venerdì 21 aprile 2017

L'inconfondibile tristezza della torta di limone, Aimee Bender

Mi appello ad uno dei diritti enunciati da Pennac e mi fermo, dopo aver zoppicato nell'avanzare della lettura. Eppure è scritto bene. Eppure è originale. Eppure, probabilmente, non è il suo momento per me. Lo appoggio sul comodino e chissà,  magari, sentendomi in colpa per tradirlo con altri, sentendo su di me il suo sguardo severo, lo riprenderò per provare ad assaporarlo. 

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