domenica 30 aprile 2017

Che Parigi esista e qualcuno scelga di vivere in un altro posto nel mondo sarà sempre un mistero per me!

Funghetti mascarpone cocco e nutella

Ho lavorato 2 tuorli con 200 grammi di mascarpone e mezzo bicchiere di zucchero. Ho aggiunto 200 grammi di cocco grattugiato e ho mescolato bene. Ho diviso l'impasto in due e in una metà ho aggiunto 2 cucchiai di Nutella. Ho versato su carta da forno un cucchiaio di impasto bianco affiancandone uno alla Nutella. Ho cottomper circa 25 minuti a 180 gradi. 
Il regalo più bello, insieme a Cicciobello. Avevo 6 anni e questi pattini, ritrovati nel box di mamma e babbo, hanno fatto storia! La mia e della pavimentazione del giardino condominiale ... fino al passaggio, da lì ad un poco, a quelli a sfera. Livello base, livello avanzato!!!! Che emozione averli ritrovati.

Ritrovato ... dopo 20 anni!!!!

E chi immaginava di avere il fornetto Versilia Pardini nel box di mamma e babbo? Pronta per l'utilizzo!!! Felicità!

venerdì 28 aprile 2017

Guardami negli occhi, Giovanni Montanaro

Ho trovato questo libro, uno di quelli che mi sono regalata nel giorno di "tempo di libri", potente. Potente come solo l'amore vero può essere quando sembra impossibile, inverosimile, contestato, deriso e condannabile. L'amore tra il grande Raffaello e la Fornarina Ghita. Un amore che combatte le convenzioni e che fa fare agli innamorati quello che in pochi sanno fare. Realizzare il sogno. È potente e tragica questa storia. Come tragici sono tutti gli amori impossibili. Ma, quello che fa la differenza e che li rende speciali è che nella loro tragicità abbiano la forza e la potenza dei protagonisti.
Leggete questo romanzo mentre guardate l'opera di Raffaello Sanzio. Guardate La Fornarina. Documentatevi. Leggete. Credete. Sognate. 

Tiramisu' in vasetto

Ho spezzettato 2 pacchetti di pavesini e li ho riposti in 3 piccoli vasetti bagnandoli di caffè nel quale avevo sciolto 50 grammi di cioccolato fondente. Ho preparato una crema con 200 grammi di mascarpone, 2 tuorli d'uovo e 1/2 bicchiere di zucchero bianco. Ho coperto i biscotti con la crema. Ho chiuso i vasetti e riposto in frigo. 

martedì 25 aprile 2017

Bis di pollo



Ho lavato, asciugato e tagliato  a straccetti 10 fettine sottili di petto di pollo. Ho diviso il pollo in due parti.

In una padella antiaderente ho messo due cucchiai di olio e extra vergine di oliva, ho fatto soffriggere la meta' della carne e a 3/4 della cottura ho aggiunto sale, pepe nero e 3 cucchiai di miele al peperoncino. Ho lasciato caramellare.

In un'altra padella antiaderente ho messo una noce di burro, il pollo rimanente e ho bagnato con 1/2 bicchiere di vodka. Ho fatto evaporare e cuocendo ho aggiunto sale, pepe bianco e 100 grammi di panna da cucina. Ho lasciato rapprendere.

Entrambe le carni servite con insalata verde.

I semplici per merenda

Ho lavorato 1 uovo con 1 bicchiere raso di zucchero bianco, ho aggiunto 200 grammi di yogurt greco, 125 di burro e farina biologica q.b. insieme ad un pizzico di lievito madre. Ho mescolato e riempito 10 stampi. Ho cotto a 200 gradi per circa 25 minuti

Dalle Marche con amore ... polenta alla carbonara!!!



Polenta a fette condita con sugo di pancetta e salsiccia fatte rosolare con peperoncino e spruzzate di cognac. Il tutto irrorato di pecorino marchigiano. 


 cognac. Pecorino

Conosciuto sabato durante "Tempo di libri" grazie alla presentazione appassionata del rappresentante della casa editrice con il quale mi sono intrattenuta a chiacchierare con il caldo accento di casa.
Assaggiato, trasportato, sottolineato, soppesato. 
Finito tra le coltri in una fresca mattinata di primavera.
Da prendere tra gli scaffali della prima libreria lungo la strada, se vuoi leggere un incontro tra il saggio e la poesia, dove al centro esiste e resiste la parola Amore.

sabato 22 aprile 2017

Un dono "non a caso"

Tempo di libri ... semplice felicità


Il mio pane cunzato

Ho preso una grande fetta di pane, l'ho tagliata in due e l'ho condita così: olio, sale, pepe, salsa di pomodoro, olive, acciughe, scaglie di grana. 
Ho acceso il forno intiepidendo per pochi istanti. 
Unica correzione ... il pane deve essere leggermente più basso!!!

Il pesto di Veronica ... eccola la sua ricetta ...

Mettere per tre ore il bicchiere del frullatore nel freezer. Unire 300 grammi di foglie di basilico (6 mazzi circa), 150 grammi di pinoli, 300 grammi di parmigiano reggiano, 200 ml di olio extra vergine, 3 pizzichi di sale. Frullate il tutto mescolando il composto ogni tanto in modo che anche le parti superiori del bicchiere vengano frullate finemente.
Un vasetto è nel suo freezer ... pronto per me, dopo un caldo abbraccio!!!

venerdì 21 aprile 2017

L'inconfondibile tristezza della torta di limone, Aimee Bender

Mi appello ad uno dei diritti enunciati da Pennac e mi fermo, dopo aver zoppicato nell'avanzare della lettura. Eppure è scritto bene. Eppure è originale. Eppure, probabilmente, non è il suo momento per me. Lo appoggio sul comodino e chissà,  magari, sentendomi in colpa per tradirlo con altri, sentendo su di me il suo sguardo severo, lo riprenderò per provare ad assaporarlo. 

Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
(Antoine de Saint-Exupéry)


È lì, in queste notti insolitamente terse. Mi guarda nel buio e mi aspetta all'alba. Sembra voglia dirmi qualche cosa. Forse mi sta dicendo molto e io imparando ad ascoltarla. Vorrei solo scoprire quale sia il suo nome perché lei sicuramente sa il mio. Piccola anima con lo sguardo rivolto al cielo, pronta ad imparare dalla sua immensità. Dalla sua maestosità.
“Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca”
(Jorge Luis Borges)

mercoledì 19 aprile 2017


La vita è uno strano regalo. All’inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito.”
(Eric-Emmanuel Schmitt)

lunedì 17 aprile 2017

Il cibo consta di tutte quelle sostanze che,
sottoposte all'azione dello stomaco, possono
venire assimilate o trasformate in vita
dalla digestione, e possono quindi rimediare
alle perdite che il  corpo umano subisce con il vivere.

Brillar-Savarin, Fisiologia del gusto

Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non brama più di essere un albero. Vuole essere quello che è.
(Hermann Hesse)

domenica 16 aprile 2017

I miei antipasti

Code di gambero in salsa "mimi"
Crema di formaggi e granella di pistacchi
Involtini di salmone e pesce spada
Fagottini di formaggio e noci
Salatini piccanti di pasta sfoglia


venerdì 14 aprile 2017

Muffins pasquali

Ho lavorato 1 uovo con 1 bicchiere di zucchero di canna, 200 grammi di yogurt bianco intero dolce, 90 grammi di burro, farina q.b. per un impasto morbido, zenzero e cannella. Ho aggiunto frutta disidratata e pezzetti di cioccolato. Ho mescolato, aggiunto 1 cucchiaino raso di lievito di birra madre integrale. Ho versato in pirottini e cotto a 190 gradi per 35 minuti. 
Morbidi e profumati.
Da impacchettare per auguri di buona Pasqua!!!


Tra la moda è il dessert



Ho mescolato 200 grammi di mascarpone con 1 tuorlo d'uovo e 100 grammi di zucchero di canna.
Ho lavorato con una frusta a mano e cosparso di cioccolato fondente 90 %.


C’è una crepa in ogni cosa
ed è da lì che entra la luce.
(Leonard Cohen)

martedì 11 aprile 2017

Cena di primavera

Orzo biologico cotto al vapore e condito con olio, sale, pepe, ceci e parmiggiano reggiano. 
Macedonia di uva bianca senza semi e datteri irrorati di miele artigianale di acacia.
Yogurt bianco greco con marmellata di fragole fatta qualche giorno fa. 

lunedì 10 aprile 2017

Sperare significa credere che qualcuno ci ama
significa mettersi in cammino verso un altrove
significa anche osare di vivere in altro modo.
(Enzo Bianchi)

domenica 9 aprile 2017

Abbiamo perso ancora questo tramonto.
Nessuno ci vide questa sera con le mani intrecciate
mentre la notte azzurra cadeva sopra il mondo
(Pablo Neruda)

sabato 8 aprile 2017

Colazione di primavera

                                               Fragole e crema di ricotta con miele e noci
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
(Alessandro Baricco)

Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare
e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.

(Pablo Neruda)

venerdì 7 aprile 2017

La locanda della solitudine, Alessandro Barbaglia

È una favola, è una ricerca, è un sentiero magico. È, dopo tutto questo e molto altro, anche un romanzo. È una storia di amore e ancora di più, di amore verso se stessi e verso ciò che di noi dobbiamo ritrovare. 
Da leggere quando molti sogni li hai persi ma forse ne hai ancora anche solo uno da rincorrere. 
Da leggere se pensi di volerti ancora amare.
E poi forse andare a trovare questo libraio magico nella sua libreria per complimentarsi ma anche per condividere l'amore dei libri. 

A guardare l'orizzonte dallo scoglio il primo errore che si può fare è pensare che tutto sia azzurro. Di azzurri, da lì, se ne vedono sempre almeno due, uno altissimo, il cielo, e uno profondissimo. Il mare.

No, aveva ancora qualcosa. Non aveva sonno, non aveva fame. E non aveva Vieniqui. Ecco cosa aveva che lo disturbava: un'assenza. E le assenze non vanno da nessuna parte perché nemmeno ci sono. E allora hai voglia di cacciarle ... Un'assenza non ha gambe per andarsene e non ha orecchie per sentire i tuoi "Ritorna!". Ecco perché è così difficile conviverci, con un'assenza. C'è, ed è come se non ci fosse.

"E che c'è di male nel pianto."
"Non è nel pianto che c'e' del male. È nel pianto per lui che credo ce ne sia".

Che suoni strani che hanno certi silenzi. E con che densità te li ricordi poi per sempre, no?

Mia nonna diceva che il sogno non va solo piantato d'inverno, ma anche accordato quando sboccia. Se ci pensi è una follia: bisogna sempre curarli i sogni, senza abbandonarli mai...


Tiramisù rivisitato

Ho preparato una crema con 250 grammi di mascarpone, 1/2 bicchiere di zucchero di canna superfino  e 2 tuorli d'uovo. Ho alternato 2 strati di pavesini bagnati in caffè decaffeinato alla crema. 
Questo zucchero sembra aromatizzato al caffè e il tutto risulta molto profumato. 

mercoledì 5 aprile 2017

Oggi mi hanno regalato un cuore di cioccolato.
L'ho rotto per gustarlo e ...
 perché tutti noi abbiamo avuto, almeno una volta,
il cuore infranto.

Orzo biologico e tacchino alla curcuma

Questa mattina avevo messo a bagno 150 grammi di orzo biologico. Questa sera l'ho cotto in abbondante acqua salata per 20 minuti. Nel frattempo ho cotto in padella antiaderente 3 fettine sottili di tacchino tagliate a listarelle con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di curcuma indiana molto piccante. Ho scolato l'orzo, l'ho lasciato intiepidire e mescolato alla carne. In tavola salsa di soia per condire.
Un po' etnico ... molto saporito!

Riporto, condivido, sottoscrivo, ... vivo sulla pelle!

La vita per un amante dei libri non è sempre facile. 
Divorato dalla passione, finisce per organizzare la sua giornata in modo da cercare di avere sempre un po’ di tempo da dedicare alla lettura, togliendo spazio ad attività che agli occhi degli altri possono risultare più importanti. 
 1. Non avrà mai il tempo di leggere tutti i libri che ha in casa
E stanze abbastanza grandi da contenerli tutti, si potrebbe aggiungere. La consapevolezza del divario che c’è tra la finitezza della vita umana e l’infinità di libri che vorremmo leggere può essere disarmante. Inoltre, anche se non è stato fatto uno studio al riguardo, probabilmente la quantità di persone affette da Tsundoku è più elevata di quel che si possa pensare. In giro si sentono storie di persone che tolgono i vestiti dagli armadi per far posto ai libri che non ci stanno più negli scaffali.
aaaaaa1.1 Rileggere diventa impensabile 
Quanti libri che abbiamo amato vorremmo rileggere? Ma come facciamo a pensare di rileggere un libro con tutti quei libri sul comodino che ancora non abbiamo letto?
 2. Se passa davanti a una libreria è la fine
Le librerie sono luoghi di incredibile fascino e magia alle quali ogni amante dei libri non riesce a resistere. Hanno un che di magnetico. C’è chi ci entra dopo pranzo ed esce quando fa buio, quando ormai è troppo tardi per fare tutte le commissioni che aveva in programma di fare.
aaaaaa2.1 Il portafoglio è sempre vuoto
Questo è un problema che segue necessariamente al punto numero 2.
 3. Si scorda di scendere alla fermata giusta e si ritrova al capolinea
Come dicevamo, il tempo per leggere non basta mai. Così l’amante dei libri sfrutta ogni secondo che ha a disposizione. Il tempo trascorso sui mezzi pubblici – che siano il treno, l’autobus o la metropolitana – viene dedicato interamente alla lettura. Se per caso incontra un conoscente fa finta di non vederlo. Legge, si immerge nelle pagine e improvvisamente si ritrova nel mondo della storia. Spesso, poi, è così preso dal libro che non fa caso alle fermate e si ritrova al capolinea.
4. Parla sempre (troppo) di libri
Se i libri sono ciò che lo appassiona di più sarà anche naturale che vorrà parlarne con gli amici, il partner, i figli, i colleghi, i compagni di scuola. Vuole raccontare fino a che punto della storia è arrivato, quali emozioni hanno suscitato in lui alcune pagine, cos’ha scoperto di nuovo su quel determinato autore, quale luogo vorrebbe visitare perché vi è nata una scrittrice o perché vi è ambientato un romanzo. Ma questi discorsi, purtroppo, non sono sempre apprezzati da chi non ama leggere. Anzi.
 5. Sogna sempre in grande
E questo è un problema? Vi starete chiedendo. Lo è se si comincia a sognare di vivere avventure incredibili, come quelle lette nei romanzi, e il posto in cui si vive diventa angusto. La voglia di partire sa essere travolgente e difficile da gestire.
 6. Dorme sempre troppo poco
La notte porta con sé un inganno che è difficile da evitare: sembra sempre infinita. Così il lettore si mette sul divano, in poltrona o a letto, tira fuori il libro e comincia a leggere finché gli occhi non gli si chiudono e il libro gli cade dalle mani. Finisce il capitolo, poi quello dopo, e quello dopo ancora. Ogni volta fa sempre troppo tardi. La mattina dopo ne pagherà le conseguenze
Oppure di notte quando mi sveglio per le mie tribolazioni leggo leggo e leggo fino all’alba e la mente si calma.

Il risotto al prosecco

Ho tostato 4 pugni di riso arborio in una noce di burro e 2 cucchiai di olio, ho coperto completamente con 3/4 di bottiglia di prosecco e ho aggiunto un cucchiaino di granulare vegetale. Ho continuato a mescolare fino a fine cottura. 
A tavola parmigiano e pepe nero. 
Promosso profumato e ... molto alcolico!

martedì 4 aprile 2017

Odio il modo in cui mi parli. E il tuo taglio di capelli. Odio il modo in cui guidi la mia macchina. Odio quando mi fissi. Odio i tuoi stupidi anfibi. E il modo in cui leggi la mia mente. Ti odio talmente tanto che mi fa star male – E mi fa anche scrivere poesie. Odio il modo in cui hai sempre ragione. Odio quando menti. Odio quando mi fai ridere – ancora peggio quando mi fai piangere. Odio quando non ci sei. E il fatto che tu non abbia chiamato. Ma la cosa che odio di più è il fatto che io non riesca a odiarti – nemmeno lontanamente, nemmeno un po’, proprio per niente…
Le dieci cose che odio di te

Pasta Philadelphia e zafferano

Dopo una telefonata in cui abbiamo capito che la ricetta che pretendeva di riprodurre arrivava dalla mia cucina solo in parte, con gli ingredienti che aveva acquistato, ha pensato di fare la ricetta che trascrivo così come mi è stata fornita.

Due cucchiai abbondanti di formaggio spalmabile allungato con acqua cottura pasta, prosciutto cotto a striscioline e zucchine trifolate.
Il prosciutto cuoce qualche minuto con burro, si aggiungono poi le zucchine e infine il formaggio.
Scolare la pasta lasciandola con un filo d’acqua e condire. Spolverata di pepe.

Ah, non dimenticate ... lo zafferano nell’acqua di cottura della pasta!!!

lunedì 3 aprile 2017

Solo l'alba ha meravigliose aspettative

Quando il cocco incontra la fragola

Ho lavorato 1 uovo con 1/2 bicchiere di zucchero bianco, 1 bicchiere e 1/2 di cocco grattugiato, 150 grammi di yogurt greco 2 cucchiai di marmellata di fragole. Ho versato cucchiai di impasto su carta da formo e cotto a 180 per 30 minuti.

domenica 2 aprile 2017

Dessert della sera o colazione della mattina

Ho preparato una marmellata di fragole con fragole italiane (1 kilo), zucchero bianco (300 grammi), scorza di limone (mezza scorza a filetti di un limone non trattato), facendo cuocere per un'ora e mezza mescolando continuamente. 
Ho preparato una crema con ricotta (200 grammi) e zucchero a velo (3 cucchiai).
Ho utilizzato gherigli di noci italiane per guarnire il dessert della domenica sera. 
“Voi amate il mare, capitano?”
Jules Verne

Ne parleremo fra non molto.
L'inizio promette bene. Se vuoi sognare da grande con un lessico da favola ...

La pasta con gli avanzi da "ripassare"

Avevo un semplice sugo di pomodoro preparato con salsa, olio, sale e basilico. 
Avevo della pasta di formati misti ma di uguale tempo cottura.
Avevo pezzi di formaggi da utilizzare. 
Ho preparato a cubetti mozzarella, bel paese, emmental e ho grattugiato grana padano. Ho cotto la pasta al dente, ho mescolato pasta sugo e formaggi. Ho riposto in una pirofila da forno e spolverizzato di pepe nero. 
Pronta da ripassare sotto il grill del forno per qualche minuto!

sabato 1 aprile 2017

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. 
William Burroughs


Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. 
È per questo che l’uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.
Milan Kundera

Da bambina ne avevo una grande collezione, di libri. Ne ho letti talmente tanti che mi ci incenerivo sopra. Li divoravo, li soffrivo, ma li amavo così tanto che a un uomo avrei preferito certamente un libro. Ancora oggi, quando mi addormento tranquilla è perché ho trovato un buon libro e quando il libro non c’è, la mia notte è tormentata. 

Alda Merini