Vedi il nipote, sorridente e spassoso, che ti chiede, più o meno a tre anni di età, se andrete a bere un aperitivo e subito dopo se gli hai portato i biscotti a stellina. Lo vorresti stropicciare. E' il piccolo principe che non avrai mai.
Senti il suo nonno per ringraziarlo della "droga di primavera". La marmellata di buccia d'arancia fatta appositamente per te. Chiacchierate e sorridente e spassoso ti dice che ne preparerà altra perché, nella vita, bisogna andare avanti. Lo vorresti abbracciare. E' il grande principe che non hai più.
Abbracci lei e con lei e ritrovi i loro sorrisi. Il suo e quello dei suoi principi. Il sorriso che l'ha fatta nascere e quello che ha fatto nascere lei. E ritrovi il senso della vita.
I biscotti a stellina sono in forno, la marmellata mangiata per metà'.
CREMA D’ARANCIA DI PAPA’ GIANCARLO
Papà Giancarlo mette 1kg di bucce d’arancia nell’acqua e le lascia riposare per 3gg. Fa bollire per circa 2 ore nell’acqua e poi scola il tutto. Cambia l’ acqua e fa bollire nuovamente per 1 ora. Scola il tutto e passa le bucce affinché la consistenza diventi cremosa. Aggiunge 1kg di zucchero e lascia sul fuoco 10 minuti.
BISCOTTI A STELLINA PER NIPOTE RICCARDO
Ho lavorato 1 uovo con 125 gr di yogurt bianco dolce e 125 gr di burro sciolto a bagno maria. Ho aggiunto 100 gr di zucchero bianco e farina q.b. per un impasto morbido. Ho mescolato e alla fine aggiunto ½ cucchiaino di lievito vanigliato. Ho riempito circa 25 stampini a forma di stellina, fiocco di neve e alberello. Ho cotto per 35 minuti a 220°.
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