La biblioteca dei libri dimenticati. Nicola Pesce

È una favola? E' realta'? I sogni e i ricordi possono diventare realtà o comunque vale sempre la pena crederci. Che poi sarebbe credere in noi stessi. In cio' che siamo e valiamo e vogliamo. Leda, Erinni Eum ma anche Riccardo e Andrea. Scappare, uscire, perdersi per poi ritrovarsi. E se si è fortunati magari incontrarsi con Leopardi e Dostoevskij e tutte le anime che possono aver fatto cose immense, partendo dal nulla e semplicemente camminando con il sogno della bellezza, della vita da migliorare. Siamo tutti in cammino, stanziali o randagi. Sempre alla ricerca. Di noi.

Tutti gli indirizzi perduti. Laura Imai Messina

Siamo tutti alla ricerca di chi siamo. Ci cerchiamo nel passato per capire chi siamo ora e per cercare la nostra strada nel futuro. Potremmo intraprendere un viaggio lontano, oppure fermarci nella nostra quotidianità. Potremmo dover superare i nostri fantasmi per trovare la nostra serenità intima e con chi decidiamo di volerla condividere. Potremmo chiamarci Risa e volare fino ad Awashima, oppure restare con il nostro nome e restare tra le mura della casa dove siamo ma, l'animo umano non si ferma. Camminiamo ogni giorno sesta sosta e pace nella definzione dei confini di noi stessi.

Balleremo la musica che suonano. Fabio Volo

Letto in due ore, nel silenzio della notte. Scorrevole, semplice, genuino, pulito. Non un romanzo ma una storia vera, molto vicina ad ognuno di noi. Perché in molti, per essere bravi ragazzi, hanno sacrificato i propri imprecisati sogni per non deludere le famiglie e hanno ballato la musica degli altri. Perché in molti, come lui, hanno scoperto l'importanza del desiderare inseguire il meglio per se' e hanno provato ad ergersi in volo. Come i sogni, come la canzone che gli ha portato fortuna e come il suo nome d'arte.

Il passato è un morto senza cadavere. Antonio Manzini

Ed è tornato ancora più coinvolgente forse perché, in qualche modo, meno sprezzante per la sua vita e conscio delle sue emozioni. Resta lui, con le  sue scarpe bagnate di neve, il suo loden che gli fa prendere freddo, con Furio e Brizio da chiamare e la loro amicizia,  i suoi modi bruschi e senza mezzi termini con i suoi uomini. Ma, questo Rocco Schiavone, sembra iniziare a camminare nella vita o, almeno, a pensare di interessarsene. Ancora una volta delle pagini avvincenti e coinvolgenti. Manzini non sbaglia un colpo. E noi vogliamo sempre la sua compagnia.

Dessert della domenica

Finger food 

crema pasticcera e biscotti al caffè

Antipasti domenicali

Finger food di crema di zucca, broccoli e caprino con pepe di sichuan.

Finger food di ricotta di capra con filetti di melanzane piccanti.

Muffins salati con datterini.

Dimmi di te. Chiara Gamberale

Lei entra dentro. Come pochi sanno fare. Non si ferma. Scava nel, indaga in, chiede a, tutto per quel dentro di noi dal quale spesso siamo lontani. Tanto dall'esserci persi. Perché di noi ci siamo dimenticati, perché ci siamo smarriti, perché abbiamo preferito allontanarci, perché ancora non ci siamo trovati e ci stiamo cercando. Chiara Gamberale ha una scrittura unica forse perché unici, lei lo sa, siamo tutti noi e a noi sa arrivare. Da leggere. E rileggere perché dobbiamo sempre tornare al tentativo di volerci amare. Esattamente come siamo.

I titoli di coda di una vita insieme. Diego De Silva

Ci sono righe che subito, durante e dopo, sono tue. Per ciò che raccontano e per come vengono raccontate. Per la profondità a cui arrivano e la modalità in cui, a volte ti sfiorano e altre ti affondano. Ci sono emozioni e sentire del cuore che alcuni sono capaci di farti arrivare meglio di altri. E non è solo perché magari quella strada piena di buche l'hai percorsa e ne porti ancora le ferite dentro che solo tu vedi o hai sempre visto. È perché chi racconta è così bravo che invidi come abbia saputo scrivere la vita. È bello, seppur nel dolore del ripercorrere e ricordare, ammesso che mai tu abbia dimenticato, ritrovarsi nero su bianco. E,  se non a far pace, almeno a condividere seppur con un romanzo. Che poi, non siamo tutti noi, forse personaggi di una vita chiamata teatro?

L'età grande. Gabriella Caramore

I saggi non mi appartengono. Eppure queste righe di riflessioni le ho apprezzate molto. Forse perché siamo in quell'età con genitori che stanno vivendo questo momento. Forse perché abbiamo comunque qualcuno a cui vogliamo bene che potrebbe averla vissuta. Forse perché, se il cielo lo vorrà, potremmo doverla attraversare anche noi. E allora possiamo solo leggere, immergerci, scandagliare e riflettere. Su come questa grande età possa essere letta, vissuta e interpretata con il giusto senso. Una "età grande". Di ricchezza, di ricordi, di insegnamenti, di tempo ancora da vivere. Pieno di ogni significato. Per tutti quanti noi.

Aruki Murakami. L'assassinio del commendatore

Queste pagine, mi sono apparse, da subito stregate. Non riuscivo a decollare. Eppure, nello stesso momento, non riuscivo a lasciarle andare. C'era qualcosa che mi continuava a catturare. Murakami ha creato ancora, ma forse addirittura piu' che in altri romanzi, un' atmosfera surreale eppure terrena, soprannaturale eppure umana, lontana eppure vicina, indubbiamente attraente. Il primo di una saga di tre. Leggere il seguito sarà indubbiamente affascinante.

Un grazie a chi me lo ha donato.

Dove si riparano i ricordi. Hungeun Yun

 

E dall'Islanda alla Corea per  continuare a credere nei sogni, nella loro realizzazione ma, soprattutto, nel vivere il momento cercando di affrontare tutto, compreso il passato per superare e andare oltre. Nella lavanderia, luogo magico,  dove tutto è possibile, puoi cancellare o alleviare i tuoi ricordi dolorosi. Ma l'importante è imparare ad amarsi. Nonostante tutto e tutti. Nonostante gli errori e le delusioni. Nonostante un passato doloroso

E così faranno tutti coloro che ci entreranno e lo farà, soprattutto, la magica padrona. Le favole possono restano favole, ma sono grandi insegnamenti nel raccontare profonde verità.

Eden. Audur Ava Olafsdottir

Leggere un romanzo ambientato in Islanda, mentre non riesci a vedere il mare a venti metri da te per quanta acqua scende inesorabile e testarda dal cielo, in una terra molto più a sud di quella delle pagine che hai tra le mani, non è poi così stonato. Anzi, ti fa sentire in armonia. L'atmosfera di questa autrice, di cui ho letto tutto, la senti sulla pelle e tutto sembra molto vicino e possibile. Imprese e dialoghi, che in una giornata calda luminosa di sole, potrebbero essere marziani o plutonici, ora sembrano verosomili. Essere una linguista, correggere bozze di libri, comprare una proprietà ancora più fuori dal mondo di quanto già sia tutto lontano e isolato, riforestare con migliaia di alberi per fare pace con la propria coscienza, adottare un adolescente solo ed emigrato, riprendere in mano la propria vita. Che poi è il filo conduttore anche degli altri suoi romanzi, di molti di questi giorni. O, forse della vita stessa.

Tutto il bello che ci aspetta. Lorenza Gentile

Una sferzata fresca come una bibita ghiacciata e frizzante in piena estate. Una dose di ottimismo senza omettere le difficoltà della vita. Il ritorno ad un mondo passato che, come tutto il passato, e' nostalgico e allo stesso tempo colorato e intriso di un fascino quasi esotico che mai appartiene alla realtà. La storia di chi cammina e non si ferma e cerca di accettare che, il viaggio della vita è di per se la vita stessa. Pagine di ottima compagnia, sotto le nuvole fronte mare.

I dieci passi dell'addio. Luigi Nacci

Ci sono libri che leggi camminando per i vicoli di un borgo marinaro, sulla spiaggia mentre iniziano ad odorare di sale, di notte durante una tempesta che illumina il mare, che vorresti sottolineare fino a quando ti rendi conto che li sottolineresti tutti, dalla prima all'ultima parola, ma che sei partita senza temperino. Ci sono libri che raccontano cosi' bene le emozioni che una sana invidia ti invade e vorresti rinascere così capace di raccontare. Ci sono libri che dopo averli letti dici "E ora?" E li riapri e li ricominci, perché non ti sono bastati e hai bisogno ancora di loro.

Questo libro è proprio uno di questi.

Soledad. Maurizio De Giovanni

 

Le sue narrazioni sono struggenti e malinconiche e talmente realistiche che, mentre leggi, sei li'. Vivi le indagini come se indagassi anche tu. Sei in quella città, in quei vicoli, in quelle paure e in quei sentimenti. Sei con Maione e Ricciardi e Modo. Vivi l'amore perso e l'importanza della famiglia e dei valori da difendere. In un mondo che sta per essere travolto e sconvolto dal buio e dal dolore. È Natale, solo apparentemente, un Natale diverso da tutti gli altri. Oscuro e triste.

La mia famiglia di barbari. Pacifico.

Era sul mio comodino da circa due anni. 

E, come spesso mi succede, alcuni libri hanno il loro momento per essere goduti. Per questo ci voleva una calda, assonnata,  domenica di agosto in città. 

Quando tutti sono in mezzo al blu del mare o al verde delle montagne, in mezzo a bagni di folla in fila per un gelato o ad ascoltare in silenzio il rumore di ruscello. 

Ci voleva una giornata lontano da tutto e tutti, immobile sul divano di casa, per assaporare un tuffo negli stessi ricordi di Pacifico. Di cui, posso godere anche della dedica scritta al firma copie. 

Tornare al passato e ai ricordi di bambina, è come farsi una carezza.

Questo immenso non sapere. Chandra Candiani

La natura in cui immergerci per tornare alla nostra assenza.

Il silenzio, compagno di cammino e crescita.

Profondi insegnamenti per meditare.

 

Il silenzio e' cosa viva. Chandra Livia Candiani

 

Fermarsi, respirare, aprire il cuore e provare ad ascolatare chi siamo e quali cammini vogliamo intraprendere. Pagine preziose per crescere nel cuore e nell'anima. Con noi e ciò che ci circonda. Per essere migliori e soffrire meno nel cammino della vita.

Ogni prigione e' un'isola. Daria Bignardi

Finalmente preso e, tutto d'un fiato letto. In una calda, torrida, lenta, silenziosa, solitaria, domenica di luglio. E così senti più vicina lei quando parla delle sensazioni che vive sulle isole che la ospitano, mentre scrive, mentre cerca, mentre incontra ma, soprattutto, avverti meglio ciò che racconta dei detenuti, delle loro non vite all'interno delle carceri. Il caldo, la sporcizia, la solitudine, la mancanza di spazi, gli insetti, l'abbandono. Le condizioni di chi, a torto o a ragione,  è sottoposto a condizioni disumane e inaccettabili se ricordassimo che tutti siamo esseri umani.

L'orizzonte della notte. Gianrico Carofiglio

Carofiglio lo leggi, lo regali, lo consigli. Sempre. Tutto.  Perché i suoi non sono semplici romanzi sull'Avvocato Guerrieri che difende in casi giudiziari. Lo leggi e lo ami perché sono, oltre che avvincenti e con un lessico professionale e quindi dove puoi solo imparare senza dubbio alcuno, sono i racconti dell'uomo Guerrieri. Che si ascolta, analizza, condanna e cerca di trovare la svolta per il giorno dopo. Un altro grande romanzo. Terminato in una notte d'estate che ancora tarda ad arrivare.

Per fermarsi a meditare

Ricordatemi come vi pare. Michela Murgia

Delle sue parole sentiremo sempre la mancanza, perché erano spunti, riflessioni, confronti, provocazioni, rivoluzioni. Per questo speriamo che, prima o poi, spunti da qualche parte una cassaforte piena delle sue parole da cui potremo ancora attingere. I suoi libri, quelli conosciuti e letti, devono essere portata di mano, sul comodino, vicino al posto dove, in maniera preferita, ci riposiamo e fermiamo a pensare per partire o ripartire. Michela era unica per la sua consapevole presenza e per ciò che ha saputo trasmettere. Io l'ho "conosciuta" troppo tardi, quando ero troppo grande o, forse, nel momento giusto per me. Per coglierla al meglio nella mia vita. Leggetela. È salvifica.

Tutta la vita che resta. Roberta Recchia

È un romanzo semplicemente bello, nel senso più profondo del termine. Lo scorrere delle pagine ti travolge, nell' atroce veridicità di quanto raccontanto, con un insieme di sentimenti che sono quelli della vita di ogni giorno, che da sempre combattiamo e con la quale da sempre cerchiamo di fare pace. Il tremendo racconto della tragedia, che fa da sfondo a queste righe, incapace di trovare il senso mentre nell'amore trova la speranza, ti sconvolge e avvolge senza soluzione di continuita' suscitando emozioni e sentire senza sosta. Quattrocento pagine lette in due giorni non festivi. Perché e' così. Quando hai un buon libro tra le mani, non riesci a lasciarlo. Quello che ti succede alla fine è solo il sentirti solo sperando che l'autore torni presto.

Pensieri per anime pronte a brillare nel buio

Dobbiamo fermarci, respirare e ricominciare. Ricordare, cercarci e amarci. Essere tutto insieme al tutto. Non pretendere di comprendere ma accettare ciò che avviene. Rispettare e amare. Noi stessi e gli altri. Sembra facile. Non lo è ma è il cammino, verso la pace dell'anima e l'accoglimento della vita.

Dare la vita. Michela Murgia

Leggerla non è facile. Leggerla è indispensabile per poter aprire gli occhi e cercare quel confronto, quella vista dell'altro e sull'altro, come elementi imprescindibili dal potere vivere e crescere nel rispetto. Valore primo della nostra società che, se dimenticato, o sottovalutato, crea solo scontro, incomprensione e regressione dell'umano. Michela Murgia manca. Molto. Ma continua ad illuminare. Molto.

 

Cuore nascosto. Ferzan Ozpetek

I suoi film li guardo e riguardo e riguardo, nell'incanto delle loro uniche atmosfere. I suoi romanzi vengono pubblicati e io corro a leggerli per immergermi in quei mondi che, solo  raccontati da lui, riescono ad essere possibili anche se inverosimili in mano ad altri. Lui scrive ed è capace di farti credere alle favole e ai sogni.

Chi dice e chi tace. Chiara Valerio

 Bevuto come acqua di cui, sorso dopo sorso, senti il beneficio e che continui a voler bere. Sbranato come in un attacco di fame, inaspettata e inprovvisa. Goduto in ogni riga. Una scrittrice intensamente esploratrice dell'animo umano che non si ferma al voler capire l'apparenza di se' e degli altri. Chiunque essi siano siano in quella realtà che viviamo e in cui siamo disposti a vedere solo cio' che vogliamo, spesso per pigrizia, a volte per paura di scoprire l'inesplorato. Un bel giallo che va molto oltre il giallo.

Fine di una storia. Graham Greene

 Verosimile e possibile, partendo dal presupposto che sia stato tratto almeno in parte da una storia vera, lo e' solo il sentimento raccontato della gelosia che, come  possesso e ossessione tutto puo' distruggere.

Il resto surreale, quasi fantasioso.
Marito e amante amici che trovano reciproco conforto diventando complici coinquilini sereni.
Un detective dimesso, ossequioso e riguardoso oltre l'umano, accompagnato nelle indagini da un piccolo figlio dalla salute cagionevole.
Una madre che non piange un istante, neanche fingendo il ruolo che dovrebbe avere, in quanto madre, di una figlia morte.
Questa figura di donna, che cerca l'amore e l'appagamento carnali per tutta la vita e che alla fine,  per un voto d'amore, pare risvegliare una predestinata conversione  religiosa bambina.
Frasi e disegni infantili salvifici, miracoli, figure ambigue incontrate dopo il voto.
Tutto emerge, contribuendo alla lotta intima dell'amante, che mai ha creduto in lei e nel suo amore come donna terrena e peccatrice e che ora  continua a rinnegarla, anche come figura convertita alla religione e forse capace di fare miracoli.
Di vera le gelosia che oscura tutto. E buio era, e' e sarà. Qualsiasi cosa sia.

Tra il silenzio e il tuono. Roberto Vecchioni

Che bel regalo che ci ha fatto il professore con queste pagine. Quanta passione, trasporto, vitalità, in ogni riga. Quanto coraggio nel tirare fuori l'anima tra una lezione e spaccati di vita e ricordi. Quanta generosità nel mettere a nudo il proprio dolore e quanta bravura nel raccontare come se tutto fosse poesia. A volte tragica. A volte piena di luce.

Piccolo miracoli e altri tradimenti. Valeria Parrella

Ogni storia è un mondo a sé e in quel mondo, assurdo e insensato, delle relazioni affettive, a volte anche al protagonista sfugge di mano la situazione. Non tutto puo'. Non tutto riesce. A volte può solo arrendersi.

 

Le cose che ci salvano. Lorenza Gentile

Uno di quei libri che fanno bene al cuore e alla testa. Una carica di luce ed energia, originale e tutt'altro che superficiale. Una storia unica, eppure, nel "sentire" simile a quelle di tutti noi.  Pagine divorate,  perché, di speranze e sogni siamo tutti ingordi. Da regalare per aiutare a sognare e a spiccare il volo.

L' America in automobile. Georges Simenon

Scrittura asciutta e visiva. Sei in viaggio e vivi tutto, senza fronzoli o fantasie personali. Simenon è una certezza e, quello che scritto da altri potrebbe essere un noioso diario, con lui diventa avventura in sua compagnia.

Elogio della passione. Carlotta Clerici

Le passioni, quelle che ti scuotono la vita, per farti perdere e forse ritrovarti, quelle inaspettate e inverosimili, quelle che è difficile raccontare a tutti e forse anche a se stessi, possono esistere. E alla fine vanno attraversate nel loro pieno dolore, perché le passioni vere ti uccidono dentro e poi ti danno la forza di rinascere proprio grazie alla loro eterna presente assenza. Non esistono e sono sbagliate per tutto il mondo. Solo per te sono giuste, vive e, pur non essendo con te, ti faranno compagnia per sempre.

Morgana. L' uomo ricco sono io. Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.

Storie intense e forti. Storie di lotte e riscatto. Storie da raccontare e leggere. Storie su cui riflettere. Da regalare.