“ … Non aveva più visto Alma.
Difficile sostenere che l’avesse dimenticata. Anzi, l’assenza non faceva che
ravvivarne la presenza. Anche se avesse voluto dimenticarla, non avrebbe saputo
come fare, ormai era troppo tardi. C’è un modo di dire popolare che indica
esattamente questa situazione passionale: “entrare nel sangue”. Alma gli era
entrata nel sangue, come un veleno sottile o meglio come una droga. …”
La
creatura del desiderio, Andrea Camilleri
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