E'
forte nel linguaggio, nelle descrizioni, nei racconti. Lei non ha limiti prima
di tutto con il proprio corpo e poi con il mondo. Non è un libro accattivante ma
alla fine solo triste perché tutto il
suo essere sfacciatamente disinibita non è altro che il suo dolore intimo e
profondo per una famiglia che non è mai stata come lei avrebbe voluto, per dei
genitori che non torneranno mai insieme, per lo shock mai superato di aver
visto un quasi suicidio di famiglia. Helen non è forte di se' del suo fisico e
dei suoi desideri. E' solo profondamente sola e triste e non equilibrata e non
cresciuta. Da leggere e quasi dimenticare. Sicuramente non da regalare o
suggerire.
Nessun commento:
Posta un commento