Il Maestro colpisce ancora. Con la sua originalità, il suo saper affascinare, il suo saper stupire.
La storia, di una parte di vita del Caravaggio, che avevo studiato e dimenticato e per cui, solo ora provo fascino e interesse, tanto da, alla fine del libro, aver riletto e cercato notizie e aneddoti e riguardato quadri. Caravaggio, le sue fughe, le sue tribolazioni, le sue ossessioni e il suo colore nero del sole che, così racconta il buio dei suoi quadri. Caravaggio con i suoi amori, le sue discussioni, le sue colpe e promiscuità. Un altro dannato che vive come tutti i dannati, tra la follia pura e ciò che essa lo porta a vedere e fare, ai massimi livelli della passione e genialità, dell'assenza della vita, che in lui ritroviamo nei quadri, come in tutti i grandi. Perché quest'anno è il pegno da pagare per una vita portata agli estremi che si manifesta nel bene e nel male.
Letto "su commissione", per caso e, conoscendo la maestria della mano, con piacere anticipato. Ringrazio la commissione ricevuta. È proprio ieri leggevo di una mostra in città. La vita spesso parla e ti cerca. Basta solo essere pronti a ricevere.
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