Passeggia e si vede, da fuori. Guarda e vede, con tenerezza, una persona illusa che il mondo fosse bello e che non le avrebbe fatto del male gratuito. Guarda e vede, con tenerezza, una persona che non aveva chiesto nulla e che aveva provato a donare. Guarda e vede, con tristezza, una persona più forte per le infinite fragilità' vissute e per le cattiverie gratuite da cui aveva dovuto difendersi. A guardare bene, forse, più' o meno riesce ancora a riconoscersi. Con molta nostalgia in più. Per i sogni inseguiti con la freschezza e l'ottimismo dell'inesperienza e infranti dalla ruvidezza della vita.
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