Se ne parla tanto, non se ne parla mai troppo perché ancora troppe sono le donne vittime di violenze psicologiche, emotive, fisiche. Troppo tutto delicato per parlarne se si è lontani. E forse anche se si è vicini. Resta il dramma di coloro che, subendo, spesso si sentono addirittura meritevoli e di coloro che per malattia o semplice cattiveria fanno subire. Fuggire, fuggire, fuggire. Presto. Subito. Perché non si arrivi al dramma o, ancora prima, a soffrire. Ricordandoci sempre che l'amore, se amore sano e' fa solo stare bene. E ricordandoci sempre che tutti meritiamo l'amore sano.
"... Ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece.
E’ normale scoprire di non essere la persona che pensavamo di diventare, quello che è difficile è scoprire di non assomigliarle nemmeno un po’.
Amare davvero qualcuno al di là dei suoi limiti è l’esperienza più appagante, ma spesso anche la più pericolosa.
Leggere come una folata di vento, le sue dita si sono appoggiate sulle mie. Il suo calore è salito sulla mia pelle e il suo sorriso mi ha strappato un sorriso.
L’amore scopre il meglio di noi: la voglia di andare avanti, il coraggio delle nostre azioni, il desiderio di continuare a sperare.
Quando i tessuti e gli organi iniziano a ripararsi e a riacquistare la propria funzionalità, siamo destinati a stare meglio. Questo ci permette di riprendere a vivere una vita nel pieno delle nostre abilità fisiche. I danni psicologici prevedono percorsi differenti, altrettanto intensi e spesso con esiti sorprendenti. Tutto questo viene comunemente chiamato guarigione, il nostro ritorno all’equilibrio e alla salute. Raramente però è accompagnato dalla dimenticanza. Ma non importa, perché l’unica cosa davvero importante è ricordarsi di splendere. Anche se il mondo, a volte, te lo impedisce, tu splendi. Splendi più che puoi. ... "
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