Le parole scorrono veloci, troppo veloci, non sono arrivata all'ultima parola ma manca poco, molto poco e io ne sento già la mancanza. Sento la mancanza di questa Bari affascinante e che non ho mai visto, sento la mancanza del senso di leggera profondita' dei suoi personaggi e sento, soprattutto, la mancanza di Guido Guerrieri, lui l'avvocato protagonista di molti dei suoi romanzi. E, ritrovarlo e' ricordarmi che a lui devo il nome del mio primo blog "l'osteria del caffè latte" e di quanto mi affascino' leggere di questo ritrovo notturno per amanti di libri e sofferenti di insonnia e, infine, di come, ritrovandomi in entrambe le situazioni, mi sarebbe piaciuto che Ottavio, il proprietario, il locale lo avesse sotto casa mia. Andrò' prima o poi, a cercarlo tra le strade della vecchia affascinante Bari.
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