giovedì 12 luglio 2018

Tutta colpa di Freud, Paolo Genovese

Lo capisci subito che qui è avvenuto il contrario di quanto accade di solito e che è dal film che è nato il libro. I dialoghi sono identici a quelli del film (a riprova che tra le mani hai la sceneggiatura) e dopo aver sorriso, comodamente seduta su una poltrona del multisala o sul divano di casa, sorridi di nuovo scorrendo le parole. 
Riesci a godere di queste pagine ricordandoti l’interpretazione degli attori che hanno contribuito a dare espressione tono e vivacità.

Un libro per l’estate. Che sia in città o sotto l’ombrellone. Godibile ma senza troppe pretese.




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