L'eternità è il luogo 

dove il tempo 

è innamorato.

Silvana Baroni

Biscotti notturni tutto q.b.

Yogurt al pistacchio, 

succo di acero, 

fiocchi di avena, 

uvetta, 

succo di mela, 

amido di mais, 

lievito per dolci.

170 gradi per circa 20 minuti

I miei biscotti

200 grammi di ricotta. 3 cucchiai di miele di erba medica. 1 uovo. 5 cucchiai di fiocchi di avena. Farina tipo 2 q.b.. 1/2 cucchiaino di lievito.

180 gradi per 25 minuti.

I biscotti della mamy

400 grammi di farina 0 biologica, 200 grammi di zucchero bianco, 2 uova, 180 grammi di margarina, buccia di 1 limone grattuggiato, 1/2 bustina di lievito per dolci.

20 minuti a 150 gradi.

A te mai esistito 

e che sempre mi esisterai.

Per lei, plumcake semplici e sani

Non lo nego ... ho preso spunti tra varie ricette naturali perché, da qualche giorno, e per un po', l'alimentazione sarà ancora più curata ... e allora ...

300 grammi di farina tipo 2, 30 grammi di amido di mais, 30 g fiocchi di avena integrali, 300 ml di succo di mela 80 grammi di olio  di semi  bio, 1 bustina di lievito pasta madre 100 grammi di uvetta gigante ammollata nel succo di mela.

Ho mescolato tutti gli ingredienti e dopo 40 minuti a 180 gradi ... et voilà...

Your song, Elton John ma anche .. a song for you

It's a little bit funny this feeling inside 
I'm not one of those who can easily hide, I
Don't have much money but boy if I did 
I'd buy a big house where we both could live

If I was a sculptor, but then again no 
Or a man who makes potions in a traveling show 
Oh I know it's not much but it's the best I can do 
My gift is my song 
And this one's for you

And you can tell everybody this is your song 
It may be quite simple but now that it's done 
I hope you don't mind 
I hope you don't mind 
That I put down in words 
How wonderful life is while you're in the world

I sat on the roof and kicked off the moss 
Well a few of the verses well they've got me quite cross 
But the sun's been quite kind 
While I wrote this song 
It's for people like you that 
Keep it turned on

So excuse me forgetting 
But these things I do 
You see I've forgotten 
If they're green or they're blue 
Anyway, the thing is, what I really mean 
Yours are the sweetest eyes I've ever seen

And you can tell everybody this is your song 
It may be quite simple but 
Now that it's done 
I hope you don't mind 
I hope you don't mind 
That I put down in words 
How wonderful life is while you're in the world 
I hope you don't mind 
I hope you don't mind 
That I put down in words 
How wonderful life is while you're in the world

Chissà se lo sai, Lucio Dalla

Ti ho guardato e per il momento
Non esistono due occhi come i tuoi, ah
Così neri, così soli 
Che se mi guardi ancora e non li muovi
Diventan belli anche i miei

E si capisce da come ridi che
Che fai finta e che non capisci, non vuoi guai, ah
Ma ti giuro che per quella bocca che
Se ti guardo diventa rossa

Morirei, ah 
Ma chissà se lo sai? 
Ma chissà se lo sai? 
Forse tu non lo sai
No, tu non lo sai

Così parliamo delle distanze
E del cielo e di dove andrà a dormire la luna
Quando esce il sole
Chissà di come era la terra prima che ci fosse l'amore
E sotto quale stella, tra mille anni
Se ci sarà una stella, ci si potrà abbracciare?

Poi la notte col suo silenzio regolare
Quel silenzio che a volte sembra la morte
Mi dà il coraggio di parlare
E di dirti tranquillamente
Di dirtelo finalmente
Che ti amo
E che di amarti non smetterò mai

Così adesso lo sai
Così adesso lo sai
Così adesso lo sai

E con tutto ciò che ho visto è difficile capire se esisto
e nonostante tutto ora mi guardo e poi mi chiedo "dove vai?"
fermo gli ostacoli
accetto miracoli.

Si accettano miracoli, Tiziano Ferro

Gli attimi in cui vorresti chiudere gli occhi e riuscire a dormire, o almeno a spegnere il cervello, facendoti pervadere dal vuoto assoluto, aumentano proporzionalmente ai momenti in cui devi correre e pensare e fare e accudire e incoraggiare ad affrontare.

Gli attimi in cui vorresti dire "adesso pero' basta" aumentano proporzionalmente agli tzunami che ti travolgono.

Gli attimi in cui vorresti avere qualcuno di speciale sulla cui spalla appoggiare la testa sono proporzionali alla distanza che ti separano da quella spalla.

E alla fine non puoi fare altro che alzare le tue di spalle, iniziare a camminare e, con il cuore che spinge ovunque pur di provare a non esplodere insieme alla tua voce, provare a continuare a percorrere questa caspita di avventura chiamata vita, che alternative non dà. 

Cercando la quiete.

La musica la folla le amiche i pensieri le mancanze i ricordi i rimpianti. E arriva Home ed è all'improvviso il 2006. Ed è il gia' il 2036. Ed era già tutto previsto e hai paura anche solo di pensare a come potranno andare le cose. E ti violenti per cogliere l'attimo ma pare essere la cosa più difficile da fare. Sai che non hai alternative. Puoi solo cavalcarla questa vita. Cercando di restare in sella nel migliore dei modi.

E vedi la nebbia mentre non ricordi che la primavera sia trascorsa e dell'estate neanche a parlarne. Quest'anno deve essere saltata, o forse l'hanno rubata. Ecco come è andata. Non hai ricordi. Ci provi ma proprio non ti riesce di mettere in ordine cosa sia successo. È tutto solo buio e confusione. 

Provi a chiudere gli occhi e a ricordare il sole il caldo, la musica, l'allegria e la leggerezza. No, decisamente l'estate è saltata. Me l'hanno rubata. 

Ed è notte. Ed è buio. La nebbia mi avvolge.

Muffins miele cioccolato bianco e cioccolato nero

1 uovo, 250 grammi di yogurt bianco cremoso, 100 grammi di zucchero a velo, 3 cucchiai di miele di acacia, 70 grammi di burro, farina q.b., 1 bustina di lievito pasta madre, 100 grammi di cioccolato bianco e 100 di cioccolato fondente a pezzi.

180 gradi per 35 minuti di cottura.

La giusta ricompensa di un passaggio alla metropolitana per la vecchia zia.

E del correre odio gli effetti collaterali che il tuo vecchio corpo ti racconta impedendoti di tornare a correre ..

Finger food prima delle lasagne bianche della mamy

Formaggio spalmabile, ricotta, caprino, 

olive taggiasche, sale rosa e pepe nero.

Del correre odio quelli che lo fanno con il cappuccio della felpa alzato, nascondendosi dietro degli occhiali da sole come se fossero dei tizi da temere, quelli che passeggiano con i  loro pit bull senza guinzaglio e che potrebbero correrti dietro e che temi.

Del correre amo lo svuotare la mente, guardare dell'albero riflettere la sua ombra silenziosa, pensare che la vita sia semplicemente compiere anche solo un altro giro senza nessun dolore, pensare di avere la fortuna di poterlo fare, superare la signora di ottant'anni che passeggia, farmi superare dalla quarantenne in perfetta forma e dalla ventenne che mi doppia, illudermi di aver indovinato la pesantezza dell'abbigliamento per poi capire di aver sbagliato tutto, ascoltare il piede chiedendogli di non svegliare il suo dolore, parlare con il cielo, ascoltare la canzone del 2005 e sorprendermi ancora di come mi accia battere il cuore e tenere il ritmo, avere il tempo di pensare che posso anche non pensare e che tanto tutto succede comunque e tutto sarà da affrontare comunque. 

Del correre vince l'amore e non l'odio.

E un giorno, in proposito, potremo tacere per sempre,
ma il pensiero non ci abbandonerà mai.

Cambiare l'acqua ai fiori, Valerie Perrin

Non manca nulla in queste pagine. Ci sono la speranza, l'amore, l'abbandono, il dolore, la morte, la rinascita. Ci sono l'odio e il rancore e il voler capire e il dover dimenticare per sopravvivere. Ci sono le storie senza futuro e quelle che alla fine, come per miracolo, riescono a realizzarsi. I genitori, i figli, gli amanti. I sogni, le speranze, le delusioni, il perdono e l'oblio. 

Non riesci a staccarti da queste pagine dove ogni personaggio sembra il protagonista e dove la vita e la morte sono le eterne comparse con le quali si devono fare i conti e la pace.

Sento la tua voce in tutti i rumori del mondo

Condimento o contorno

Ho passato in padella 300 grammi di pomodorini tagliati a metà con sale, pepe, olio e.v.. e ho aggiunto 3 filetti di acciughe di acetara e 3 cucchiai di olive taggiasche liguri.

Cottura 30 minuti a fuoco moderato.

E poi si deciderà. Se condire la pasta o assaporare con pane fresco.

Brioches di pasta sfoglia ripiene

Ho tagliato in otto triangoli un foglio di pasta sfoglia fresco. Al centro di ogni triangolo ho riposto un cuccchiaino colmo di una crema di marmellata di fichi fatta in casa e trito di mandorle tostate. Ho arrotolato gli spicchi e spennellato con del latte. Ho cotto per 30 minuti a 190 gradi.

Polpette di ceci

250 grammi di ceci precotti e scolati

1/2 scalogno affettato sottilmente e fatto appassire in padella.

1 cucchiaino di timo e rosmarino tritati

1 uovo intero

parmigiano grattugiato a volontà 

sale, pepe e olio e.v.

Ho scolato, lavato e schiacciato i ceci e li ho mescolati agli altri ingredienti. Ho formato delle palline che ho ripassato in pochissimo pane grattuggiato.

Ho riposto le polpette su carta forno e ho cotto a 180 gradi per circa 30 minuti.

Ho servito con insalata di spinaci freschi e salsa vainegrette.

È che certe domande le puoi fare al sole, alla luna, alle stelle, all'alba e al tramonto. Le puoi fare ad un'amica, ad un fratello, a chi non c'è più e infine le puoi fare anche a te stessa. Parlando a voce alta mentre gli altri ti guardano pronta a riconoscerti e a farti addittare come una un po' matta. È che dopo  questa follia dovrai essere pronta a non impazzire definitivamente di fronte al silenzio. Di quell'amica, di tuo fratello, del sole, della luna e di tutto il cielo. Perché non c'è niente di più assordante di una risposta che non esiste.

Le creme dolci e salate per la famiglia

Crema salata tra gli antipasti

200 grammi di philadelphia, 200 grammi di ricotta fresca di caseificio, 180 grammi di filetti di tonno al naturale, 50 grammi olive taggiasche, 25 grammi pomodorini essicati.

Ho frullato il tutto e servito in finger food con pane carasau condito e ripassato in forno.

Crema dolce tra i dessert

500 grammi di mascarpone, 2 tuorli d'uovo, 5 cucchiai di zucchero a velo, 3 cucchiai di marmlata di arance amare, 1 cucchiaino di cannella.

Ho lavorato gli in ingredienti con una frusta elettrica e servito in piattini monodose.

Per sempre tua, Elisa

Amore mio ti aspetto sempre
E mai un'attesa è stata vana
Del resto non mi importa niente
Se questa notte ancora chiama
Se serve per sfiorarci ancora
Nessun rimpianto dura una vita intera

La nostra storia è complicata
Dicono si può sbagliare
Questa città si è illuminata
Quando ci ha visti lì a parlare
C'è chi si stringe, chi si perde
Comunque vada resto tua per sempre

Tanto resto tua per sempre
Non so mentire al cuore mio
Ogni volta è facile scappare via
L'amore a volte è una bugia
Comunque vada resto tua
Resto tua

Se cercherai chi sono stata
Ritroverai chi sono adesso
In questo viaggio sono andata
Se siamo qui ci sarà un senso
Vedrai che il tempo non ci prende
Comunque vada resto tua per sempre

Tanto resto tua per sempre
Non so mentire al cuore mio
Ogni volta è facile scappare via
L'amore a volte è una bugia
Comunque vada resto tua
Resto tua

Amore mio ti aspetto sempre
E mai un'attesa è stata vana
Vedrai che il tempo non ci prende
Comunque vada resto tua per sempre

Tanto resto tua per sempre
Non so mentire al cuore mio
Ogni volta è facile scappare via
L'amore a volte è una bugia
Un solo attimo e sono tua per sempre
Conosci bene il nome mio
E che importa
Se le promesse sono eterne
Se non ci credi non fa niente
Comunque vada resto tua
Comunque vada resto tua

Magari, Renato Zero

Magari toccasse a me
Prendermi cura dei giorni tuoi
Svegliarti con un caffè
E dirti che non invecchi mai

Sciogliere i nodi dentro di te
Le più ostinate malinconie, magari

Magari toccasse a me
Ho esperienze e capacità
Trasformista per vocazione
Per non morire, che non si fa
Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
Nessun dolore lo sfiorirà
Magari

Magari toccasse a me
Un po' di quella felicità
Magari
Saprò aspettare te
Domani, e poi domani, e poi domani

Io come un ombra ti seguirò
La tenerezza è un talento mio
Non ti deluderò
La giusta distanza io
Sarò come tu mi vuoi
Ho un certo mestiere anche io
Mi provi
Mi provi

Idraulico, cameriere
All'occorrenza mi do da fare
Non mi spaventa niente
Tranne competere con l'amore
Ma questa volta dovrò riuscirci
Guardati in faccia senza arrossire
Magari

Se tu mi conoscessi
Certo che non mi negheresti
Due ali

Che ho un gran disordine nella mente
E solo tu mi potrai guarire
Rimani

Io sono pronto a fermarmi qui
Il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
Non farmi cadere più
Da questa altezza sai
Non ci si salva mai

Mi ami?

Magari

Mi ami?

Magari

Siamo solo inermi spettatori di una commedia chiamata vita, nella quale ci illudiamo di essere attori protagonisti, fino a quando la vita stessa ci racconta che a volte non siamo neanche comparse.

Buon compleanno al cielo

Marmellata di fichi dell'albero di famiglia

Muffin pistacchio e nutella

Mancherà sempre qualcuno per far sorridere
la mia vita: tu