martedì 2 agosto 2016

... Leggere, scrivere è puro desiderio, puro erotismo, e volontà di sapere come andrà a finire. L’amore, questo di cui sto parlando, risponde alle stesse leggi: divorare, pagine, dettagli, arrivare a svelare un segreto esplosivo, bruciare in questa attesa, navigare dentro lo straordinario. E più sei bugiardo, più sai raccontare. Più giochi con la suspense, il pathos, il dramma, più l’amore feroce della conquista ti prende. E’ una ricerca affamata, uno sfiorare senza mai afferrare, un mistero che ti tiene incollato fino all’ultima pagina, fino all’altare. Poi il libro è finito.

La vita non è trama, non è intreccio. E’ caos, spesso, incomprensibile.

L’amore, per come lo vedo adesso, è il contrario di tutte le menzogne che ci diciamo per raccontarci la vita che non stiamo vivendo. Non è crudele, non dura una sola stagione, non si esibisce e non si trucca. L’amore è esattamente, nel tuo volto preciso, nei tuoi modi imperfetti di fare, il tempo che forse non ci darà ragione, che abbiamo deciso di vivere insieme. ...

Corriere della Sera, la Ventesittesima, L’amore imperfetto di ogni giorno
(grazie ad un amico che aveva voluto condividere con me questa lettura)

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