… “Come c’è un’arte per navigare veloci con i remi o con le vele, e una per correre con i carri, così c’è un’arte anche per amare. Amore è un po’ selvaggio e tende a fare resistenza, ma è un ragazzo, e proprio per la sua tenera età può ancora essere educato. Il collo del toro si piega all’aratro, le briglie vengono consumate dal dente del nobile cavallo: anche Amore dovrà cedere, per quanto si ostini a trafiggermi il petto con il suo arco e scaglie le sue frecce infuocate contro di me. Quanto più mi trafigge, quanto più forte mi brucia, tanto più io mi vendicherò delle sue ferite.” …
Insegnamenti d’amore, Ovidio
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