lunedì 30 aprile 2012

Per me è importante. Tiromancino

Le incomprensioni sono così strane
sarebbe meglio evitarle sempre
per non rischiare di aver ragione
ché la ragione non sempre serve.
Domani invece devo ripartire
mi aspetta un altro viaggio,
e sembrerà come senza fine
ma guarderò il paesaggio...
Sono lontano e mi torni in mente
t’immagino parlare con la gente...
Il mio pensiero vola verso te
per raggiungere le immagini
scolpite ormai nella coscienza
come indelebili emozioni
che non posso più scordare
e il pensiero andrà a cercare
tutte le volte che ti sentirò distante
tutte le volte che ti vorrei parlare
per dirti ancora
che sei solo tu la cosa
che per me è importante...
Mi piace raccontarti sempre
quello che mi succede,
le mie parole diventano nelle tue mani
forme nuove colorate,
note profonde mai ascoltate
di una musica sempre più dolce
o il suono di una sirena
perduta e lontana.
Mi sembrerà di viaggiare io e te
con la stessa valigia in due
dividendo tutto sempre.
Normalmente....

Muffins banana e cioccolato senza burro

Ho lavorato un uovo con 125 gr di yogurt bianco dolce e 1 bicchiere di  zucchero di canna. Ho aggiunto 1 banana tagliata a fettine sottili, cioccolato fondente grattugiato e 3/4 di farina manitoba. Ho mescolato, aggiunto un pizzico di lievito vanigliato, riempito 8 pirottini a forma di cuore e cotto a 180 gradi per 20 minuti con calore diffuso più' 10 con calore solo sotto.

Il non poter fare …

L'impotenza del poter fare qualcosa per provare a cambiare il corso degli eventi, e' una delle sensazioni più' frustranti che si possa provare. Il sapere, perché ci siamo già passati, perché ce lo hanno già detto o fatto capire, che non ci sono parole magiche da pronunciare ne' azioni sconvolgenti da attuare, che possano cambiare il corso delle cose, ti annichilisce. E' come essere costretti a guardare uno spettacolo che non ci piace, legati ad una poltrona scomoda di legno e senza imbottitura, in un teatro vecchio e freddo e non avere la possibilità di alzarci ed andare fuori, per strada a passeggiare o a guardare magari un varietà invece di un dramma. E' come se ci fosse stata assegnata una parte che vorremmo rendere più' sorridente, leggera, brillante e invece siamo costretti a tenere. Quel copione non e' nostro, se avessimo mai potuto scegliere, lo avremmo rifiutato ma invece siamo i protagonisti. E la nostra storia non e' ne' divertente, ne' brillante, ne' a lieto fine ma non possiamo fare altro. Dobbiamo assistere o dobbiamo partecipare sperando che il regista abbia un colpo di genio e il finale possa cambiare.

venerdì 27 aprile 2012

Mezze penne grano saraceno pistacchi e pecorino

Ho frullato 100 gr di pistacchi in modo grossolano. Li ho passati in padella con 4 cucchiai di olio extra vergine e 100 gr di pecorino romano grattugiato. Ho amalgamato la crema. Ho cotto 200 gr di mezze penne rigate di grano saraceno, le ho passate in padella e ho servito con pepe rosa a parte.

I fantasmi

I fantasmi se ne sono andati, il nodo allo stomaco si e' sciolto, il peso che le opprimeva le spalle e' stato scaricato, l'ansia che le attanagliava la gola si e' dissolta. Ci e' riuscita. A volte ti aiuta il fatto di essere ottimista e anche un po' matta, quel modo di vedere la vita come un cogliere il meglio vivendola ogni istante fino a prosciugarla. A volte ti aiuta la vita stessa che ad un certo punto ti fa vedere e toccare cose che forse avresti potuto immaginare ma che se non avessi visto non avresti creduto. E allora se sei "il sorriso alla vita" forse anche la vita ti viene incontro liberandoti da quei ganci che ti eri creata inconsapevolmente anche tu. Bello vedere le persone che ami ricominciare a volare e respirare ...

giovedì 26 aprile 2012

Hai delle isole negli occhi, Tiziano Ferro


Odio tante cose da quando ti conosco
e non ne conosco neanche il perchè
ma lo intuisco
odio... il mio nome solo senza il tuo
ogni fottuto addio
io odio quando ti odi e mi allontani perchè
hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com'è
Sei più forte di ogni bugia
e se la gente ferisce
è perchè tu sei migliore e lo capisce (bene)
la tua timidezza non condanna, no no
ma ti eleva da chi odia, chi ferisce e inganna
perchè tu hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com'è
Io non mento non importa cosa dicono
nel silenzio guardo le anime che passano
e di queste anime tu sei la più speciale
perchè sorridi anche inseguita dal dolore
e ti a-m-o
anche se soffri e poi pretendi non si veda
quando vorresti che il sorriso tuo invertisse
la controregola che regola le masse
e tu mi a-m-i
dici che esistono solo persone buone
quelle cattive sono solamente sole...
...e forse è così
hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro...

mercoledì 25 aprile 2012

Muffins yogurt e crema di arancia

Ho lavorato 2 uova con 1 bicchiere e 1/2 di zucchero di canna, 2 bicchieri di yogurt greco, e cinque cucchiai di crema di buccia d'arancia.  Ho mescolato, aggiunto 1 bicchiere di farina e 1/2 cucchiaino di lievito per dolci. Ho riempito otto pirottini da muffins e cotto per 40 minuti a 180 gradi.

Polpette in umido

Ho mescolato 200 gr di carne di manzo trita con 100 gr di prosciutto cotto sminuzzato, 2 uova intere, 50 gr di provolone saporito grattugiato, sale,  pepe, noce moscata e pane grattugiato q.b. per ottenere un impasto morbido ma compatto. Ho composto 10 polpette rotonde e le ho cotte a fuoco basso in salsa di pomodoro fresca a cui ho aggiunto olio extra vergine di oliva e un dado delicato per carne (ora, finalmente senza glutammato).

martedì 24 aprile 2012

Scarola cotta

Mi era avanzata dell'insalata scarola e non sembrava molto fresca. L'ho lavata, scolata e tagliata a listarelle. L'ho messa in padella con olio extra vergine, acqua e dado granulare vegetale. Ho fatto cuocere per circa mezz'ora fino a quando l'acqua si era ritirata e l'insalata era diventata croccante. L'ho servita tiepida.

Rivedersi

... Darsi appuntamento in un Disney Store e rivederla dopo mesi  e' stato come scartare un bel pacco sotto l'albero di natale, come bere un bicchiere del proprio vino preferito in buona compagnia, come prendere il sole in bikini dopo un inverno freddo,  piacevole come piacevole sa esserlo abbracciare un affetto costante nel tempo benché' lontano dalla quotidianità' che cerca di allontanarti e distrarti. I tempi della prima vacanza fatta insieme non ci sono più'. Sono passati mille anni.  Forse di più'. O comunque mille cose sono successe e sono state fatte. Lei forse ne ha fatte molte di più' tra cui avere il coraggio e la generosità' di mettere al mondo il suo piccolo angelo. Aver trascorso anche solo qualche ora con la sua dolcezza e' stato semplicemente bello. Bello quanto e' bella lei.

domenica 22 aprile 2012

Tra il cheese cake e il tiramisù

Ho lavorato 250 gr di philadelphia con 250 gr di yogurt bianco dolce. Ho aggiunto il succo di mezzo limone e 1 cucchiaio di zucchero a velo. Ho bagnato 12  savoiardi nel caffè'. Ho fatto tre strati alternando i biscotti alla crema. Ho cosparso la superficie dell'ultimo strato di crema con marmellata di lamponi senza zucchero. Ho riposto in frigorifero fino a quando ho servito.

E se ti capita

E se ti capita di essere triste ma sai che c'e' qualcuno a cui vuoi immensamente bene che e' felice, ecco che può' capitarti di esserlo per trasposizione. Perché la felicità dovrebbe essere così, uno scambio reciproco anche alla distanza. Un giorno tocca a me, uno a te. Qualcosa da passarsi come una palla durante una partita nel grande gioco della vita. Ma così, ancora di più' vuol dire voler bene agli altri. Essere felici per loro anche quando a noi non gira così bene. E se questo funziona con gli affetti fraterni forse può' valere anche con quell'amore che pensavi fosse della tua vita ma che della tua vita non lo e'. Sapere che, al di là di tutto, sta bene ed e' felice, e' la massima espressione d'amore per l'altro. La felicità degli altri dovrebbe essere un po' anche la nostra anche quando gli altri sono lontani e non sono nostri.

giovedì 19 aprile 2012

Cuori allo specchio, Massimo Gramellini

 … “Delle due sorelle, la Passione è di gran lunga la più subdola: per insinuarsi nei tuoi pensieri, aspetta che la Saggezza sia andata a dormire”…

A volte

A volte pensi che andrà tutto male, a volte pensi che andrà tutto bene. A volte ti arrabbi, piangi, ti disperi. A volte sorridi, scherzi, ti rialzi. A volte capisci tutto e a volte perdi il senso e la strada. A volte vuoi fare un bagno di folla e a volte ti tuffi sotto la doccia per stare solo con il rumore dell'acqua. A volte vuoi fermare le lancette dell'orologio e a volte ti sembra che sia impazzito e, nel rifiutare la velocità' della vita che ti scorre tra le dita, l'orologio vorresti gettarlo lontano. A volte non ti rendi conto di quanta fortuna tu abbia nel poter pensare e fare tutto il contrario di tutto e che l'unica cosa intelligente da fare e' sorridere e dire un immenso e grandioso "grazie" perchè hai una testa dove tutti i pensieri ti frullano, due gambe sane che ti fanno correre o sdraiare e due braccia forti per sistemare le lancette o scagliare quel quadrante lontano.

Pasticcio di carne e broccoli

Ho cotto in una padella antiaderente con poca acqua e olio 300 gr di broccoli. Ho aggiustato con sale, pepe e cumino. Quando la verdura non era ancora definitivamente cotta ho aggiunto 200 gr di carne macinata di vitello magra. Ho continuato la cottura facendo diventare carne e verdura croccanti. Ho cosparso di pecorino romano grattugiato, coperto con un coperchio, spento il fuoco e lasciato riposare qualche minuto. Ho servito caldo.

She' s the one, Robbie Williams


I was her she was me
We were one we were free
And if there's somebody calling me on
She's the one
If there's somebody calling me on
She's the one
We were young we were wrong
We were fine all along
If there's somebody calling me on
She's the one
When you get to where you wanna go
And you know the things you wanna know
You're smiling
When you said what you wanna say
And you know the way you wanna play
You'll be so high you'll be flying
Though the sea will be strong
I know we'll carry on
Cos if there's somebody calling me on
She's the one
If there's somebody calling me on
She's the one
When you get to where you wanna go
And you know the things you wanna know
You're smiling
When you said what you wanna say
And you know the way you wanna say it
You'll be so high you'll be flying
I was her she was me
We were one we were free
If there's somebody calling me on
She's the one
If there's somebody calling me on
She's the one
If there's somebody calling me on
She's the one
Yeah she's the one
If there's somebody calling me on
She's the one
She's the one
If there's somebody calling me on
She's the one

I temporali

I temporali forti e improvvisi e violenti che sembrano temporali estivi sono arrivati in anticipo, forse perché i cuori, più' che in altri momenti, o così sembra a me,  sono in tumulto. Ci sono quelli che inseguono, quelli che scappano, quelli che desiderano tutto e quelli che non vogliono più' nulla.  I temporali di questi giorni forse sono in anticipo perché dal cielo devono cadere tutte le lacrime di dolore o di gioia dei cuori in corsa e di quelli che vogliono riposare. I temporali di primavera speriamo finiscano presto ... così da riportare un po' di ordine tra tutti i desideri ancora non esauditi.
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
William Shakespeare

mercoledì 18 aprile 2012

Cuori allo specchio, Massimo Gramellini

“Arriva sempre il momento in cui vorresti sbarazzarti di un grande desiderio. E' la vita che ti mette alla prova per capire quanto ci tieni davvero”.
 “L'amore non ha un perché, l'amore e' il perché”.

Il teatro della vita

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.
Charlie Chaplin

Torta salata spinaci e formaggio

Ho cotto al vapore 300 gr di spinaci. Li ho scolati e conditi con olio, sale e pepe. Li ho mescolati con 250 gr di ricotta, 2 uova, 1 cucchiaio di panna da cucina e 100 gr di emmenthal tagliato a cubetti. Ho aggiunto aneto, cumino. Ho steso un foglio di pasta sfoglia con la propria carta su di una tortiera. Ho sistemato la crema sopra la pasta e cotto per 45 minuti a 220 gradi. Ho servito la torta tiepida con un contorno di carote crude in insalata condite con una vainegrette al limone.

lunedì 16 aprile 2012

Muffins cioccolato, banana e cocco

Ho lavorato 1 uovo con mezzo bicchiere di zucchero bianco. Ho aggiunto 125 gr di yogurt al cocco, 75 gr di burro sciolto, 1 bicchiere di farina, mezzo bicchiere di cacao. Ho mescolato energicamente, ho aggiunto una banana tagliata a fettine e mezzo cucchiaino di lievito per dolci. Ho riempito nove pirottini di carta da muffins e cotto a 190 gradi per 30 minuti.

Passatelli

Lavoro 2 uova con 100 gr di pane grattugiato e 150 gr di parmigiano reggiano grattugiato. Aggiungo noce moscata e buccia di limone grattugiata. Faccio un impasto e poi con l'apposito ferro acquistato nelle marche o con uno schiaccia patate formo dei vermicelli. Cuocio in brodo meglio se di carne ma anche di dado. L'alternativa e' cuocerli in acqua bollente calda, scolarli e condirli con un sugo (non particolarmente saporito perché, i passatelli, lo sono di loro, saporiti e gustosi). 

Eppure

Eppure l'unica soluzione e' lì, davanti ai tuoi occhi. Magari non e' quella che vorresti. Magari non e' quella che avevi messo in conto. Magari non e' quella da "non pensavo potesse esserci magia nella vita". Magari no. Ma e' l'unica che devi accettare e perseguire perché tu faccia pace con te stesso e con la vita. Perché ci sia ancora la possibilità, se non di essere felici, quanto meno di non soffrire. E anche se siamo convinti, a volte dobbiamo provare a pensare che le nostre convinzioni, forse non coincidono con quello  che il cielo ha scelto per noi. E il cielo, dovremmo saperlo, ha una visione di insieme molto più' grande della nostra. Il cielo lo sa cosa e' giusto per noi.

Mezze penne pistacchi fagiolini e pecorino

Ho cotto al vapore 100 gr di fagiolini e li ho conditi con sale e 3 cucchiai di olio.  Ho aggiunto in una ciotola, lasciandola poi vicino ai fuochi, 2 cucchiai abbondanti di pesto di pistacchi e abbondante pecorino romano grattugiato grossolanamente. Ho cotto al dente 200 gr di mezze penne e le ho condite nella ciotola. Ho servito spolverizzando di pepe nero.

domenica 15 aprile 2012

Dizionario delle cose perdute, Francesco Guccini

Il cinema in cui entravi a film iniziato restando poi a vedere l'inizio alla seconda proiezione. Il "prete", attrezzo di legno e metallo in cui riponevi le braci,  che ti scaldava il letto nelle case non riscaldate. Il bigliettaio sul tram o sull'autobus da cui potevi acquistare il biglietto e che ti indicava posti liberi. Il telefono fisso nell'anticamera di casa davanti al quale ci si sedeva per intrattenersi al telefono senza per forza fare altre dieci cose contemporaneamente.  Le cose di cui Guccini parla con sorridente malinconia sembrano lontane miliardi di anni eppure le ricordo tutte anche io, con altrettanta sorridente malinconia. O non sono così lontane o  sono molto vecchia anche io …

L’amore divino

Il grande Benigni ha detto che l'amore tra un uomo e una donna "e' un amore divino". E' "l'amore che ti fa superare qualsiasi cosa". E ha raccontato la storia dell'anatroccolo, dell'amore tra il "su' babbo e la su' mamma".   Penso che sia vero. Penso che sarebbe bello sentire che la forza di quell'amore saprà far superare e sopportare anche il grande dolore del non poterlo vivere.
Non esistono donne brutte. Dipende solo da quanta vodka bevi.
Proverbio russo.
L'importante non e' quanto ma chi aspetti.

martedì 10 aprile 2012

Il destino, le stelle …

E' il destino che segna la nostra strada? Non ci resta che cogliere o non cogliere ciò' che ci propone? E se per sbaglio o distrazione ci sfugge qualcosa, poi, che succede? Non abbiamo più' la nostra possibilità e il destino ci punisce? O siamo noi che determiniamo le cose che ci succedono e facciamo semplicemente scelte giuste o sbagliate per poi incolpare il cielo? E se sono le stelle che ci guidano e' perché in città' non si vedono che a volte smarriamo la strada?

Indivia con crema di salmone e ricotta

Ho cotto al forno con sale e senza olio 4 filetti di salmone per 30 minuti a 220 gradi. Una volta freddi li ho frullati con 300 gr di ricotta. Ho spalmato la crema su 15 foglie di insalata indivia. Ho disposto le foglie a raggiera guarnendo  con chicchi di pepe rosa e, il centro con pomodorini tagliati a fiore.

La differenza poi

La differenza poi e' fatta dalla scelta. Perché arriva un momento nella vita di ciascuno di noi in cui sei costretto a scegliere. Dagli eventi, da chi ti sta di fronte o dalla coscienza nei tuoi di confronti o nei confronti degli altri.  A volte vorremmo, vigliaccamente, che il cielo decidesse per noi. Che facesse succedere qualcosa per cui gli eventi si determinassero da soli. Chissà' cosa ci fa così tanta paura nello scegliere. Forse le conseguenze che in parte sono sempre sconosciute e in parte potrebbero provocare dolore. Forse la codardia di prenderci le responsabilità'. Forse la paura di restare soli o di lasciare qualcuno solo. Forse l'ignoto o il troppo conosciuto che quella scelta porterebbe dietro a se. Forse il fatto che scegliere vuol dire rinunciare. Forse per egoismo. Per non farci mancare nulla. Per evitarci l'odio. Non scegliere alla fine ci fa restare a metà di quella strada dove riusciamo a barcamenarci avendo più' o meno quello che vogliamo, non rinunciando a quello che abbiamo. La promiscuità' della non scelta ci da' la parvenza di una certa serenità'. Forse però non e' crescere. E' non affrontare. E' non andare avanti. E' restare bambini. Forse diventare grandi e' scegliere per affrontare i sorrisi e i pianti che le nostre scelte procureranno a noi e agli altri perché la non scelta, alla fine, ti blocca e le apparenze, a quelle di una falsa serenità', non ci andranno mai bene e, in fondo non solo non saremo mai felici ma, ancora di più', mai contenti di noi stessi.

Uva con formaggio e frutta secca

Ho lavato e asciugato circa 50 chicchi di uva bianca senza semi. Ho frullato 5 caprini con 200 gr di ricotta e aggiustato di sale e pepe. Ho frullato 100 gr di nocciole e 100 gr di pistacchi. Ho passato ogni chicco nella crema di formaggio e poi o nelle nocciole o nei pistacchi. Ho riposto i chicchi nel piatto di portata alternando i nocciola dai verde pistacchio. Ho riposto in frigo fino al momento in cui ho servito.
Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual'e' il problema.
Woody Allen.

Straccetti di tagliata con crema di zola

Ho spezzettato 70 gr di gorgonzola dolce e l'ho messo in padella antiaderente con un cucchiaio di panna da cucina. Ho ridotto a straccetti 200 gr di vitello e li ho cotti per circa 10 minuti. Ho aggiustato di sale e pepe e lasciato rapprendere la crema.

Muffins mela e cioccolato

Ho lavorato il tuorlo di un uovo con 1 bicchiere di zucchero, ho aggiunto l'albume montato a neve, 100 gr di burro sciolto, 1 mela renetta tagliata a fettine, farina manitoba q.b. per ottenere un composto omogeneo e morbido, 100 gr di cioccolato fondente spezzettato e, alla fine, un cucchiaino raso di lievito per dolci. Ho mescolato bene e riempito 8 pirottini da muffins. Ho infornato a 180 gradi per 30 minuti circa.

giovedì 5 aprile 2012

Sotto la pioggia

Stare in macchina sotto la pioggia scrosciante ha qualcosa di assolutamente unico. Sei tu con i tuoi pensieri e il rumore delle gocce che a tratti li copre e a tratti ci si mescola e prova a confonderli. E' la pioggia che cerca di lavare, di piangere, di rinascere.  La pioggia non serve solo alla natura. La pioggia e' indispensabile alla nostra anima, comunque all'animo dei grandi, di quelli che non avrebbero forse voluto crescere per evitarsi tanti dolori, perché si sa, ai giovani, senza pensieri e senza dolori, piace il sole. E' nel sole che si riconoscono. Che siano giovani all'anagrafe o abbiano avuto la fortuna di rimanerlo dentro. Ai grandi la pioggia piace da morire, ci sguazzano perché in mezzo alle gocce possono piangere le loro lacrime confondendole in quelle del cielo e se qualcuno chiede qualcosa e' sempre colpa del tempo che mette, chissà perchè, tristezza. 

Rotolo Prosciutto e Formaggio

E' semplice e veloce.
A casa lo adorano. Ho steso un rotolo di pasta sfoglia, vi ho adagiato quattro fette di emmenthal a fette molto sottili, poi 100 gr di prosciutto cotto e poi altre quattro fette di emmenthal. Ho chiuso il rotolo e spennellato con del tuorlo d'uovo. Ho cotto a 220 gradi per 30 minuti. Ho fatto intiepidire, tagliato a fette e servito.

martedì 3 aprile 2012

Muffins cioccolato fondente

Ho lavorato un uovo con 1 bicchiere di zucchero bianco semolato fine, ho aggiunto 100 gr di yogurt greco, 50 gr di burro e 150 gr di cioccolato fondente sciolti insieme a bagno maria. Ho aggiunto farina bianca manitoba, tanta quanto basta per ottenere un impasto morbido. Ho continuato a mescolare aggiungendo 1/2 cucchiaino di lievito vanigliato. Ho riempito 8 pirottini da muffins (verdi, viola e azzurri) e ho infornato a 180° per 25 minuti con calore sopra sotto e altri 5 con calore solo sotto.

domenica 1 aprile 2012

Mezze penne con crema di tartufo e zola

Ho sciolto in padella, a fuoco basso, 2 cucchiai di crema di tartufo e 100 gr di gorgonzola morbido e saporito. Ho cotto al dente 200 gr di mezze penne rigate, le ho scolate e passate in padella. Ho servito spolverizzando con scaglie di raspadura.
Divento intelligente quando mi serve, ma al più degli uomini non piace.
Marylin Monroe

Ho fatto la fila

Ho fatto la fila con un solo signore che mi precedeva e l'unico signore sarebbe potuto essere papà. Stessa altezza, stessa corporatura, stessa postura con le mani dietro la schiena, stesso sorriso, stesso atteggiamento di  pazienza, stessa dolcezza negli occhi. Lui, mi ha raccontato, era in fila per la tessera della figlia e io ho pensato che, al mio posto, questa mattina, ci sarebbe potuto essere il mio di papà e allora avrebbero parlato dei figli e di cosa si fa per aiutarli. Grandi e piccole cose. Come i sacrifici per farli studiare o la fila per una tessera smagnetizzata. Grazie pa'. Per quello che hai fatto quando c'eri e per quello che faresti se fossi qui. Proprio come questo gentile signore con cui ho iniziato la giornata.

Passiamo la vita

Passiamo la vita alla ricerca della "felicità" che poi da adulti abbiamo imparato (non fosse per evitarci la parte degli stupidi nel mondo) a rinominare "serenità" pensando che abbia un nome, un luogo, un tempo, una carta di identità', che un bel giorno si materializzerà e  ci dirà' "prego, entri pure, ben arrivata,  ora si riposi ... il viaggio e' finito, eccomi,  vivrai per sempre felice e contenta.". Chissà quando, chi, e come, ci ha raccontato questa favola. Forse, tra Cenerentola, Biancaneve e La Bella e la Bestia, per farci addormentare, una sera di inverno, ci hanno letto "La felicità". O forse, invece, nasciamo con il desiderio di sorridere e allora guardiamo, ascoltiamo, camminiamo, cerchiamo, senza neanche rendercene conto di raggiungere, là, davanti a noi, quell'obiettivo. Come se fosse una lucina in fondo al tunnel che continua a darci la spinta, anche se siamo al buio, per andare avanti. Il problema e' che pensiamo sia là in fondo, l'abbiamo identificata così e anche se nelle nostre giornate veniamo promossi al lavoro, diventiamo genitori, facciamo un bellissimo viaggio, mangiamo un gelato buonissimo, pensiamo che siano solo degli inframmezzi e non tante piccole luci, tante piccole felicità da cogliere e apprezzare.  E, così facendo, ci perdiamo pezzi di vita e di felicità perché la luce non e' laggiù' in fondo, dovremmo credere che e' dentro di noi e ogni volta che abbiamo raggiunto un obiettivo, abbiamo raggiunto quella misteriosa luce in fondo al tunnel.

L’ultima riga delle favole, Massimo Gramellini

Ti ci ritrovi, ti ci perdi, sorridi, ti commuovi, rifletti, scopri, viaggi dentro di te, torni indietro per andare avanti.

“Lei è la tua anima, mica un accidente. Se non te ne innamori, non amerai mai niente“ “Innamorarmi della mia anima! E come si fa?”  Ti do un indizio.  Ricomincia dall’inizio”
”Le disfatte del cuore aprono squarci provvisori che consentono di guardarsi dentro, e quel poco che aveva visto non gli era piaciuto per niente. La ferita si era rimarginata a fatica, lasciando una cicatrice che durante certe canzoni sanguinava ancora”
”L’amore è un fuoco che sgorga dalla testa, in reazione a un impulso dei sensi. E da lì precipita come una freccia verso l’eros…solo quando l’emozione si sublima in sentimento l’amore raggiunge il suo centro e l’uomo diventa invincibile”
”Come dentro, così fuori.” “Sguazza nelle mie viscere, questa spazzatura?” “Ogni tempio è un corpo e ogni corpo un tempio. Va purificato.”
“Se l’incastro  non è reciproco, non è lei la tua anima gemella” “Ma se non lo è, come mai io ci soffro da morire?” “il tuo è autoinganno. Non conoscendo ancora te stesso, sei attratto dalla creatura sbagliata e ti convinci che sia giusta”
Arrivato sul ciglio, aprì le braccia e assunse istintivamente l’aspetto di una croce, mentre il fuoco del suo amore  si risvegliava, risaliva all’osso sacro attraverso i trentatré gradini delle vertebre, oltrepassata i sette cancelli del corpo, raggiungeva la testa e precipitava nuovamente dentro la camera del cuore in una scia di luce.
“E tu, sei fidanzato?” “Si, da pochissimo. Con la mia anima”.
Continuava a pensare ad Arianna, … non aveva idea di come avrebbe fatto a ritrovarla, ma la Voce che Parlava Dentro lo rassicurò. Ci sarebbe riuscito presto. Si, molto presto.