Scelto nella libreria di un'amica dai gusti letterari completamente diversi dai miei, scelto tra quelli che lei mi indicava, facendoli fuoriuscire dalle linee ordinate degli scaffali, questo libro-culto per chi ha vissuto il sessantotto, e' stata, per me che ne ho sentito solo parlare, una piacevole scoperta. E' il sessantotto, non raccontabile e non comprensibile fino in fondo se non da chi l'ha vissuto, e questi due giovani adolescenti, con voce chiara, spudorata e azzardata come solo gli adolescenti sanno essere, cercano di raccontare e raccontarsi. La scoperta del sesso, delle emozioni, dell'amore, e dell'essere piccoli sentendosi grandi di fronte ad un mondo che vogliono cambiare mentre, vivendo, quel mondo cambia loro. Rocco e Antonia che si scoprono, si amano, crescono, si perdono ...
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