Mancarsi è la perfetta storia d’amore di due persone che si sfiorano senza incontrarsi mai. Nicola e Irene frequentano lo stesso bistrot ma non si trovano, se non prima di vivere le loro vita. Irene lascia il marito da un momento all’altro, guardando un orologio, senza averlo programmato e solo perché non può, ad un certo punto, farne a meno. A Nicola sua moglie muore all’improvviso e prova a fare i conti con la vita vuota che lo attende. Continuano a camminare tra le strade della vita e per quelle intorno al bistrot. Camminano … fino a quando il destino decide che sia il loro momento e, davanti al manifesto di Buster keaton del bistrot dove si sono seduti centinaia di volte senza mai incontrarsi, si trovano.
Così a volte è la vita. Quasi a prenderti in giro, quasi a volerti far fare i conti con il suo incomprensibile mistero. Hai acc anto a te chi potrebbe essere la persona giusta, quella della felicità, con la quale potresti pensare di essere completa, di voler vivere, camminare, costruire. A volte non la conosci, a volte si ma non la noti, hai altro, stai vivendo altro. Tu e lei vi vedete, senza guardarvi, attori di pièce differenti. E poi, un giorno, davanti ad un poster, un caffè, un nulla, i vostri sguardi si sfiorano e le vostre vite iniziano ad intrecciarsi.
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