martedì 30 novembre 2021

Il tempo di tornare a casa. Matteo Bussola


Lui e il suo modo di scrivere sono adorabili. Una scrittura lieve eppure intensa, che scava tra le pieghe dei sentimenti e delle emozioni, con la grande capacità di farti sentire a volte giovane, a volte vecchio, a volte in partenza e altre in arrivo, sconfitto o vittorioso, certo o tribolato. Riesci a sentirti come tutti i suoi personaggi, riesci a sentire tue le loro storie in una sorta di immedesimazione. Eppure ti senti solo te stesso, con tutte le emozioni che ti appartengono. Le passate, le presenti e quelle che riservi ai sogni futuri. Un bel romanzo da leggere, ma anche da regalare.

sabato 27 novembre 2021

Auletris. Anais Nin

Preso di corsa, nell'ultima incursione tra gli scaffali, attratta dalla copertina e da una recensione letta il giorno prima. Poche pagine, intense. Per chi ha voglia di leggere di vite vere fuori dagli schemi e conoscere o riconoscere istinti  presenti ma spesso celati.
 

martedì 23 novembre 2021

Il vento non si arrende. Elisa Bedoni

La locandina della presentazione mi aveva attratta. La copertina mi avevano suscitato dolcezza e leggerezza. Del libro e di questa nuova scrittrice esordiente, fino a quel momento, non avevo voluto leggere nulla come se mi dovessi presentare ad una festa a sorpresa. Non volevo escludermi nessuna emozione o arrivare con qualche idea precomposta. La presentazione mi ha avvolta e stanotte, per tutta la notte, ho letto queste pagine. Piene di personaggi comuni che però riescono ad essere speciali. Colme di avvenimenti normali che però assumono una veste particolare. Fitte di andate e ritorni non solo nell'esposizione di ciò che accade ma anche nei pensieri di Daria, proprio come tutti noi ci troviamo a vivere. Daria, Samira, Leonardo che poi è Virgilio e Pietro. Le loro andate e i loro ritorni. Alla ricerca della normalità o della straordinarietà, immobili e stretti a catene o liberi come l'aria. Alla ricerca, tutti, della felicità che solo a volte lasciandoci andare possiamo avere la fortuna di riuscire ad abbracciare. Proprio come a volte il vento sa fare.




sabato 13 novembre 2021

La prima indagine di Montalbano. Andrea Camilleri


Iniziare un romanzo del maestro, la domenica mattina a letto, mentre fuori piove, non ha paragoni!
E terminarlo, solo  pochi giorni dopo, mentre cerchi di resistere per non terminarlo e la dipendenza che ti crea, ti fa rendere conto quanto i romanzi del maestro siano eterni, sempre attuali e ti mancheranno, insieme a lui, per sempre. L'unica consolazione è quella di averli tutti in libreria e poterli riprendere tra le mani ogni volta che sarò assalita dalla malinconia.

venerdì 12 novembre 2021

Una vita nuova. Fabio Volo


Perché le coppie cadono in crisi. Perché non si sa mai se sia più facile restare o lasciarsi e lasciare andare l'altro e un pezzo di vita. Che poi, alla fine, l'importante è darsi una possibilità e ricominciare per provare ad essere felici.

Perché i genitori ci amano sopra ogni cosa ma sono esseri umani che cadono e, seppur involontariamente, capita che ci feriscano o influenzino la nostra strada.

Non ci sono pretese in questo romanzo. Se non di normalità. E forse questo poi alla fine è ciò che si cerca. Parlare di cose normali in un modo normale.

domenica 7 novembre 2021

Il grembo paterno. Chiara Gamberale


Lei ti rapisce e tu dimentichi tutto e tutti. Ti entra dentro con la sua originale prosa e il suo mescolare, le sue andate e i suoi ritorni. Le sue storie sono talmente tanto sue da essere però anche tue. E non vorresti finisse e vorresti continuasse a parlare perché mentre racconta e cura il suo dolore, parla con te e lenisce anche il tuo. La forza che attraversa il dolore per diventare speranza e rinascita. Un altro grazie a questa autrice ma, ancora prima, grazie al suo essere donna.