mercoledì 11 luglio 2012

C’erano una volta un film … e una canzone …

Il film è molto divertente. Il titolo non lo era affatto ma da lì in poi recitava più' o meno "maledetto il giorno che t'ho incontrato". Loro si incontravano o meglio scontravano per poi aiutarsi e poi innamorarsi ma per poi scappare con lo specchio di sè stessi nell'altro. E così via in un rocambolesco susseguirsi di eventi fino al lieto fine. Quella frase nella realtà' poco ha che vedere con episodi o pensieri esilaranti. E' piuttosto quello che sentiamo o ci sentiamo dire se ad un certo punto incontriamo, ci scontriamo, ci imbattiamo, in qualcuno che ci cambia la vita. Da lì in poi, se lieto fine non e' come per Carlo e Margherita, che si resti o si scappi, si insegua o si fugga, nulla avrà' più' lo stesso sapore, lo stesso odore, lo stesso colore. Un po' di più, un po' di meno, ma mai uguale a prima. Ed è per questo che ti ritroverai a pensare “maledetto il giorno che t’ho incontrato”.  Niente sarà ascoltato, visto, sentito e vissuto come prima di quell'attimo. Dall'attimo in cui, consci o meno, responsabili o meno, volontari o meno, saremo andati a quell'appuntamento, avremo contraccambiato quello sguardo, ci saremo fatti sfiorare da quelle dita. Nulla mai più' come prima,  perché' avremo perso parte di noi  e avremo preso con noi parte di chi magari non c'e' più'. E così gli occhi, la bocca, il naso, le mani, saranno un meraviglioso doloroso imprescindibile insieme. E allora vorresti poter  cantare a tutta voce "tu che sei parte di me" ...
Le tue braccia lunghe
spalancate all'aria
Solo nel vento sei sempre felice
E butta via i ricordi,
getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori... c'è una notte intera
Puoi perderti!...
Tu che sei parte di me
e lasci fuochi, piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce, ultima insegna accesa...
E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male
E ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare
È solo pelle che inizia a cambiare
Fuori... c'è una vita intera,
vuoi perderti?...
Tu che sei parte di me
e sciogli i nodi, le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me...
Soli per la notte intera,
soli una vita intera
[Tu che sei parte di me
e lasci fuochi... piccole tracce
per riportarmi a casa

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