venerdì 31 maggio 2013

Linguine al tonno pomodorini e ricotta salata

Ho passato in una wok 180 gr di tonno scolato e 15 pomodorini tagliati per circa 15 minuti. Ho cotto 200 gr di linguine al dente, le ho fatte saltare in padella aggiungendo sale, pepe e ricotta salata grattugiata grossolanamente su ogni piatto.
Da provare se credi che formaggio e pesce non si sposino bene.
Il tempo segna. Noi e la nostra anima. Il tempo, che scorra o che si fermi, non lascia immutata la nostra vita. In un modo o in un altro quello che decidiamo di fare, o di non fare,  del tempo che abbiamo a disposizione porterà a delle svolte.

Padellata di tacchino e maiale con riso rosso della Camargue

Ho sbriciolato 2 salsicce di maiale e 2 hamburger di tacchino. Li ho rosolati in padella senza condimento fino ad ottenere la carne croccante. Ho aggiustato di sale e pepe. Ho cotto 200 gr di riso rosso della Camargue al vapore. Ho riposto su ciascun piatto carne su un lato e riso dalla parte opposta. Ho condito con olio extra vergine di oliva. A parte, per condire la carne, ho servito una salsa a base di maionese tabasco e pepe.
“ …  Imma si lasciava andare a quei pensieri deprimenti come a un bagno caldo, …  ci si avvolgeva come in una soffice coperta, ci rotolava dentro come in un letto dopo una dura giornata  …”

Maltempo, Mariolina Venezia

giovedì 30 maggio 2013

Biscotti morbidi al caffè

Visto che quelli alla vaniglia sono stati “promossi”, questa notte  ho fatto qualche variante …
Ho lavorato 1 uovo con 150 gr di yogurt al caffè,  5 cucchiai di zucchero di canna dulcita, 100 gr di burro sciolto, 150 gr di farina e un pizzico di lievito. Ho formato delle palline. Ho cotto a 200° per circa 30 minuti.

Anche questi, come quelli alla vaniglia, morbidi all'impasto sono risultati croccanti a fine cottura.

Eliche con scamorza salsiccia e zucchine

Ho lavato 3 zucchine, le ho pulite e le ho passate in padella con poco olio, sale e pepe rosa. Ho sbriciolato e passato in un’altra padella due salsicce di tacchino senza condimento. Ho unito zucchine e salsicce . Ho cotto al dente 200 gr di eliche di grano saraceno, le ho scolate, passate in padella con il condimento aggiungendo 150 gr di scamorza dolce grattugiata grossolanamente. Ho servito con un filo di olio a parte.

Nessun passato,  nessun presente, nessun futuro. Non un perchè, non una ragione, non un senso. Eppure l'amore sembra la risposta a tutto. Tutto quello che e' impossibile, inaccettabile, incomprensibile, straziante, sfinente. E la sua forza sembra inarrestabile fino a voler distruggere la distruzione.

martedì 28 maggio 2013

I confini più pericolosi per la nostra anima sono quelli che non delimitiamo, quelli tra ciò che abbiamo e l’illusione che ci siamo creati.

Biscotti morbidi alla vaniglia

Ho lavorato 1 uovo con 1 yogurt alla vaniglia, 6 cucchiai di zucchero, 100 gr di burro sciolto, 150 gr di farina e un pizzico di lievito. Ho formato delle palline che ho poi inciso a croce. Ho cotto a 200° per circa 30 minuti. Ho lasciato raffreddare e ne ho spolverizzati alcuni con cacao, alcuni con zucchero a velo e altri li ho lasciati al naturale.

Involtini di vitello con formaggio ed erbe aromatiche

Ho steso 6 fette di vitello sottili e le ho coperte con 6 fette di fontina tagliata sottile. Ho chiuso con uno stuzzica dente e lasciato macerare in olio ed erbe aromatiche (trito di maggiorana, rosmarino e salvia freschi), sale e pepe nero per circa 1 ora. Ho scolato dall’olio in eccesso e cotto in padella antiaderente per circa 10 minuti.  Ho servito con insalata di cuori di bue.

sabato 25 maggio 2013

Focaccia con cipolle rosse

Ho pelato lavato e tagliato 1 cipolla rossa. Ho fatto appassire in padella con poco olio e sale. Ho lasciato asciugare. Ho impastato 200 gr di farina con 1 cucchiaino di lievito per torte salate, mezzo bicchiere di olio e ¾ di bicchiere di acqua tiepida, ½ cucchiaino di sale. Ho mescolato le cipolle all’impasto e steso in una teglia di silicone. Ho cotto per 45 minuti a 200°.

Mama Tandoori, Erns Van Der Kwast

E’ bizzarro e particolare, divertente e rilassante. Un po’ fuori dagli schemi, nella trama e nel lessico. E’ la storia di una mamma di cui quasi vergognarsi per quanto bizzarra ma, come tutte le mamme, inevitabilmente da amare.
Da regalarsi o regalare all’inizio di un’ anelata primavera per cercare di dimenticare il freddo o tutte le tristezze che ci assalgono.  A me lo ha regalato lei, un po’ fuori dagli schemi, proprio come questo Mama Tandoori.

Quando avremmo smesso di illuderci e inizieremo a realizzare noi e i nostri sogni, ecco, solo allora il mondo sarà più bello.

Mousse ricotta e cioccolato fondente

Ho mescolato 250 gr di ricotta con 100 gr di cioccolato fondente e 20 gr di burro sciolti a bagno maria, ho unito 50 gr di zucchero a velo. Ho spumato e riposto in coppette singole.

Torta salata zola e ricotta

Ho sbattuto1 uovo con 100 gr di crema di zola, 100 gr di ricotta, sale e pepe nero. Ho steso un foglio di pasta sfoglia, ho ricoperto con l’impasto, ho racchiuso i bordi e cotto a 220° per 30 minuti. Ho tolto la torta dal forno, ho ricoperto con 4 sottilette e rimesso in forno per 5 minuti. Ho lasciato intiepidire e servito.
“Amiamo una volta sola, perché una volta sola siamo perfettamente attrezzati per amare. Può capitare in seguito che ci sembri di amare altrettanto -  come un giorno di inizio settembre, seppure più breve di sei ore, può sembrarci caldo come un giorno di giugno. E dal modo in cui questo primo vero amore prende forma dipenderà il disegno della nostra vita.”
Cyril Connolly

venerdì 24 maggio 2013

Muffins all’albicocca

E’ l’unico antidoto alla tristezza … impastare … anche alle tre di notte …
Ho lavorato un uovo intero con 6 cucchiai di zucchero di canna, 200 gr di panna da cucina e 1 bicchiere di farina. Ho mescolato bene e aggiunto 4 albicocche spezzettate. Ho aggiunto 1 cucchiaino di lievito vanigliato. Ho versato l’impasto in 6 pirottini da muffins e cotto per 30 minuti a 190°.

Nostrastoria, Gianna Nannini

Per questa nostra storia da anni in
penitenza
anni in difesa, in dipendenza...senza
dirlo mai
e tu la chiami storia ma sembra un
labirinto
senza cercarci, senza vederci, poi
ritorniamo qua
in un secolo
in un'ora o...
in un attimo e sempre
il tuo sguardo contro il mio
mi racconta la tua storia che però
diventa anche la mia
mille anni fa da domani o... per due
giorni oppure sempre
il tuo cuore contro il mio porta i
segni dei dolori insieme a te
e la vita insieme a te che sembra splendida
com'è
quando la sera viene e la notte scende
al mattino ti riscelgo
nonostante sia apparentemente una bugia
e nella nostra storia di giochi d'egoismo
perdiamo in due ad ogni sfida di protagonismo
ne ho viste già di storie io che sfidano
gli eventi e il mondo intero
ma il nostro incontro da grande record
segna un'epoca...
in un secolo
in un'ora o...
in un attimo e sempre
il tuo sguardo contro il mio
mi racconta la tua storia che però
diventa anche la mia
mentre ti accorgi che ti amo e il tuo
cuore è contro il mio
porto i segni dei dolori insieme a
te
e la vita insieme a te che sembra splendida
com'è
... sei l'amore di un secondo
... i sorrisi di una vita
... gioco con la memoria
e alla fine dei conti chi conta negli
anni
sei tu e solo tu...
la fine della storia...
non la voglio vedere

mercoledì 22 maggio 2013

Forse bisognerebbe solo lasciarsi andare, non soffermarsi, non analizzare, non sperare, non pensare. Forse dovremmo fare pace con l’inevitabilità di ciò che ci sta succedendo sapendo che a tutto c’è un perché ma molto è senza senso. Forse basterebbe chiudere gli occhi e immaginare. Di sentire il rumore del mare in burrasca,  di vedere il sorriso di un vecchio senza denti dell’altra parte del mondo, di gustare una crema d’arancia, di sentire la risata di chi non c’è più, di vivere quella festa alla quale troverai vecchi amici, di sentire il profumo di un buon vino rosso, di vedere tuo figlio nascere. Forse per andare avanti a volte bisognerebbe solo pensare di essere ovunque e da nessuna parte, da mai e per sempre, chiudere gli occhi e lasciare che la tristezza scivoli via da noi facendo pace con tutto, con ciò e chi siamo in questa vita per sognare di un’altra, la prossima, dove saremo e avremo e e e …

Dessert fresco dell'ultimo minuto

Ho sciolto 100 gr di cioccolato bianco a bagno maria e l’ho mescolato a 100 gr di yogurt greco. Ho riposto in coppette e guarnito con frutti di bosco freschi irrorati con un filo di miele.

Reginette code di gambero e pinoli

Ho scottato 200 gr di code di gambero e le ho passate in padella con olio, rum e peperoncino. Ho aggiunto 100 gr di pinoli facendo amalgamare mentre si tostavano leggermente. Ho cotto al dente 200 gr di reginette, ho scolato e saltato in padella, aggiungendo erba cipollina fresca.


martedì 21 maggio 2013

Ci sono attimi in cui ascoltando le parole di chi hai di fronte ti senti ferire mortalmente. E poi succede che le stessa parole, pronunciate da quelle stesse labbra, non ti feriscono più. Non ti fanno più male. Non senti più nulla. Per un attimo pensi di essere guarita. Quasi sorridi. Ma basta un attimo e ti rendi conto che non sei guarita. E allora ricordi, la tua anima era stata ferita mortalmente. Non c’è più nulla per cui sentirsi feriti perché la tua anima non è più viva.

Salsa Mamy

Ho frullato 200 gr di filetti di tonno, 4 acciughe, 10 capperi sotto sale lavati sotto acqua corrente, prezzemolo fresco, un filo di olio e mezzo limone spremuto.  
Da spalmare su uova sode, tacchino o pollo bollito, per condire carote, finocchi e patate al vapore …

Se domani farà bel tempo, Luca Bianchini

A volte nella vita ci capiti. A volte la vita te la ritrovi. A volte ti cerchi tutto da solo. A volte vivi situazioni, momenti, persone, come se altre possibilità non ce ne fossero. E' così, senza che tu sappia il perché. Se e' perché non può che essere che così, oppure perché lo devi, e lo desideri. Quanto ne sei artefice e quanto prigioniero. A volte sei convinto sarà così per sempre. A volte cerchi la strada perché finisca da un momento all'altro senza capire se liberandoti da tutto e tutti potrai ancora vivere o essere te stesso. Ti sembra che la svolta che potrebbe essere la tua salvezza, sia la tua fine e, semplicemente, ti blocchi, resti. Carnefice o vittima. Poi a volte succede che la vita prova a sussurrarti qualcosa di diverso. Sei solo tu che puoi far diventare quella voce più' forte e darti una possibilità. Libero di rinascere e che sia meglio o peggio, se non lo fai, non lo saprai mai.


sabato 18 maggio 2013

Filetti di tagliata con fagioli cannellini

Ho tagliato a filetti 5 fette di carne di vitello. Ho fatto saltare in padella con poco olio, pepe, erba cipollina  e curry. Ho scolato 250 gr di fagioli cannellini, li ho lavati e fatti saltare in padella con la carne. Ho aggiustato di sale e servito.
 … “Vedi Leon,  la nostra storia avrebbe potuto essere anche così, con i regali inattesi e i baci sul mare. Però non so se mi sarebbe piaciuta. E’ un controsenso rispetto a tutto quello che ti ho detto prima, lo so, Ma se l’amore avesse un senso, avremmo già risolto la  nostra vita. E quindi, per quanto mi riguarda , io non avrei voluto altri che te … “
Se domani farà bel tempo, Luca Bianchini

venerdì 17 maggio 2013

Girelle stracchino, ricotta salata e cotto

E siccome anche la cena sarà “single” …
Frullerò 100 gr di stracchino, 3 fette di prosciutto cotto, e ricotta salata. Stenderò l’impasto sul foglio di pasta sfoglia, chiuderò formando un rotolo. Lascerò raffreddare, taglierò a fette e infornerò per 25 minuti a 180°.
Lascerò intiepidire e addenterò.
Ma che aveva detto lei? Soltanto che poteva far bello il giorno dopo. E poteva anche darsi.
Virginia Woolf, Gita al faro.

Cous cous di kamut con uvetta, zafferano e ceci

Ho fatto saltare in padella con poco olio, 50 gr di ceci, una manciata di uvetta lasciata ammorbidire in acqua tiepida e strizzata, sale, pepe nero e erba cipollina tritata. Ho cotto in 200 ml di acqua bollente, dove ho fatto sciogliere una bustina di zafferano, 100 gr di cous cous di kamut. Ho aggiunto il condimento al cous cous e mi sono servita il mio pranzo-merenda solitario.

giovedì 16 maggio 2013

Marmellata di limoni

Ho lavato 6 grossi limoni (circa 1 kg) di un giardino ligure. Ho tolto la parte gialla della buccia sminuzzandola. Ho eliminato la parte bianca che è amara. Ho spezzettato la polpa, ho unito la buccia e in una casseruola ho aggiunto 1 litro e ½ di acqua. Ho fatto bollire per 1 ora. Ho aggiunto 250 gr di zucchero e ho continuato la cottura per un’altra ora. Ho riempito 4 vasetti sterilizzati e lasciato intiepidire e poi riposto in frigo.
Cadono le stelle e sono cieco,
dove cadono non so,
cercherò, proverò, davvero.
Samuele Bersani, Replay

Pane bianco con sale grosso e pancetta in superficie

Ho lavorato 100 gr di farina bianca manitoba con 3 cucchiai di olio, sale rosa, mezzo bicchiere di acqua tiepida e 1 cucchiaino di lievito per torte salate. Ho mescolato, versato l’impasto in 2 stampi big muffins, cosparso di sale grosso e un filo di olio. Sulla superficie, a cottura avviata (in modo tale che non bruciasse) ho aggiunto della pancetta affumicata a cubetti sbriciolata.

Uova strapazzate con caciotta e cotto

Ho ridotto a scaglie 50 gr di caciotta mista e a tritato grossolanamente 50 gr di cotto. Ho sbattuto 3 uova con sale e pepe nero. Ho fatto scaldare in una padella antiaderente 4 cucchiai di olio e, una volta caldo,  ho versato le uova, poi il cotto e poi il formaggio. Ho fatto cuocere bene e mi sono servita con  schiacciate di kamut.

Istant Love, Luca Bianchini

Loro, Viola e Daniele fanno felicemente coppia e poi arriva lui, Rocco. E i due lui si innamorano. Ed è così che iniziano due storie d’amore parallele dove il comandamento primo per non soffrire è non chiedere, non  chiedersi, non fermarsi, non pensare. Vivere senza pensare per sopravvivere, tentando così di protrarre una situazione che non rende definitivamente felice nessuno. Sono i momenti, le storie, gli incastri della vita che ci rendono prigionieri sotto forma d’amore. Quell’amore forse che, essendo troppo generoso, ci fa dimenticare chi siamo e di cosa abbiamo bisogno per essere felici. Fino a quando un giorno una proposta di lavoro, una parola pronunciata con un tono diverso, un amico che non ci abbandona, ci fa risentire, finalmente il rumore del mare e con esso, il rumore della nostra anima. Sentendola ci ricordiamo di chi siamo e che non vogliamo accontentarci, vogliamo rivendicare il diritto ad essere felici.

mercoledì 15 maggio 2013

Quando si odia non si piange. Si guarda tutti dritto in faccia senza pietà.

Instant Love, Luca Bianchini

Insalata spinaci freschi pinoli noci e caprino

Ho lavato e asciugato 200 gr di spinaci freschi, ho aggiunto 50 gr di pinoli, 100 gr di un caprino stagionato dalla scorza dura e molti gherigli di noci. Ho condito con salsa di olio e aceto balsamico alle mele, sale rosa e pepe nero, Ho servito con pane di segale.

Chiamami amore e sarò ribattezzato.
Da questo istante non sarò mai più Romeo.

William Shakespeare, Romeo e Giulietta, II. II

martedì 14 maggio 2013

Il nuovo inquilino, Javier Cercas

Capita che la vita, ad un certo punto, senza avvisaglie o percezioni, si interrompa, abbia una frattura. Uno stupido episodio, reale o presunto, fisico o mentale, determina l’interruzione dentro di noi e ci ritroviamo a fare i conti con chi siamo stati, cosa abbiamo fatto, come ci siamo comportati con gli altri, cosa abbiamo perso e quanto abbiamo sprecato. Pensavamo di essere come si deve, di avere ciò che è  dovuto, senza cogliere la straordinarietà che dovremmo apprezzare in ogni istante vissuto. Come Mario, il protagonista, potremmo doverci fermare e avvertire il terrore di stare per perdere tutto e prendere coscienza che solo una svolta con noi stessi ci salverà.
“Il coraggio non consiste nel non avere paura : questo si chiama temerarietà; il coraggio consiste nell’avere paura , lottare per tenerla a bada e sconfiggerla”

Eliche zafferano tonno e scorza di limone

Ho sgocciolato dal suo olio di conservazione 200 gr di filetti di tonno e li ho sminuzzati aggiungendo nella ciotola la buccia di un grosso limone non trattato e fresco, olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero. Ho cotto 200 gr di eliche in abbondante acqua salata aggiungendo 1 bustina di zafferano. Ho scolato e condito, nella ciotola, tutto a temperatura ambiente.

lunedì 13 maggio 2013

“Hai mai amato qualcuno?”
“Si, te”
“E come mi ami?”
“Con questo”
“Quello è il fegato”
“Bè, ho sbagliato.  Ti amo con il cuore”
Silvero Lanza

Mousse ricotta marmellata di fichi e nutella

Ho mescolato 250 gr di ricotta con 3 cucchiai di marmellata di fichi e 3 di nutella.  Ho lavorato energicamente con una frusta e riposto in coppette,
L’accettazione delle nostre vite passa attraverso l’accettazione di noi stessi. La conoscenza di chi siamo veramente avviene attraverso il vivere pienamente ciò che ci accade.

Insalata code di gamberi, fagioli cannellini, finocchi e spicchi di limoni liguri

Ho sbollentato 300 gr di code di gamberi. Ho lavato dalla loro acqua di conservazione 200 gr di cannellini. Ho pulito, lavato e tagliato a fettine sottili 2 finocchi e a spicchi 2 limoni  dolci dalla scorza spessa arrivati da un giardino ligure. Ho preparato una salsa a base di olio, limone, sale e pepe rosa in grani.

Marmellata di fragole ... per il mare

Ho lavato pulito e spezzettato 1 kg di fragole. Le ho rilavate e riposte nella wok con 300 gr di zucchero e la buccia di 2 limoni lavata e ridotta a listarelle. Ho fatto cuocere per circa 2 ore e mezza. Ho riposto in vasetti lavati e sterilizzati. Ho lasciato raffreddare e consegnato per il viaggio verso il mare … in attesa del voto dello zio chef.

Io che amo solo te, Luca Bianchini

“ …Ci sono notti in cui la tua unica sveglia è il cuore. Ti allarma, ti tranquillizza, ti riagita, prova a convincerti che va bene – inutilmente – per lasciarti preda all’ansia o agli ansiolitici, a seconda.
Per quanto si sforzasse di cambiare espressione, quel velo triste non l’aveva mai abbandonata. Perché Ninella non era triste negli occhi, lo era nei gesti. Quando cuciva: cioè sempre. Quando ricamava: cioè spesso. Il massimo lo dava quando girava il sugo della domenica, quello con le rolatine. Lì era un vero strazio e ti veniva ogni volta da abbracciarla. Cominciava ad emozionarsi dal soffritto ma le cipolle erano una scusa tropo banale per versare lacrime. Nessuna massaia piange veramente mentre fa il soffritto.
La felicità è talmente impalpabile che non può avere testimoni, pensava. La riconosci solo se ti ci trovi in mezzo.
Avevano poco più di vent’anni. Avrebbero avuto tutto il tempo di dimenticarsi l’uno dell’altra. Ma ciascuno, a modo suo, ne avevano fatto una malattia da cui di rifiutavano di uscire.
Quando l’amore impossibile si materializza fa dimenticare all’istante tutte le sofferenze.
Ci sono amori che non lasciano nemmeno una foto, e sono i più difficili da dimenticare
Ogni amore deve avere almeno un segreto.
Perché l’amore a volte ha bisogno di pause lunghe e frasi brevi, come se si pronunciassero in salita.
Quando in amore si cerca la perfezione si trova la solitudine.
Il maestrale, intanto, si era fermato a guardarli. Non avrebbe mai voluto vederli salire in macchina e tornare a casa. …”

Ci sono racconti che ti tengono compagnia veramente e profondamente. Possono essere impegnati o deliziosi. Riescono a farlo quando ti immergi senza rendertene conto per poi alla fine capire perché ti è successo. Ti sei ritrovato in un pezzo di quella storia, in una parola della protagonista, nel cuore della comparsa, nell’animo di chi assiste. Perché poi alla fine il grande romanzo della vita è questo. Chi hai perso, chi vorresti ritrovare, chi non hai mai dimenticato, la rabbia, l’amore, la pace, il compromesso, la follia, le bugie e la spietata verità.  “Io che amo solo te” può presentarsi leggero ma è fortemente vero, delicatamente presente e quel tanto ironico come dovremmo essere noi per vivere il nostro romanzo. Con rispetto e prendendoci nella giusta misura in modo che siamo noi a scriverlo e non solo, alla fine, a leggerlo.

mercoledì 8 maggio 2013

Muffins farina di kamut e farro con yogurt e cioccolato fondente

A Federico ... Perché  torni presto "in gamba"
Ho lavorato 1 uovo intero con 250 gr di yogurt bianco dolce, 4 cucchiai  di zucchero bianco semolato fine, 125 gr di burro sciolto a bagno maria e 1 bicchiere e mezzo di farina di farro e kamut. Ho mescolato bene e aggiunto 10 cubotti di cioccolato fondente spezzettato grossolanamente e 1 cucchiaino di lievito per dolci. Ho riempito 9 stampi da muffins e cotto a 180 gradi per 40 minuti.

martedì 7 maggio 2013

Ci sono sguardi che si incrociano, ci sono sguardi che si sfiorano e ci sono sguardi che, per quanto tu desideri, non riusciranno mai a vedersi.

Mezze penne rigate pecorino, panna, parmigiano e pepe nero

Ho fatto sciogliere in una padella antiaderente 1 noce di burro, 2 cucchiai di panna da cucina, pecorino marchigiano a scaglie (circa 2 fette) e parmigiano reggiano grattugiato (circa 50 gr), molto pepe nero macinato grosso. Ho cotto al dente 200 gr di mezze penne rigate, le ho scolate e fatte saltare in padella per qualche minuto. Ho servito con, in tavola, altro pepe a disposizione.

domenica 5 maggio 2013

… la chiave della felicità è la disobbedienza in sé … a quello che non c’è …
Quello che non c’è, Afterhours

Insalata code di gamberi, ceci e carote

Ho sbollentato 200 gr di code di gamberi. Ho lavato dalla loro acqua di conservazione 300 gr di ceci. Ho pulito, lavato e tagliato a fettucce 4 carote. Ho mescolato gli ingredienti e condito con olio, sale, e aceto balsamico ai fichi. Ho guarnito con pepe rosa in grani.

sabato 4 maggio 2013

Dare voce a quello che hai dentro è l’unico modo per far respirare l' anima.

Mousse yogurt alla ciliegia e panna

Ho mescolato 250 gr di yogurt alla ciliegia con 200 gr di panna e 3 cucchiai di zucchero a velo.Ho lavorato energicamente e riposto in 5 coppette. Ho riposto in frigo.

Tortini al forno con trevisana patate e gorgonzola

Ho lavato asciugato e tagliato a listarelle 1 ceppo di insalata trevisana. L’ho fatta appassire in padella con una noce di burro, 1 bicchiere di acqua, sale e pepe. A cottura quasi ultimata ho aggiunto 1 fetta di gorgonzola forte a pezzetti e lasciato amalgamare. Ho fatto bollire 4 patate, le ho fatte raffreddare e schiacciate. Ho lavorato 2 uova mescolandole alla trevisana e patate. Ho riempito 4 cocotte da forno leggermente imburrate. Ho cotto in forno per circa 30 minuti a 190°. Ho servito i tortini tiepidi con insalata mista.

Mezze penne trevisana e pecorino marchigiano

Ho fatto appassire la trevisana, lavata, asciugata e tagliata a listarelle, in padella con olio, acqua e dado granulare vegetale. Ho lasciato asciugare e riposto in una ciotola dove ho sbriciolato 3 fette di pecorino marchigiano. Ho cotto 200 gr di mezze penne al kamut al dente e condito. Ho servito la pasta tiepida con pepe nero.

giovedì 2 maggio 2013

Insalata di pollo e pomodorini

Ho saltato in padella 5 fette di petto di pollo, lavate, asciugate e tagliate a listarelle, con poco olio, sale, mix di pepe (rosso, nero e bianco) e erba cipollina. Ho fatto rosolare affinché fosse croccante e lasciato intiepidire. Ho lavato e tagliato a spicchi circa 15 pomodorini pachino. Ho mescolato i pomodorini al pollo e servito con pane azimo.
Non esistono modi per farsi capire o capire l’altro. Se non c’è il comprendersi indipendente, oltre il tutto, inspiegabile e magico, non ci sono alternative, non ci sono strade percorribili. Si prenderanno, semplicemente direzioni diverse. Perché, semplicemente, l’amore, indipendente, oltre il tutto, inspiegabile e magico, vive in altri luoghi.

Torta salata verdure, ricotta e tonno

Ho cotto in padella antiaderente con poco olio, sale, pepe nero ed erba cipollina, 4 piccole zucchine e 6/7 pomodorini . Una volta cotti ma ancora tosti ho mescolato a 200 gr di ricotta, 200 gr di tonno e 1 uovo. Ho steso una foglio di pasta sfoglia sulla carta da forno, ricoperto con l’impasto e ripiegato i bordi. Ho cotto in forno per circa 45 minuti a 190°. Ho lasciato intiepidire e servito con insalata di carote.

L'amore invisibile, Eric-Emmanuel Schmitt

Perché il mondo è colmo di amori invisibili. Basta ascoltare e guardare con un po’ di attenzione intorno a noi e li senti, li percepisci. Sono gli amori mai dichiarati, mai conclamati, mai vissuti, mai raccontati. Nascosti perché impossibili, nascosti perché incredibili. Sono nel passato, nei racconti che ci sono rimasti da chi non c’è più. A volte li abbiamo sentiti raccontare, di altri abbiamo letto. Alcuni li potremmo addirittura vivere o  scorgere da chi è accanto a noi. Sono gli amori eterni, struggenti, per un figlio mai arrivato, per una persona che ha restituito l’anima, per un uomo mai raggiunto o una donna mai toccata.