Le vite impostate, organizzate, programmate, per nessun motivo particolare e in un momento del tutto inaspettato possono cambiare. Basta poco e quel fragile equilibrio si può spezzare e magari per un altro inaspettato piccolo episodio possono ritrovare un nuovo sentiero da seguire. Due funivie che si incrociano, rallentano un attimo per poi dover proseguire così come le loro vite che si incrociano e si sfiorano, talmente tanto profondamente da determinare le loro scelte e ciò che scopriranno di essere e volere. Manfred e Marina si incontrano, si salvano, si amano senza ancora ammetterlo e poi si salutano. Dopo molti anni si cercano e si dichiarano l’amore taciuto e nascosto anche a sè stessi. Si raccontano l’appartenenza reciproca. Si amano in modo diverso da come hanno sempre amato. Si posseggono con la passione della consapevolezza dell’assenza e, tornano alle loro vite così come quelle funivie proseguono nella loro direzione.
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