lunedì 4 novembre 2013

La strada verso casa, Fabio Volo

E’ un romanzo d’amore. L’amore tra figli e genitori, l’amore tra uomini e donne, l’amore tra fratelli, l’amore e la scoperta e la conoscenza di se stessi. Del nostro accettarci per ciò che siamo a causa o grazie al nostro passato. Del nostro fare pace con noi stessi e del trovare un modo per essere felici magari venendo meno a quello che credevamo essere l’unico modo per esserlo. Dell’avere il coraggio di cambiare strada, vita per ricominciare o, finalmente, cominciare.


… Il padre era vicino alla morte , poteva trattarsi di qualche mese o pochi anni, non cambiava molto, il momento era arrivato. Come se fossero seduti su un autobus, per il padre era arrivata la fermata a cui doveva scendere e loro avrebbero dovuto proseguire da soli. Anche se era divento debole, fragile, anche se erano loro a prendersi cura di lui, un genitore è qualcosa  che resta sempre sopra di noi come una coperta sulle spalle …

…”tu non hai idea di quante volte mi sono innamorata di te”… ”perché, c’è stato un momento in cui hai smesso?” …

La casa dell’amore è sempre un nascondiglio

Era lei che adesso non ci sarebbe cascata più: quando lui faceva programmi per loro due, lei sapeva che quelle cose non si sarebbero mai avverate. In passato quante volte lei si era ritrovata ad aspettarsi quella cosa detta e lui nemmeno si ricordava di averla pronunciata. Non voleva più soffrire per l’ansia procurata da quelle attese perennemente frustrate. Lei per esempio quando stavano insieme non avrebbe mai potuto dire quelle cose, non avrebbe mai potuto fare progetti perché lui quasi sempre cambiava discorso, cominciava a tergiversare, ad agitarsi, si spaventava. Isabella negli anni aveva a non dire quello che le passava per la testa, censurava non solo le parole ma anche i gesti e le azioni

“ … tutti sbagliamo nella vita, la differenza è che tu pensi che la mancanza di contraddizioni ti renda un uomo ineccepibile. Mi sei sempre sembrato uno che nella vita va in giro con la voglia di bucare il pallone a quelli che non la pensano come te, a quelli che vogliono essere felici in maniera diversa dalla tua. Non riesci mai a trarre piacere dalla vita. Come se non ti permettessi di stare bene, di essere felice …”

…”tu sarai sempre più bravo di me a spiegare le cose. Con te, lo sai, faccio fatica a sostenere le mie opinioni. A me piace credere che se due persone vogliono, possono trovare un modo …”

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