Il cielo oggi era in mano ad un pittore confuso. Il suo pennello sembrava non aver scelto il colore dominante e pareva dovessero esserci tutti. A tratti sovrapposti. A tratti sfumati. A tratti così forti da accecare. Il pittore doveva aver litigato con il cielo perché il vento riempiva il quadro di nuvole giganti e bianche e foglie che salutavano gli alberi e decidevano di riempire le strade. E solo dopo qualche ora il pittore stanco ha riposto il pennello, il vento ha finito di fare dispetti e il cielo ha deciso di regalarci una meravigliosa, enorme, infinita luna piena.
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