martedì 26 agosto 2014

Illusione il pensare che  solo la vita fosse “a pezzi”. Lunghi o brevi tratti, pieni di avventure da affrontare e vivere, senza poterci, doverci o volerci sottrarre.
Aprire gli occhi e rendersi conto che anche i rapporti subiscono lo stesso destino, è un brusco risveglio.
L’umanità non si distingue per continuità. Le persone sono temporanee, passaggi, a volte fugaci, a volte leggermente più lunghi. A volte consapevolmente arrivano, prendono e vanno. A volte senza rendersene conto. Semplicemente rispettosi della loro natura. La discontinuità.
Esseri rari coloro che vogliono costruire. Forse costa, forse annoia, forse non ne intravedono la meraviglia.

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