mercoledì 29 marzo 2017

Voglio lasciarmi andare, voglio farmi catturare, rinunciare ai miei punti di riferimento, sgusciar fuori dalla persona che sono, abbandonarmi tutto alle spalle, come un serpente che si libera della sua vecchia pelle…
(Khaled Hosseini)

La persona che mi ha letto e trascritto questa frase mi ha raccontato che, leggendola, aveva rivisto la propria vita aveva pensato a come si sentiva da tempo, a cosa aveva provato negli ultimi anni, a cosa aveva desiderato e a come avesse sentito il bisogno di condividere la frase oltre ai suoi pensieri. Dopo averla ascoltata mi sono fermata a rileggere e a pensare e, se anche la parola “conclusione” ha qualcosa di altisonante e reverenziale, penso che la necessità della nostra anima di ricercare sempre il bene e il meglio sia una condizione inscindibile da noi. Della nostra anima forse a volte ci dimentichiamo. Forse l’abbandoniamo. Forse non l’ascoltiamo. Ma penso che prima o poi arriverà un giorno in cui si eleverà e alzerà la voce e spiccherà il volo rapendoci verso avventure meravigliose. Quelle con noi stessi.

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