lunedì 6 novembre 2017

Ci sono Firenze, Pompei, Roma, Milano e le province. Ci sono storie tristi e altre ancora di più. Ci sono sorrisi e disponibilità. Ci sono quei "grazie" e quei "prego" che poche volte si sentono nella quotidianità. Ci sono Sephora che non ha nulla a che vedere con le profumerie ma ha un meraviglioso camice azzurro, ci sono Aldo con il quale confrontarsi su ricette di  cape cake. C'è Fabio che sorride sempre e poi Terenzio, classe '39 con la sua storia triste ma anche esilerante come tutte le vite lunghe e vissute. C'è la russa che ha sorriso solo dopo quattro giorni e tre forniture di muffins e poi una città nella città dove la vita sembra cambiare priorità e di uguale resta solo il fatto che nei parcheggi puoi come in tutti i parcheggi non trovare più la macchina perché sei stanca o semplicemente sei nata senza senso dell'orientamento e quando hai imparato la strada è ora di impararne un'altra dove, sicuramente, ti perderai nuovamente. Un altro palazzo, un altro parcheggio. Altri nomi, altri visi, altre storie da condividere, in un tempo che ha un altro ritmo e dove la vita, di uguale a quella che normalmente viviamo, ha solo il nome. 

Nessun commento:

Posta un commento