La notte ha mille odori. Ha l’odore dei pensieri, delle cose non raccontate, dei sogni ad occhi aperti, dei desideri inespressi, delle paure più grandi, delle cose che ti terrorizzano, del buio profondo, della neve che gela e della luna che si fa spazio in cielo, di chi vorremmo raggiungere e di chi vorremmo lasciare, di tuo padre in cielo, del figlio che è partito, di quello che non avrai mai, del tuo piatto preferito, dello scivolo sul quale giocavi, dell’opportunità che ti è appena sfuggita e di quella che ancora non si è presentata, delle persone che ami, di quelle che capisci ti odiano, di quelle che abbracci e di coloro che non hai mai potuto stringere, delle lacrime versate, dei sorrisi che hai donato, del silenzio delle strade e del treno sulla ferrovia, del latte caldo, del tuo riflesso alla finestra con tutti gli odori di questa e mille notti che hai vissuto e di tutte quelle che forse ancora vivrai. La notte ha l’odore dell’altra vita, quella solo tua, dove nulla e nessuno ti ferisce e tu senti solo il tuo odore, abbracciare quello della notte e ti convinci di essere arrivata a destinazione.
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