foglio di pasta sfoglia integrale. In ognuno ho riposto un cucchiaino da the colmo di Nutella a cui avevo aggiunto nocciole e mandorle tritate. 
Ho arrotolato e cotto a 190 gradi per circa 25 minuti. 
La colazione è  pronta!

domenica 15 aprile 2018

E a pensarci, che pazzia
È una favola, è solo fantasia
E chi è saggio, chi è maturo lo sa
Non può esistere nella realtà
Cos’ho da fare oggi? Ho molto da lavorare su me stesso
Van Gogh si sarebbe fermato e avrebbe provato a dipingerlo

Aperitivo di pianerottolo ... chezsimus

Muffins salati al formaggio
Focaccia
Hummus di barbabietola
Biscotti salati alle mandorle
Brioches integrali al gorgonzola 
E poi ... fave, formaggi e salumi marchigiani.

sabato 14 aprile 2018

Non c’è paragone con il libro.
Superficie, Diego De Silvia

Rose muffins ...

1 uovo a pasta gialla, 50 grammi di burro, 150 grammi di yogurt greco 5%, farina 1 q.b, mezzo cucchiaino di lievito pasta madre. Ho lavorato tutti gli ingredienti con una frusta a mano. Ho versato un abbondante cucchiaio dini pasto sulla base dello stampo, ho versato un cucchiaino colmo di Nutella e un altro cucchiaio di impasto. 
Per circa 35/40 minuti a 190 gradi. 

Non riesco a fare a meno del profumo della carta. 

venerdì 13 aprile 2018

Onde, Alex Baroni ... e il mare delle Marche

Eh, si che cosa vuoi
Tu nei pensieri miei
Lo so ma come fai
Ancora un po'
Vorrei che fossi sempre qui
Qui con me
Non posso farti a meno mai
E sta salendo su il sentimento qui
E poi pericolo
Aspettami
Sei tu che come sabbia sei
Qui con me
Io sono il mare su di te
Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati vicino a me
Onde pi profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde pi rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde yeah yeah
Eh si adesso si
Diventa pi facile
Lo so che tu lo sai come si fa
Sei tu che non ti fermi mai qui con me
Io sono il mare su di te
Onde sulle sponde 
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde pi profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde pi rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde
Sei tu che come sabbia sei qui con me
Io sono il mare su di te
Dentro te
Oh
Onde sulle sponde
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde pi profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde pi rotonde 
Onde pi profonde
Dei tuoi fianchi abbronzati attaccati a me
Onde pi profonde
Se ti guardo davvero che cosa non farei
Onde pi rotonde
Di quell'onda che arriva e non torna mai
Onde sulle sponde
Come fai?
Come fai?



A nord il cielo scuro spioveva e faceva spuntare due arcobaleni.
A sud est il sole sorgeva cercando di spintonare le nuvole. 

giovedì 12 aprile 2018

L'anima è pesante
Da portare addosso da soli
Prendine un po' della mia
Dammene un po' della tua
E abbracciami forte
Ancora più forte
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
 La canzoni non devono essere belle
Devono essere stelle
Illuminare la notte
Far ballare la gente
Ognuno come gli pare
Ognuno dove gli pare
Ognuno come si sente
Ognuno come gli pare
Ognuno dove gli pare
Ognuno come si sente
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre
Come fosse per sempre

mercoledì 11 aprile 2018

Dove vorrei vivere ... insieme ai miei libri!


L'amore non dà nulla fuorché se stesso e non coglie nulla se non da se stesso. 
L'amore non possiede, 
né vorrebbe essere posseduto 
poiché l'amore basta all'amore.

Kahlil Gibran

Dove vorrei vivere ... insieme ad un po’ di mare!


E lei ha risposto così ...

Sono poche le persone che sanno cosa cercano nell' altro, che hanno questa lucidità e determinazione. Spesso prevale il sentimento, quello che crediamo sia più vicino alla nostra anima e che ci faccia stare bene (i calcolatori li lasciamo nell' altro 'mondo"). 
Prima o poi i conti con te stesso li fai, con la tua tristezza, gli occhi gonfi e in quel momento comprendi molte cose......aimè. 
Personalmente, la sintonia di coppia  l'ho osservata negli altri e mi ha sempre piacevolmente stupita. Come quando guardi un fuoco acceso e ti culli in una dimensione unica che vorresti si fermasse...troppo semplice. 
Non servirebbe altro, vero?
Chissà se esistono. Forse sono solo nei nostri sogni e resteranno li fino alla fine a farci riflettere.

lunedì 9 aprile 2018

A lei

Chissà cosa cerchiamo disperatamente nell’altro. Forse il nostro specchio? Forse la nostra affermazione? Forse l’identità perduta? Forse il completamento? Cosa ci spinge, in modo spasmodico e a volte insensato, al perdere il nostro equilibrio fino quasi a cadere senza poterci rialzare se non con ferite profonde? Perché permettiamo all’altro di divenire più importante di noi? Lo chiamano sentimento? Lo chiamano non amarsi? Quando stabiliamo che la felicità dell’altro è più importante della nostra? Il confine è indiscutibilmente labile e fragile. Le armonie difficili da stabilire. Dovremmo forse vederci, insieme all’altro come una melodia allegra e piacevole e stare attenti alle prime stonature e per tempo sottrarci con dolcezza. Prima che tutti gli strumenti si scordino e la musica diventi assordante, stonata e faccia scendere lacrime copiose e difficili da asciugare. 

Produzione ... notturna

Biscotti ai cereali e cioccolato
Rose al mango

domenica 8 aprile 2018

Rose al caprino

1 uovo, 150 grammi di caprino, 50 grammi di burro, 1 pizzico di sale, farina per impasto salati q.b., mezzo cucchiaino dinlievito pasta madre. 
30 minuti a 200 gradi. 

Preludio a un bacio, Tony Laudadio

Che bello questo romanzo. Che intenso. Che originale. Che storia comune. Che finale sorprendente. Da leggere tutto d’un fiato, quando il fiato riesci solo a ritrovarlo tra le pieghe di un libro. 

sabato 7 aprile 2018

Dolce in vetro

Ho lavorato 1 tuorlo di uovo con 200 grammi di mascarpone e 100 grammi di zucchero bianco, ho riempito 3 bicchierini di vetro e coperto con visciole di Cantiano.

Roselline salate

Ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di ricotta, un pizzico di sale, una macinata di pepe rosa, 50 grammi di burro sciolto, mezzo cucchiaino di lievito madre, farina per focaccia q.b. 2 cucchiai di crema di paté di oliva. Ho riempito 6 stampi a forma di rosa e ho cotto per 30 minuti a 200 gradi. 

giovedì 5 aprile 2018

Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libero,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.


Frida Kahlo 
È un lavoro, essere felici. È una costruzione. Devi metterla giù tavola per tavola e chiodo per chiodo, e controllare di continuo che tutto sia a posto, e tenere ben spalato tutto intorno. Ci vuole un sacco di manutenzione.

(Andrea De Carlo)




L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.(Daniel Pennac)


lunedì 2 aprile 2018

Muffins alle visciole di Cantiano

Uova, farina Manitoba, lievito madre, yogurt biologico ai frutti di bosco, burro, visciole di Cantiano e ... un bacio al babbo. 
Il ricordo, come la percezione, non è un recupero passivo, ma un processo attivo e creativo che coinvolge l’immaginazione.  

Siri Hustvedt, Vivere, pensare, guardare.

Faremo foresta, Ilaria Bernardini

È un romanzo, è un racconto di vita. È così forte e schietto nel raccontare i più intimi pensieri da frastornare. Leggi, torni indietro, rileggi e pensi. Perché è facile ritrovarsi e sentirsi vicine, molto vicine ad Anna. E anche se la tua storia è diversa dalla sua,senti che ogni storia apparentemente diversa, può essere profondamente simile. Le piante e il loro rinascere sono più che lo sfondo, quasi, insieme ai personaggi, copratogoniste.


domenica 1 aprile 2018

Ogni cosa è illuminata

I miei antipasti di Pasqua

Mini croissant con crema di salmone e robiola
Rose di ricotta e paté di olive
Frittatine al forno in cestino di pancetta
Mousse di caprino piccante con sfoglie alle olive 
Finger food hummus di barbabietola e ceci con gambero piccante
Finger food crema di carote e mandorle con noce di zola
Impasti, sbatti, tagli, sminuzzi, inforni, cuoci, sforni, frulli e fuori c'è il sole e poi, all’improvviso, shiver e le fruste, i coltelli, il forno, il tagliere, le uova, la farina, il lievito, le verdure, si immobilizzano. E sono mille anni fa, in un’altra giornata di sole, quando tutto sembrava procedere e tutto si fermò all’improvviso.