Interessante dalla prima all'ultima riga. Molto gli argomenti affrontati in modo conciso e forse, anche per questo, diretti a carpire l'attenzione senza interruzione e in ogni sfaccettatura, senza dover aver studiato per forza Freud, Lacan, Hegel e tutti gli altri grandi autori citati.
Il terrorista, la morte, il narcisista, l'eutanasia, la verginità, lo straniero, la pittura, il feticismo, l'anoressia. E ancora la fedeltà, l'esibizionismo, la follia, la morte del lavoro. Molti i nostri tabù dei quali siamo consci o inconsci prigionieri. Quei tabù che ci hanno inculcato o che abbiamo elaborato o sposato o combattuto. I tabù, i temi che fanno di noi e delle nostre vite ciò che siamo e viviamo.
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