domenica 23 marzo 2014

A occhi aperti, Mario Calabresi

Steve McCurry, Alex Webb, Paolo Pellegrino, Josef Koudelka, Elliot Erwitt, Don McCullin, Gabriele Basilico, Paul Fusco, Abbas, Sebastiao Salgado. Mario Calabresi li intervista e pubblica le loro foto. Le foto che hanno fato la storia e il giro del mondo. Porbandar, India, 1983, nei giorni del monsone, un sarto immerso fino alle spalle nelle acque putride fotografato con la macchina da cucire sulla spalla. Unica sua ricchezza da portare in salvo. A Hue, Vietnam, 1968, un marine americano che porta in salvo una vecchia signora vietnamita. Intorno macerie e morte ma lui, il cappellano dell’esercito non è armato e ama. Il Funeral Train, giugno 1968, tutto il popolo americano lungo kilometri di ferrovia accompagna il feretro di Bob Kennedy. Teheran, 1978, sotto il regime dello Scià, gli uomini tutti in piedi sopra il muro, la donna sotto, vestita, non può salire. Non c’è ancora il regime degli ayatollah ma è chiaro il ruolo della donna, velata e un passo indietro. Serra Pelada, Brasile, 1986, la miniera d’oro a cielo aperto dove cinquantamila persone che lavorano senza nessun macchinario caricandosi sulle spalle sacchi di sessanta chili arrampicandosi su scale ripidissime. Fotografi che raccontano la vita, fermata in una foto.

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