Se “to get” e' quel verbo che significa avere un cambiamento, essere in movimento, deve essere quel verbo mancante nel costrutto di chi, nella vita, "viaggia" con lo specchietto retrovisore. Chi, per connotazione naturale e un certo masochismo, insiste nel non "to get", ovvero restare fermo a rimpiangere, pensare, crucciarsi, piagnucolare, auto commiserarsi, mentre vede le vite degli altri scorrere, correre e rincorrersi. In ogni film, come in ogni storia, ci sono ruoli da interpretare. Ci sono le Carrie, brillanti, intelligenti eppure tremendamente e drammaticamente romantiche sempre pronte provare ad andare avanti ma con uno specchietto retrovisore puntato sul passato, in attesa di Mister Big e del suo ritorno e poi ci sono le Samantha, più o meno allegre e pronte a cogliere, lungo l'autostrada della vita, ogni occasione. Tutte e due, come tutti gli altri, propense alla felicità, da inseguire, desiderare, cercare e provare a prendere. To get ...
Nessun commento:
Posta un commento