Nisida, un carcere minorile, un'insegnante rimasta vedova all'improvviso con il desiderio di una maternità mai realizzata, Napoli raccontata per farti incantare, tragedie di ragazzi per cui la speranza non vuole arrendersi, due anime sole quella di Elisabetta, insegnante di matematica e Almarina, ragazza romena fuggita dal dolore e rimasta sola con la sua pena da scontare. Due solitudini che vogliono provare a vivere una seconda vita.
Leggetelo per la storia, per come è scritta, che siate tristi o sereni, sdraiati in un parco sotto il sole o sul divano con la pioggia che scroscia.
Leggetelo. È un dono da farvi. Perché certi libri toccano l'anima.
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