sabato 19 gennaio 2013

“… Aspetta che il respiro torni lentamente normale, odora le gocciole di sudore che ha sulle braccia e che sanno di muschio, se le lecca a una a una. Non ha la forza di alzarsi, il languore ora l’assale a ondate di risacca …”
il tuttomio, Andrea Camilleri
E lui, con il suo magistrale narrare, ti avvolge, travolge e non ti lascia. Ti avvolge come un plaid in una giornata di neve, ti travolge come un temporale in una serata d’estate, non ti lascia come quegli amori che se li incontri, potrebbe succedere di tutto dall’inizio alla fine per poi ricominciare in un vortice incontrollabile e imprevedibile, non li puoi lasciare più. Andarsene è semplicemente impensabile.

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