Piccoli esseri presuntuosi noi che pensiamo di poter governare tutto, di essere il centro dell'universo per chi abbiamo fatto, della nostra vita, l'universo. Noi, che pensiamo che con il nostro dare riceveremo, che i sogni si realizzeranno tanto da non svegliarci più, che il cammino saremo noi a tracciarlo, che la musica che arriverà sarà la nostra preferita, che in quel giorno speciale tutto sarà speciale come abbiamo sempre pensato dovesse essere, che ci saranno grati se noi lo saremmo stati, che saranno amorevoli se noi avremo dispensato amore, che ci diranno grazie come noi lo diciamo, che ci riconosceranno i nostri meriti e il nostro impegno, che quello che ci hanno insegnato non può essere per definizione sbagliato, che ciò per cui abbiamo lottato avrà una sua realizzazione.
Piccoli esseri presuntuosi noi svegli nel pieno della notte, quando la notte non può essere più buia, che con i nostri pensieri pensiamo di essere i soli ad esserlo mentre, in lontananza, sentiamo urlare per ore, voci rabbiose e disperate che non sembrano trovare quiete e allora siamo costretti a fare pace con la vita e pensare che noi, e le nostre inquietudini, siamo speciali solo per noi stessi e resteremo chiunque per tutto il resto dell'universo, esattamente come quelle voci disperate nella notte.
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