La copertina mi aveva attratta e, soprattutto, il nome di Gioconda Belli era una garanzia. Quando "nell'altra vita" avevo letto i suoi romanzi, li avevo bevuti, succhiati, divorati. La donna abitata, Waslala, Il paese sotto la pelle erano stati un "non poterne fare a meno".
Forse sono cambiata io. Forse è cambiata lei. Forse diamo per scontato che ciò che non ci ha mai deluso, mai lo farà.
Vorrei provare a rileggerlo per cercare di capirlo e non dare ragione a questa delusione. Non lo farò. A volte non possiamo fare altro che accettare ciò che ci succede o che vediamo e sentiamo senza cercare per forza un perché. Accettare ciò che non capiamo è una grande qualità. Che io sto ancora cercando dentro di me.
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