Se avessimo la forza di dire mai quando è corretto, il coraggio di dire basta quando è bene, l'entusiasmo di pronunciare la parola ora per non far sfuggire l'attimo, l'intelligenza del no e la generosità del si. Se da piccoli facessimo un elenco dei sogni e poi sviluppassimo la caparbietà di perseguirli, spuntandoli come una lista della spesa fino al massimo raggiungimento possibile senza però ossessionarci. Se di fronte alle sconfitte sapessimo sorridere e davanti al successo cogliessimo l'attimo di festeggiare, scevri pero' dall'illusione che sarà sempre così. Se imparassimo che da certe situazioni e da certe persone dobbiamo allontanarci per volerci bene mentre rispettiamo tutto e tutti. Se la morte non ci cogliesse sempre come il peggiore dei nemici e capissimo che la vita e' solo una camminata da percorrere con comode scarpe da tennis e attrezzati di un ombrello. Se sapessimo lasciar andare un amore senza farne un ossessione e se fossimo pronti a coltivarlo come fosse una meraviglia.

Se da ogni pagina letta e parola ascoltata imparassimo anche solo la metà di quello che potremmo essere capaci di fare.

Se.