Non l’ho preparata io (e non sto cambiando il senso di questo blog e faccio solo un’eccezione) ma l’ho solamente mangiata in uno dei chioschi più famosi di Milano in ottima compagnia. Per festeggiare qualcosa di bello. Dopo vent’anni, in una pausa pranzo di agosto, mi sono finalmente seduta da Sergio & Efisio e chiacchierando ho piacevolmente gustato questa spianata sarda gentilmente offerta da Giò.
Ecco come prepararla … la farcitura, ovviamente, decidetela voi ,,,
1 Kg di farina sarda
200 gr di lievito madre
sale
200 gr di lievito madre
sale
Versare il lievito madre in una ciotola ed unire poca acqua tiepida per stemperarlo. Aggiungere 200 gr circa di farina ed impastare bene. Una volta ottenuto un composto omogeneo dare la forma di una palla, coprirla con un canovaccio e farla lievitare per tre ore circa in un luogo caldo e lontano da correnti d’aria. Adesso versare la farina in una ciotola ed unire l’impasto precedente. Aggiungere tanta acqua tiepida (alla quale avrete unito del sale) quanta ne basta per ottenere un impasto liscio e compatto. Lavorarlo molto a lungo con le mani fino ad ottenere le classiche bolle. A questo punto creare un rotolo e tagliare tante porzioni di impasto uguali della grandezza di una mela. Stenderle con l’aiuto di un mattarello in modo che risultino molto sottili e rotonde, del diametro di circa trenta centimetri. Porre a lievitare al coperto per almeno 3 ore. Cuocere in forno caldo a 250 gradi fin quando iniziano a comparire delle bollicine in superficie.
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