Era così stamattina. Talmente diversa da non riuscire a staccarle gli occhi di dosso. Il cielo ancora buio, scuro, immerso nella nebbia delle prime lotte tra il freddo ed il caldo. Lo scuro in fondo, le nuvole basse e poi verso l'alto il loro diradarsi ed inchinarsi al cielo turchese prepotente e nitido solo come può essere una lunga battaglia vinta sulle nuvole cupe e prepotenti di qualche ora prima. L'alba spaccata tra il nero e l'azzurro, tra la foschia e il nitido, con l'avanzare del giorno sulla notte. Un po' come siamo noi. Il nostro buio interiore che a volte sembra immergerci e poi il nostro riuscire a scorgere in una piccola piccolissima cosa un po' d'azzurro e allora prendere coraggio e allora provarci. Provare a pensare che sarà un giorno di sole.
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