mercoledì 26 giugno 2013

Il posto delle donne, Rossana Campo

Un libro d’amore sull’amore delle donne per le donne. Una storia che potrebbe sembrare surreale per l’aspetto noir di quello che vive Emma. Surreale, appunto, fino a quando non ti ricordi che anche la nostra vita è meno reale di quanto avremmo mai pensato.

… Ma non hai mica paura dell’amore, eh? Forse, Maxime, mi fa paura la dipendenza che nasce dai legami.
… Ho pensato una cosa, che sentire quello che ci succede dentro, essere sempre in contatto con quello che fa male e che ci manca o che abbiamo perso a un certo punto diventa intollerabile, così ci mettiamo un vestito buono, un’espressione adatta a muoverci fra i nostri simili, e teniamo duro. Anch’io faccio la stessa cosa. E a forza di corazzarsi in qualunque situazione, si perde il contatto con la realtà. …
… Mi sono allontanata e l’ho sentita parlare a bassa voce. L’ho sentita implorare qualcosa, subito pronta a perdere qualunque dignità. Quel tono lo conoscevo, aveva il sapore inconfondibile dell’ansia e del panico d’abbandono …
… Qual’era la cosa giusta che bisognava fare per stare bene al mondo, usare la violenza oppure insistere ad amare? Riuscire a dimenticare, non stare appesi al buco che ci si scava dentro quando ci sentiamo umiliati, abbandonati, insultati, oppure distruggere tutto, anche noi stessi?
… poi ho distolto lo sguardo prima che scomparisse. Perché si dice che se si guarda qualcuno andare via fino a vederlo scomparire del tutto non lo si rivedrà più. Forse è solo una superstizione, ma non si sa mai. …

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