"... Una vita senza memoria profuma di libertà. Come quando svuoti di informazioni un computer sovraccarico e le sue mosse diventano subito più rapide e leggere. Ripartire da zero o almeno da un punto gradevole del passato: l’anno del primo bacio o dell’ultimo scudetto, che nel mio caso purtroppo coincidono. Ma è una tentazione che dura un attimo. Poi subentra il sospetto che passare una gomma sulla propria vita sia la sconfitta suprema. Senza la ringhiera della memoria si rischia di precipitare nel vuoto. Conoscere è ricordare. Era il titolo di una versione dal greco di Platone in cui presi quattro, se ricordo bene."
Io non so chi sono io, Massimo Gramellini
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