Ho sentito l'autore parlarne e sono stata rapita da quello che i suoi occhi dicevano al di là delle parole che ascoltavo. È un libro che dovrebbero leggere gli insegnanti come lui o quelli che come lui dovrebbero essere, i genitori che avrebbero un altro punto di vista adulto sui propri figli, gli adulti che per scelta o destino genitori non lo sono diventati ma che non devono dimenticare l'importanza di essere vivi e del significato che questo dovrebbero assumere e, infine, gli adolescenti che sin da subito potrebbero riflettere su cose che spesso da adolescenti sfuggono o sperare di incontrare un insegnante come lui, l'autore, Alessandro d'Avenia.
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