Era sul mio comodino da circa due anni.
E, come spesso mi succede, alcuni libri hanno il loro momento per essere goduti. Per questo ci voleva una calda, assonnata, domenica di agosto in città.
Quando tutti sono in mezzo al blu del mare o al verde delle montagne, in mezzo a bagni di folla in fila per un gelato o ad ascoltare in silenzio il rumore di ruscello.
Ci voleva una giornata lontano da tutto e tutti, immobile sul divano di casa, per assaporare un tuffo negli stessi ricordi di Pacifico. Di cui, posso godere anche della dedica scritta al firma copie.
Tornare al passato e ai ricordi di bambina, è come farsi una carezza.
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