Torta yogurt al pistacchio e crema al cioccolato fondente

Ho lavorato 2 uova con 250 grammi di farina, 200 di zucchero, 150 di burro fuso, 200 di yogurt al pistacchio e mezza bustina di lievito per dolci. Ho versato l'impasto in una tortiera ricoperta di carta forno, ho aggiunto 4 cucchiai di crema al cioccolato fondente. Ho cotto a 190 gradi per 35 minuti.

Il pane della mamy.

Versione Pianellese 

nella forma e nel sapore.

Non un romanzo. 

Una meravigliosa scoperta.

Risotto allo champagne e rosso d'Abruzzo

Ogni volta che ascolto e leggo di libri sprofondo nel buio della consapevolezza del mio non sapere e mi elevo al fascino di quanto ancora io possa scoprire e imparare. 

A zia Adele. Biscotti al cocco e vaniglia

Ho lavorato 200 grammi di cocco con 150 grammi di yogurt alla vaniglia, 6 cucchiai di zucchero di canna, 1 uovo, 1 fiala di essenza alla vaniglia. Ho riposto cucchiai di impasto su carta da forno e cotto a 190 gradi per 20 minuti.

A zia Adele, donna forte come forte ed energica e piena di entusiasmo era la sua risata. A quella crociera di cui abbiamo parlato mille volte e non siamo riuscite a fare. 

Scegliere per continuare a farsi del bene. 

O almeno provarci.

Ancora focaccia!!!!!

Il pane della mamy

Bocconcini ricotta e olive taggiasche

Ho mescolato 1 uovo, 250 grammi di ricotta, 50 grammi di burro, 1 bicchiere raso di farina 1, sale, pepe, 2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate, un pizzico di lievito.

Ho riposto cucchiaite di impasto su carta da forno.

La Sicilia è un modo di dire. Mario Fillioley

Questo libro l'ho scelto un pomeriggio di quando ancora, ormai molto molto tempo fa, si poteva uscire e passeggiare. L'ho preso in un pomeriggio in cui avevo deciso, da qualche giorno, che avrei dovuto farmi almeno un regalo a settimana. E il regalo poteva essere una foto all'alba, una chiacchierata sincera e profonda con un'amica, un bacio speciale a mia mamma, più di quanti già non gliene davo e non vedo l'ora di tornare a darne. Quella settimana il regalo era andare a scoprire due librerie di cui avevo sentito parlare. Di quelle dove il libraio è una persona che ti ascolta, che ti parla o che, semplicemente, in rispettoso silenzio, ti incarta il libro che hai scelto. Quel giorno, in quel bel posto per l'anima, scelsi questo volume. 

L'ho preso in mano in questi giorni. L'anima ti guida sempre. Questo libro mi fa bene.
Farebbe bene a tutti. Ne sono certa. È scritto bene, parla di una bella terra e ne parla chi la conosce veramente. Forse lo avete in lista o li' vicino al comodino o, forse, potreste farvelo consegnare da una di quelle meravigliose librerie che anche in questi giorni potrebbero arrivare sotto casa vostra e farvi un regalo. Per chi in Sicila è nato, per chi lì ritrova le proprie origini o per chi ama questa terra come me, senza nessun legame di sangue. Ma chi dice poi che i legami dell'anima non valgano altrettanto?

Panorami

Perché, se mentre lavori, 

hai questo panorama, 

lavorare è quasi bello!

A babbo Alberto

Biscotti frollini casalinghi
(farina zucchero, uova, burro)
Caffè nero bollente
Crema pasticcera
(uova, farina, zucchero, latte di soia)

I biacotti salati di San Giuseppe

La mamy ha prodotto i biscotti salati per San GIuseppe. La ricetta Pianellese:

300 grammi di farina 0

1 pizzico di sale

1 bustina di semi di anice

1/2 bicchiere di olio

Acqua tiepida q.b

La mamy ha impastato, steso, fatte striscioline e arrotolato su se stesse. Ha riposto su carta da forno e cotto 25 minuti a 180 gradi.

Sono passata a trovare la mamy per scambio di coccole ed ecco la sorpresa che lei ha fatto a me.

A tutti i papà e soprattutto al mio, in cielo. Un pensiero profondo, dolce, da sempre e per sempre.

Focaccia ... pronta per il forno

4 bicchieri di farina 1, 3 cucchiai di olio extra vergine, 1 pizzico abbondante di sale, 1 bustina di lievito secco per impasti salati, acqua tiepida q.b., 1 pizzico di zucchero.

Ho lavorato l'impasto, l'ho lasciato lievitare un'ora, poi l'ho rimpastato e steso nella teglia unta. Ho lasciato riposare un'altra ora. Ho pizzicottato l'impasto con un poco di acqua, ho aggiunto olio, sale grosso e infornato per 25 minuti a 210 gradi.

Buona, morbida, profumata.

Milioni di farfalle, Eben Alexander

Chi di noi non abbia mai avuto la necessità di credere in qualcosa chiamato Paradiso, alzi la mano. Non è solo questione di fede religiosa

È intima umana necessità di sapere che qualcosa di bello, molto più bello di ciò che viviamo, esista. Lo speriamo in una pessima o dolorosa giornata. Ma lo pensiamo e speriamo anche se tutto va bene. Perché la sete umana del "meglio" non ha mai fine. E in questi giorni terribili per tutti, ancora di più.

Questo libro è una storia vera. Gli scettici dovranno ricredersi a meno che non vogliamo mettere in discussione la sincerità di questo racconto. Peraltro senza guadagnarne nulla.

Un uomo dovrebbe cercare ciò che è,
e non ciò che pensa che dovrebbe essere.
Albert Einstein

Schiacciata per aperitivo casalingo

Ho impastato 2 bicchieri di farina 0 con 4 cucchiai di olio, acqua tiepida q.b., sale e mezza bustina di lievito secco per salati.

Ho impastato, steso un una piccola teglia rettangolare, cosparso di sale grosso e un filo d'olio. In forno a 200 gradi per circa 20 minuti.

Pronti ... partenza ... si aperitiva in casa!!!!

I fusilli della mamma

Cuore di mamma
Fusilli, salsa di pomodoro, parmigiano.

Marmellata di buccia d'arancia ... ci si riprova ...

Avevo la buccia di 4 arance (avanzate dalla spremuta mattutina), le ho lasciate a bagno per una notte, le ho lavate ancora e spezzetate. Ho aggiunto, in una pentola antiaderente, 2 bicchieri di zucchero bianco, 1 litro d'acqua e ho iniziato una cottura lenta per circa 3 ore. Ho frullato e versato in vasetti sterilizzati.

Il sogno della crisalide. Vanessa Montfort

Solo i sogni e la lettura possono salvarci.
E quando i sogni e la lettura si incontrano,
siamo sulla strada giusta per riuscirci.

Pregno. Intenso. Riflessivo. Come ogni romanzo dovrebbe essere. Uno di quei regali che apprezzi e che vivi. 

In questi giorni pieni di pensieri e preoccupazioni, un modo intelligente per spostare la nostra attenzione pur restando ad un livello intellettivo e riflessivo che nessuno mai dovrebbe abbandonare o al quale dovremmo tutti aspirare. 

Chi sta male non lo dice, Antonio Dikele Distefano

Indiscutibilmente profondo. Lacerante che avresti voglia di accarezzare i protagonisti per far trovare loro conforto. Realistico e, per questo, toccante come se tu vedessi lo scorrere delle righe tramutarsi in gocce di realtà. Pieno di una forza che, attimo dopo attimo, vede il nascere a nuova vita i protagonisti. Dilaniati e alla deriva ma, consapevoli, di poter avere un riscatto e, soprattutto, di averne diritto. 

Una donna. Annie Ernaux

Non un diario, non un romanzo e neanche un racconto. Sono semplici, profonde righe che si susseguono, che ti abbracciano e toccano corde intime spesso inesplorate. Sfiorano le  profondità di quel legame, unico e speciale, che abbiamo con colei dal quale tutto nasce. La madre. La donna dalla quale mai ci separeremo e la cui morte, con il suo indicibile dolore, diventano il momento  da cui  cominciamo consapevolmente e continueremo per sempre a farla vivere attraverso noi.

Sublime lettura in una sola notte d'inverno.