venerdì 1 aprile 2016

Invochiamo sempre qualcuno. Succede a tutti, che siamo credenti o meno in qualcosa. Prima o poi capita a tutti di parlare con il cielo, qualsiasi sia il nome che poi vogliamo dare al suo inquilino principale. Tutti paghiamo dazio. Soprattutto coloro che si ritengono superiori. Alcuni la chiamano invocazione, altri preghiera, altri semplicemente speranza e poi, infine, gli ultimi quelli che credono di non crederci. Li vedi disquisire come se tutto dipendesse da loro ma solo il pronunciare la parola "spero" li fa rientrare nella categoria. Personalmente penso di parlare da sempre spesso con i piani alti. Lassù, oltre a "Sant'Antonio dalla barba bianca che ti fa ritrovare ciò che ti manca" , ci sono quelli che per me sono gli angeli. Il mio ha un nome, un volto e l'ultima volta in cui ho fatto quattro chiacchiere, così giusto per "fare il punto" è stato solo poche ore fa. Sant'Antonio mi ha fatto ritrovare un orecchino ... Il mio angelo custode, beh, ora ne volete sapere troppe.... Vi basti sapere che il cielo, a chiunque vogliate affidare la proprietà, oltre all'inquilino principale ha una folta popolazione di aiutanti disponibili e affidabili.

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