A volte ti volti e vedi tutto. Giri la testa ed e' tutto lì, a pochi metri. Quello che sei stato, quello che hai avuto, quelli che hai incontrato e quello che ti e' successo. A volte ti volti e vorresti ancora con te molti di quei momenti e molte di quelle persone. Essere là ancora proprio con loro. A volte non vorresti proprio più' nulla e nessuno e vorresti spingere il piede sull'acceleratore per allontanarti il più' in fretta possibile da brutti incontri e brutti ricordi. A volte e' ancora tutto confuso, devi ancora chiedere e capire. Agli altri, con gli altri o da solo. Tutto si sovrappone e ancora ti sembra di vedere e avere cose che ti sembrano indispensabili per essere felice mentre sai che devi imparare a farne a meno e per quanto difficile ci dovrai rinunciare. A volte sai che devi, su quell'acceleratore spingere anche se non vorresti perché tanto quello che vedi sono fantasmi. Non c'e' più' nulla. Forse non c'e' mai stato. Ti sei inventato tutto. Il bello da dimenticare perché non lo hai comunque più'. Il brutto perchè era brutto. E comunque alternative, con la vita, non esistono. La vita, lei, cammina.
Nessun commento:
Posta un commento