Ti ingannano la copertina e il titolo. E pensi di iniziare a leggere un romanzo romantico in un'atmosfera tipicamente parigina. Con una colonna sonora come La vie en rose.
Invece è una storia originale quella che ti ritrovi a scoprire. Sono righe introspettive e intime e riflessive. E' la storia di chi non ha mai vissuto la propria vita ma si è accontentato di vivere quella degli altri o quella che gli altri gli hanno cucito addosso.
E' la storia di chi si ascolta e ascolta quell'istinto primordiale che ti porta alla felicità. O a qualcosa che le è molto simile. Non fosse per il fatto che riguarda finalmente solo se' stessi e non gli altri, il senso del dovere o ciò che il buonsenso del mondo impone come regole alle quali sottostare.
A pensarci bene, il titolo e la copertina e anche quel sottofondo musicale sono proprio di queste pagine. Perché solo quando ci ritroveremo potremo trovare gli altri e forse l'amore.
Bel romanzo.
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