sabato 18 aprile 2015

Elisir d'amore, Eric-Emmanuel Schmitt

La passione e l'amore vissuti consumati e finiti, possono trasformarsi in amicizia che condivide ricordi comuni e il futuro con nuove storie? Sembra di si. Sembra così. Sembra possibile. E invece no. Non è fattibile. Non è ammissibile. Non è concepibile. Non lo è neanche quando ci si prova, ci si impegna e ci si inganna e, apparentemente, lo si vuole.
Se erano passione e amore veri, potranno essere solo sangue buio e adii definitivi o, solo passione e amore che si ritrovano, magari diversi, magari rivisti, magari cresciuti. Se erano veri.
Lo sanno Adam e Louise. Lo sappiamo tutti noi. 

giovedì 16 aprile 2015

Crema di ricotta a mezzanotte

Ho lavorato 250 grammi di ricotta con 3 cucchiai di miele d'acacia,  100 grammi di mandorle a scaglie e pezzi di cioccolato fondente. 

Ho mescolato con una frusta e riposto in una coppa da gustare al cucchiaio ascoltando della bella musica.

Veleno d'amore, Eric-Emmanuel Schmitt

Quattro liceali, quattro diciassettenni, ognuna con la propria storia e la propria personalità che cresce, scrivono in contemporanea, il delicato, per quanto non se ne rendano conto, momento di vita. Tutte in attesa della prima volta. Il mondo dei maschi, con i loro coinvolgimenti, emotivi e fisici. Quasi una gara con le previsioni degli arrivi. Scorrono le pagine dei diari e si hanno quattro visioni diverse anche davanti agli stessi episodi oggettivi. La rappresentazione teatrale di Romeo e Giulietta diventa l'occasione dove loro sono coinvolte, mentre le vite si complicano, sarà l'occasione per dimostrare loro che l'amicizia è l'amore possono essere complessi e che le illusioni che ci fanno vivere possono essere così grandi e gravi da rivelarsi tragedie. Amiamo amare o seguiamo un ineluttabile destino che ci farà solo soffrire? 

Mi continua a coinvolgere e piacere questo modo delicato eppure forte di scrivere. È sottile la sua scrittura e mentre si dipanano le pagine dei suoi romanzi si dipanano emozioni e meandri della mente e dell'animo anche a noi stessi fino a quel momento sconosciuti. Finisci le pagine e resti sospeso con mille porte aperte dentro di te. I suoi romanzi hanno la capacità di aprire uscì chiusino socchiusi e metterti, così, davanti alla meravigliosa opportunità di conoscerti e andare avanti.

lunedì 13 aprile 2015

Il silenzio è il più perfetto araldo della gioia.
Una felicità da nulla sarebbe la mia
se potessi dire quanto è grande.

Shakespeare, Romeo e Giulietta

Crema di fagioli azuki rossi e verdi

Ho messo in ammollo, per più di dieci ore 100 grammi di fagioli azuki rossi e 100 grammi di fagioli azuki verdi. Ho cotto in acqua fredda per 40 minuti i rossi e per 30 i verdi. Li ho frullati insieme con poca acqua di cottura di entrambi. Ho lasciato la crema densa e pastosa per assaporare meglio il sapore dei fagioli. Ho condito con olio di oliva extra vergine e pepe selvatico.
Ho servito con pane nero.



Finger food crema di zucchine e formaggio morbido alle olive

Ho lavato e tagliato a fettine 5 zucchine. Le ho cotte con olio, sale e pepe nero. Una volta sfatte le ho frullate e riempito 5 bicchierini. Ho frullato 100 grammi di caprino, 100 grammi di philadelphia e olive nere denocciolate. Ho guarnito la crema di zucchine e lasciato in frigorifero per qualche ora togliendo mezz'ora prima di servire perché il contrasto di sapori si apprezzasse.
Ho servito con grissini di grano saraceno.


Why, Annie Lennox


Quante volte devo provare a dirti 
Che mi dispiace per le cose che ho fatto 
Ma quando inizio a farlo 
Tu mi dici: hey… questo tipo 
Di problema è solo l’inizio. 
Dico a me stessa così tante volte: 
Ma perché non impari mai 
A tenere la boccaccia chiusa? 
E’ per questo che fa così male sentire le parole 
Che continuano a caderti dalla bocca 
caderti dalla bocca 
caderti dalla bocca 
Dimmi… perché, perché 

Posso essere matta 
Posso essere cieca 
Posso essere crudelmente insensibile 
Ma riesco ancora a leggerti nel pensiero 
Ed ho sentito dire troppe volte: 
E’ meglio che tu te ne vada 
Inoltre… 
Perché non riesci a vedere che questa nave sta affondando 
Andiamo sulla riva dell’acqua 
Possiamo far naufragare questi dubbi 
Alcune cose è meglio non dirle 
Ma ancora mi sconvolgono 
mi sconvolgono 
mi sconvolgono 
Dimmi… perché 
Dimmi… perché 

Questo è il libro che non ho mai letto 
Queste sono le parole che non ho mai detto
Questo è il sentiero che non ho mai percorso 
Questi, invece, sono i sogni che io farò 
Questa è la gioia che raramente si diffonde 
Queste sono le lacrime… 
Le lacrime che abbiamo versato 
Questa è la paura 
Questo è il terrore 
Questi sono i contenuti della mia testa 
E questi sono gli anni che insieme abbiamo trascorso 
E questo è quel che rappresentano 
Ed è così che mi sento. 
Sai come mi sento? 
Perché non penso che tu sappia cosa provo 
Non penso che tu sappia cosa provo 
Non penso che tu sappia cosa provo 
Tu non sai cosa provo

sabato 11 aprile 2015

Il mondo non è ancora esaurito: fammi vedere domani qualcosa che non avevo mai visto prima.
Samuel Johnson

domenica 5 aprile 2015

Nessuno si salva da solo, Margaret Mazzantini

Riconoscere il fallimento, ripercorrere il cammino, cercare di dipanare la matassa, tornare dentro se stessi, vomitare l'odio dopo aver sperato, sognato, amato, camminato insieme per un tratto di strada e sapere che nulla è più come avrebbe dovuto essere e, soprattutto che, per andare avanti, è necessario, dirsi "è finita, non ti amo più".
Forte come un pugno nello stomaco, come sono i suoi libri. Forte come un pugno nello stomaco, com'è la vita.

... Si chiede quanto sono diventati così pesanti. Quando la fusione delle loro energie scompensate ha prodotto quella lega di piombo.

Bastava guardarlo attentamente, Gaetano, per capire che non era adatto a lei, che non erano adatti. Non erano all'altezza dell'impresa che intendevano compiere. Due velleitari pieni di buchi emotivi. Si erano annusati ben bene nell'arco di poche ore. Convinti di riempire ogni buco con la sola forza del pensiero. Il germe della distruzione albergava già in quella esaltazione. Due timidi asfaltati di rivalse che si palleggiavano una sola mitomania, quella della loro unione. Un micidiale esempio di coppia contemporanea.

Stasera lo sa. Le persone dovrebbero lasciarsi prima di arrivare a quel punto. Dove sono arrivati loro. Perchè poi ti resta addosso groppo male.

Dov'è il segreto dell'amore eterno? Del viaggio che si rinnova? ' davvero solo questione di ormoni, di cani che si saltano addosso?

Non ti amo più, Gaetano. dillo anche tu.
Io non lo posso dire.
Dillo.
Non ti amo più, Delia.
Lo vedi ... lo possiamo dire. ...

Finger food zucca e philadelphia

Ho cotto coprendola con acqua 400 grammi di zucca a pezzi. Ho aggiunto un filo di olio, sale e pepe nero. Una volta cotta ho frullato con 200 grammi di philadelphia. Ho riempito bicchierini finger food e guarnito con crostini di focaccia.




Finger food ceci e gorgonzola

Ho frullato 300 grammi di ceci con 200 grammi di gorgonzola dolce. Ho aggiustato di sale e pepe nero. Ho riempito bicchierini finger food e decorato con scaglie di grana.




Mini croissant con crescenza e prosciutto cotto

Ho frullato 200 grammi di prosciutto cotto con 200 grammi di crescenza. Ho steso 2 fogli di pasta sfoglia rotondi tagliandola e ricavandone 16 triangoli. Ho sistemato un cucchiaino abbondante di impasto su ciascuno spicchio, ho arrotolato e spennellato con il rosso d'uovo e guarnito, metà delle brioches con semi di cumino.




Pane ai cereali

Ho lavorato 250 grammi di farina ai cereali con una bustina di lievito secco. Ho aggiunto 3 cucchiai di olio e 200 ml di acqua tiepida. Ho impastato e lasciato lievitare per circa mezz'ora. Ho sistemato l'impasto in stampi da muffins e lasciato lievitare per altre 2 ore. Ho cotto a forno caldo per circa 30 minuti a 200°.




Mini muffins mascarpone e grana

Ho lavorato 1 uovo con 250 grammi di mascarpone, 150 grammi di parmigiano grattugiato, farina q.b. e un pizzico di lievito per impasti salati. Ho riempito stampi mini muffins e decorato (circa la metà) con pomodorini secchi.
Ho cotto per circa 25 minuti a 180°.